Voto: 
6.0 / 10
Autore: 
Gabriele Bartolini
Genere: 
Etichetta: 
Download gratuito / No=Fi Recordings
Anno: 
2011
Tracklist: 

01. Hiroshima Rocks Around - The Matter Of Facts
02. Capputtini I' Lignu - Bile In The Neck Blues
03. Trans Upper Egypt - Rounds
04. Wolf Anus - Valentine's Day
05. Sfhhh - May 15, 1994
06. Duodenum - Spirits In My Bed
07. Bobsleigh Baby - A False Clue
08. Mr Marks And The Secretaries - Mcc Ii
09. Gingagaruga - Childhood
10. Grip Casino - Tones
11. Thetlvmth - 4'42″
12. The Away Team - Drift
13. Hiss - Feed To Animals
14. System Hardware Abnormal - Webcam Riot
15. Trouble Vs Glue - Rock Scene Isn't Mine
16. Maximillian I - H Each H
17. The Last Wanks - Terrific Dancer

AA. VV.

Borgata Boredom (Music and Noises from Roma Est)

Per tutti quelli che almeno una volta si sono chiesti se nel Lazio ci fosse vita dopo I Cani arriva la compilation di artisti vari Borgata Boredom (Music and Noises From Roma Est), diciassette brani per altrettanti compositori eseguiti con l'intento di far uscire allo scoperto una "scena" musicale, quella dei quartieri orientali di Roma precisamente, più che per cercare di rianimare un modo di intendere la musica in Italia classificato ormai come morto ( sebbene gli echi provenienti dall'America ci stiano dicendo tutt'altro). Il disco è disponibile sia in formato digitale attraverso il circuito del download gratuito, che in versione vinilica a tiratura limitata di cinquecento copie, prodotte dalla No=Fi Recordings.

I generi investiti da Borgata Boredom ( Music and Noises From Roma Est) variano dal noise fino all'elettronica/pop, ma è un filo conduttore lo-fi ad alimentare ed accomunare i diversi percorsi di ognuna delle band, che con un probabile studio calcolato propongono tracce in successione diverse tra di loro, anche solo per piccole sfumature. Si parte dai più famosi e blasonati Hiroshima Rocks Around, che con The Matter of Facts a furia di giri noise e percussioni decise si scontrano frontalmente con nientemeno che i Sonic Youth, uscendone penalizzati forse dal cantato meno imperioso, per poi passare ai Capputtini I'Lignu, la cui Bile in the Neck Blues trotterella sospesa tra un folk pompato ( che assume le sembianze stilistiche dei Dirtbombs) ed un cantato alla John Lee Hooker. Deflagrazioni sonore in scala da cinque minuti invece per i Trans Upper Egypt, che dopo un intermezzo confusionario (i cinquantadue secondi dei Wolf Anus per la loro Valentine's Day) trovano come antagonisti gli Sfhhh, che in May 15, 1994 propongono una darkwave virata Lightning Bolt terrificante, seguita ( oltre che dall'altro effimero e fugace intervento a nome Duodenum) dalla melodia catchy alla Times New Viking di A False Clue degli Bobsleigh Baby. I Mr Marks and the Secretaries gareggiano alla grande per entrare nel podio dei migliori, perché con la loro McC II rievocano in un sol colpo la California e le sue spiaggie con un tiro country-rock molto simile a quello dei nostrani Miss Chain & The Broken Heels, mentre i Gingagaruga dimostrano una certa passione per le terroristiche scampagnate dei Black Pus, andando a firmare un pezzo (Childhood) che annichilisce e fa passare in secondo piano persino i più quotati Maximillian I, che fanno diradare la loro nube rumoristica in tiri shitgaze ed urletti inadeguati. Non convince appieno nemmeno l'elettro/anti-folk dei Grip Casino, ma per fortuna che a risollevare le sorti del disco ci sono i Thetlvmth, che con 4'42" imbeccano originali cerchi ipnotici composti in gran parte da sintetizzatori. La pausa riflessiva di The Away Team rientra tra i fin troppi riempitivi, mentre non sono da scartare i clangori degli Hiss, seguiti dal risucchio noise con mood hardcore di Webcam Riot dei System Hardware Abnormal. Tra i migliori i Trouble Vs Glue, fautori di un pop-rock scheletrico che rimanda a volti giovani come gli Eternal Summers, ed anche i The Last Wanks, ultimi a suonare con Terrific Dancer, risultando gradevoli per il garage-rock alla Mando Diao suonato con un tiro decisamente più classico.

In Borgata Boredom (Music and Noises from Roma Est) trovate musica per tutti i gusti incattivita da sfaccettature lo-fi che arricchiscono in maniera notevole i suoni più duri, mentre penalizzano le sortite pop, molte delle quali anonime ed insapori. Il disco, pur mantenendosi su livelli sufficientementi mediocri, riesce a confermare talenti e a far emergere volti nuovi interessanti. Gli artisti inclusi in questa compilation proprio un barlume di visibilità cercavano, e si può dire che alcuni siano riusciti a salire in cattedra per le loro trame interessanti.

Per ulteriori informazioni, visitate il blog di Borgata Boredom, da cui potrete anche scaricare l'album in maniera completamente gratuita.

BORGATA BOREDOM - MUSIC AND NOISES FROM ROMA EST

 

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