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2010 |
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Ricoveri virtuali e sexy solitudini |
Rock |
A. Giulio Magliulo |
L'ottavo album dei Marlene Kuntz, come si poteva prevedere, ha diviso a metà pubblico, critica e fans. Molti dicono che questo è già successo con alcuni lavori precedenti aventi funzione di spartiacque tra i vari periodi della band di Cuneo, ma non sentiamo di essere d'accordo con questa opinione poichè non riteniamo che quei singoli da heavy rotation ad alta vocazione commerciale possano aver minato la qualità sempre molto alta della proposta di Marlène. |