Voto: 
7.5 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Frontiers Records
Anno: 
2006
Line-Up: 

- John Waite - voce, basso, chitarra acustica, armonica

Tracklist: 

1. The Hardway
2. In Dreams
3. Blue Venus
4. Missing You
5. Keys To Your Heart
6. New York Girl
7. Highway 61
8. Isn’t It Time
9. St. Patrick’s Day
10. Headfirst
11. Downtown
12. When I See You Smile

John Waite

Downtown Journey of the Heart

Questo Downtown Journey Of The Heart è una raccolta che raccoglie il meglio della produzione di John Waite, singer dalla voce calda e carezzevole e dal passato nobile ed importante.
Fra la fine degli anni ’70 e gli ani ’80 ha registrato con i Babys, gruppo inglese, cinque ottimi album di AOR americano e per questo non ha forse raggiunto il giusto e meritato successo. Poi ha fatto parte dei Bad English, forse la migliore formazione di tutti i tempi dei AOR. Infine ha iniziato una carriera solista brillante e ricca di ottime canzoni.
Questo album racchiude il meglio dell asua produzione, caratterizzata da un rock melodico che pone laccento sul lato sentimentale e delicato della musica.

Nel CD vengono anche presentate due nuove tracce; in primis Highway 61, cover del brano di Bob Dylan, qui eseguito con gusto e reso personale dalla voce di John, che senza presunzione può esser considerata anche superiore a quella dell’interprete iniziale.
In secondo luogo abbiamo il lento St. Patrick’s Day, un brano delicato e soffuso, caratterizzato dalla linea vocale carezzevole di John e da una sezione di cori stupefacente che va ad inserirsi su un tappeto ritmico di tutto rispetto.
In tutto l’album emerge con grande respiro l’animo rock di Waite, che qui propone i brani con il giusto afflato con chitarre elettriche e hammond o il piano Stenway, garanzia di emozionalità.
La versione dei brani è quindi più straight, più diretta, quasi live in studio, ma mantiene comunque le caratteristiche carezzevoli e dolci che sono il trademark dell’interpretazione del singer.
In particolare segnaliamo poi la nuova versione di Missing You, con l’apporto di una voce femminile che dona un uovo sapore al famoso lento.
Nel complesso risultano sempre ingombranti e poco utili le raccolte e i best of ma questo CD racchiude oltre ad alcune nuove song delle versioni intriganti di brani conosciuti. Da ascoltare.

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