Zen Circus
Centro Polivalente - Caselle di Sommacampagna (VR)

Al Centro Polivalente di Caselle di Sommacampagna, l’associazione culturale Röcken ed Emporio Malkovich dimostrano ancora una volta come le piccole realtà che si muovono in provincia riescano a fare bene e di più rispetto ai dispersivi centri nevralgici della grande città. Una grande ed ariosa struttura, già piena, ci accoglie sull’intensa conclusione dell’esibizione delle Maschere di Clara. Dopo una decina di minuti ecco salire sul palco i tre Zen. Pochi convenevoli come da loro, rozzi toscanacci, è lecito aspettarsi e via al loro Busking Show, definizione con con cui scherzeranno spesso durante la serata e che - proveranno a spiegarci con poche argomentazioni  - essere tutta una truffa.

In realtà la modalità ‘busker’ che portano in giro, se da un lato è una dovuta onorificenza alle loro origini stradaiole ora che hanno un discreto successo, dall’altro è una dimostrazione che le loro canzoni private dell’elettricità non perdono nulla del loro spirito deragliante, sia dal punto di vista dell’invettiva social-canzonettara che da quello prettamente musicale; la dimensione elettroacustica sembra restituire le forme originarie e spiega come e perché Zen Circus siano i Violent Femmes italiani senza vedere in questo citazionismo una volontà denigratoria da parte di chi scrive, anzi, al contrario, una vera e propria esaltazione: le personalità spiccate di Appino,Ufo e Karim (troppo somigliante a Frank Zappa quest’uomo) risultano ingigantite da quell’aura folk-punk americana ormai contaminata di canzone popolare italiana (Rino Gaetano su tutti).

Appino spesso chiede ‘che ora è?  perché a mezzanotte c’è qualcosa di speciale da festeggiare’ (si tratta dell’ e.p. di cover – tra cui i Misfits - Metal Arcade Vol.1 ufficialmente fuori il 21 Aprile) ma i nostri son troppo burloni per portare a compimento un discorso, terminando sempre con un ‘vabbè abbiamo capito non ve ne frega un cazzo dell’e.p.’ (ma lo hanno comunque pubblicizzato nel modo a loro più congeniale).

Intanto il concerto è torrido, i tre non si risparmiano e spesso i brani si susseguono ininterrottamente.

A proposito della simpatia e dei siparietti a cui Zen Circus dà vita, occorre notare come nei nostri non ci sia alcun intento di ‘piacioneria’: è proprio la loro natura selvatica a dettarli; Karim si allontana spesso dalle sue pelli, Appino sputa come un lama e spesso si sovrappongono quando parlano e presentano i brani, creando ulteriore confusione nel loro essere animali da palcoscenico. Ed il pubblico gode da matti.

Tra le migliori per resa live in acustico sicuramente ‘Ragazzo Eroe’ , ‘I Qualunquisti’ in chiave reggaeton, ‘Figlio Di Puttana’ , ‘Milanesi Al Mare’  e ‘We Just Wanna Live’.

Nei brani tratti dagli ultimi due albums (L’Amorale’, ‘Nati Per Subire’, ‘Atto Secondo’, ‘Nel paese che sembra una scarpa’, ‘Canzone Di Natale’) in effetti si creano dei veri e propri karaoke spontanei e i più giovani non resistono alla tentazione di pogare.

Poiché fino al 5 maggio c’è ancora la possibilità di assistere al Zen Circus Busking  Tour (e lo consiglio vivamente), riporto di seguito le date restanti:

25 Apr Empoli Festa Nazionale ANPI @ Palasport (SET ELETTRICO)

28 Apr Piacenza @ Piazza (SET ELETTRICO)

21 Apr Barga (LU) @ Teatro dei Differenti

24 Apr Cesena Retropop @ Barrumba

30 Apr Teramo @ Aspettando il Primo Maggio (SET ELETTRICO)

05 Mag Castiglion del lago (PG) @ Darsena

 

Reviewer: 
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