Archive

ANNO TITOLO STILE AUTORE
2012 With Us Until You're Dead Elettronica Alessandro Mattedi

"Indefinibili" è forse la parola che riassume con maggior precisione gli Archive. Questo apparente paradosso in realtà, per chi ormai ha conosciuto gli inglesi con i loro ottovolanti sonori, è indicativo del loro stile variopinto in cui sonorità disparate vengono smontate e ricostruite assieme in forme nuove, slegate fra loro ma al tempo stesso capaci di mantenere un filo conduttore comune in sottofondo, muovendosi fra le più disparate coordinate stilistiche al punto da far capire cosa c'è da aspettarsi da loro.

2009 Controlling Crowds Alternative Rock, Elettronica, Trip Hop Alessandro Mattedi

Avevamo lasciato gli Archive sul filo del rasoio del dubbio alcuni anni fa, in seguito a due pubblicazioni controverse: Noise nel 2004 e il successivo Lights due anni dopo generarono diverse perplessità, dividendo in due pubblico e critica a fronte di un songwriting con alti e bassi.

2009 Controlling Crowds - Part IV Post Rock, Trip Hop, Elettronica Alessandro Mattedi

Il seguito di Controlling Crowds viene pubblicato dagli Archive dopo sei mesi dall'uscita dell'originale.

2006 Lights Elettronica, Pop Alessandro Mattedi

Il quinto album degli Archive, intitolato Lights e che vede Pollard Berrier sostituire Craig Walker come cantante principale, interpreta certe soluzioni del precedente Noise con una vena meno propensa alle stratificazioni pop/barocche e più elettronica, coniugando le sue mescolanze sonore con un cuore pulsante e sintetico a far da vettore per la musica, mentre il contorno atmosferico si fa anche più curato ed avvolgente.

2004 Noise Elettronica, Pop, Trip Hop Alessandro Mattedi

Dopo aver ottenuto un discreto successo con la colonna sonora del film Michael Valliant, gli Archive danno alla luce nel 2004 il loro quarto album studio: Noise.

2002 The Absurd EP Alternative Rock Alessandro Mattedi

Nello stesso anno d'uscita di You All Look the Same to Me, gli inglesi Archive rilasciarono un EP ad edizione limitata (cd, audiocassetta e vinile) intitolato The Absurd EP, contenente quattro inediti che rimescolano pop romantico, basi effettate, alternative rock elettronico e stratificazioni oniriche/armoniche, anticipando al contempo alcune soluzioni sonore che collegano il full-lenght del 2002 con il successivo Noise.

2002 You All Look the Same to Me Elettronica, Progressive Rock, Trip Hop Alessandro Mattedi

Ricordate quando, parlando di Take My Head, il secondo album degli Archive, definimmo "metamorfosi" la parola più vicina a ciò che il gruppo londinese fece in quell'occasione? Bene, preparatevi con il loro terzo album You All Look the Same to Me a rispolverare lo stesso lemma.

1999 Take My Head Elettronica, Pop Alessandro Mattedi

Dimenticatevi di Londinium. La parola che meglio rappresenta Take My Head, secondo disco studio degli inglesi Archive, è "metamorfosi".
Sì, perché in quest'album la formazione inglese cambia completamente volto, rilasciando un disco totalmente differente dal precedente, decisamente pop nei suoi stilemi pur mostrando qualche variazione in certe canzoni.

1996 Londinium Trip Hop Alessandro Mattedi

Molti dei movimenti più celebri hanno una località geografica di riferimento, una città in cui la scena nacque e prese piede, sviluppandosi e giungendo alla ribalta. Gli esempi sono dei più disparati, dal prog jazz di Canterbury al grunge di Seattle passando per la NWOSHM di Gothenburg.

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