Savatage

ANNO TITOLO STILE AUTORE
2001 Poets & Madmen Heavy Metal Alessandro Mattedi

Dopo la pubblicazione di Wake of Magellan, il marchio Savatage entra in una sorta di limbo, in quanto il successo riscontrato dalla Trans-Siberian Orchestra spinge Jon Oliva e Paul O’Neill a concentrarsi maggiormente sul loro nuovo progetto (sforzo che culmina nel loro album migliore, Beethoven’s Last Night, nel 2000). A questo punto però si avverte la necessità di tornare a comporre per la formazione madre.

1998 The Wake of Magellan Heavy Metal, Progressive Metal Alessandro Mattedi

Successivamente alla pubblicazione di Dead Winter Dead , i Savatage vengono temporaneamente messi in pausa per la nascita (complice il successo imprevisto del singolo Christmas Eve [Sarajevo 12-24]) della Trans-Siberian Orchestra, progetto parallelo di Jon Oliva e Paul O' Neill in cui convogliare la maggior parte del loro interesse verso la forma musicale del musical, delle orchestrazioni classicheggianti e del rock melodico.

1995 Dead Winter Dead Progressive Metal Alessandro Mattedi

Il ciclo che si concluse con la morte di Criss Oliva pose fine ai Savatage come gruppo nel senso classico del termine, ma non impedì che il monicker si estinguesse e diventasse un concetto ancora più esteso, una grande famiglia di musicisti che si riunisce attorno a Jon Oliva, il fulcro della formazione attorno al quale ruotano tutti i collaboratori e i membri.

1994 Handful of Rain Heavy Metal, Progressive Metal Alessandro Mattedi

La morte di Criss Oliva è un grave colpo per i Savatage, che si ritrovano ormai prossimi allo scioglimento. Jon però, dopo averne parlato con gli altri e soprattutto con il collaboratore e amico Paul O ‘Neill, al funerale decide che il modo migliore per onorare la sua memoria è continuare a suonare e mantenere vivo il nome Savatage; si rinchiude così in solitudine in uno studio, sfogando la sua tristezza e i suoi sentimenti nella musica, anziché tornando nel mondo delle droghe come avrebbe sicuramente fatto tanti anni prima.

1993 Edge of Thorns Heavy Metal Alessandro Mattedi

Avevamo lasciato i Savatage con un interrogativo: chi avrebbe dovuto sostituire Jon Oliva alla voce dopo che lo storico frontman italo-americano iniziò ad accusare problemi alla voce. Non era una questione facile, Jon era l'anima del gruppo assieme a Criss, e il suo ruolo alla voce era per certi versi ineguagliabile. Così iniziarono i provini, una lunga serie di audizioni per cercare la voce giusta; ma nessuna andava bene...

1991 Streets: A Rock Opera Heavy Metal Alessandro Mattedi

Quello di cui vi accingete a leggere non è un album heavy come tanti, non un semplice disco particolarmente riuscito, ma è molto di più, è quella che viene comunemente chiamata "rock opera", una storia raccontata tramite la musica (in questo caso dei Savatage) che assume ora il compito di narrare questo racconto, di esprimerne le emozioni e le sensazioni, mediante parti dure e rocciose, dolci ballate e un elemento sinfonico costituito non solo dal pianoforte di Jon ma anche da una certa orchestrazione nelle composizioni e nelle atmosfere quasi teatrali.

1989 Gutter Ballet Heavy Metal Alessandro Mattedi

Accadde successivamente all’uscita di Hall of the Mountain King nel 1988: dopo aver reclutato come spalla nei concerti il chitarrista Chris Caffery (che sarebbe rimasto anche nelle registrazioni in studio), nel tour americano di Ronnie James Dio, a far compagnia ai fratelli Oliva & compagni c’erano i Megadeth di Dave Mustaine.

1987 Hall of the Mountain King Heavy Metal Alessandro Mattedi

Archiviato il capitolo Fight for the Rock, per i Savatage è tempo di mettere da parte le critiche ricevute e dedicarsi al nuovo album. Le prospettive sono per fortuna incoraggianti, a cominciare dal nuovo produttore Paul O' Neill che porta una ventata di entusiasmo nel gruppo. Paul conobbe i Savatage durante il tour di Fight for the Rock: una collaborazione storica, che sarebbe proseguita per tanti anni e che ancora oggi è solidissima.

1986 Fight for the Rock Hard Rock, Heavy Metal Alessandro Mattedi

Chiedete ad un qualsiasi fan di lunga data dei Savatage cosa ne pensa di Fight for the Rock e nove volte su dieci diverrà scuro in volto e risponderà con un nodo in gola. Oppure sbufferà con scherno. Sì, perché quest'album è il più dubbio e controverso della storia della formazione di Tampa, odiato da molti fans, tristemente noto per sentito dire a molti dei più giovani appassionati dei Savatage che se ne sono per questo tenuti alla larga, pesantemente criticato persino dallo stesso Jon al punto da ripudiare questo lavoro.

1985 Power of the Night Power Metal, Heavy Metal Alessandro Mattedi

Il successo ottenuto negli inizi di carriera consentì ai Savatage di farsi un nome; e subito per la band di Tampa arrivò un contratto discografico con una grande major, la Atlantic Records. Il risultato fu il loro terzo album, Power Of The Night, uscito nel 1985. Lo stile non si discosta più di tanto dall’ormai tradizionale trademark Savatage, ma vengono fuori comunque alcuni pezzi destinati a diventare dei classici del gruppo.

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