Voto: 
4.5 / 10
Autore: 
Jacopo Prada
Genere: 
Etichetta: 
Victory Records/Venus
Anno: 
2007
Line-Up: 

Chapter 1
- Adam Lazzara - voce
- John Nolan - chitarra, tastiere e voce
- Eddie Reyes - chitarra
- Shaun Cooper - basso
- Mark O'Connell - batteria

Chapter 2
- Adam Lazzara - voce
- Fred Mascherino - voce
- Eddie Reyes - chitarra
- Matt Rubano - basso
- Mark O'Connell – batteria


Tracklist: 

Chapter 1
1. You Know How I Do (03:21)
2. You're So Last Summer (02:59)
3. Ghost Man On Third (03:59)
4. Cute Without the "E" (Cut From The Team) (03:31)

Chapter 2
5. A Decade Under The Influence (04:07)
6. Bonus Mosh Pt. II (03:06)
7. This Photograph Is Proof (I Know You Know) (04:10)
8. Number Five With A Bullet (03:48)
9. One Eighty By Summer (03:53)
10 ...Slowdance On The Inside (04:24)

Footnotes
11. The Ballad Of Sal Villanueva (03:52)
12. Your Own Disaster ‘04 (05:38)

Taking Back Sunday

Notes From The Past

Mentre i Taking Back Sunday raccolgono i frutti del contratto discografico con l’intoccabile Warner Bros. Records, qualcuno ha deciso di sfruttare ancora una volta (sarà l’ultima?) il loro inconfondibile marchio per tentare di racimolare altro denaro. Di chi stiamo parlando, se non della scaltrissima Victory Records? Da tempo l’etichetta di Chicago ci ha abituato ad operazioni di questo tipo, programmate a tavolino con fini totalmente economici. A farne le spese sono state diverse band fino ad oggi, ultimi in ordine di tempo i rocker californiani Atreyu ad inizio 2007. Stavolta è appunto il turno dei Taking Back Sunday, gruppo di stampo Emo - Alternative nato nel 1999 in quel di Long Island. I ragazzi di New York City hanno all’attivo solamente tre studio album, due dei quali prodotti, guarda caso, dalla Victory. Tell All Your Friends e Where You Want To Be ottennero a loro tempo un successo insperato, permettendo di conseguenza ai Taking Back Sunday di passare su major e dare poi alle stampe il poco sincero Louder Now. Per la band americana il 2007 doveva essere l’anno del live (CD/DVD) Louder Now: Part Two, la cui uscita era fissata per la fine di novembre. La Victory, volendo sfruttare l’ondata di entusiasmo provocata dalla nuova release, ha quindi deciso di lanciare sul mercato una fantomatica raccolta intitolata Notes From The Past. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme.

Dopo la debacle clamorosa di gennaio, quando - lo ricordiamo - la Victory Records pubblicò una vergognosa antologia firmata Atreyu, la casa di Chicago non poteva certo attuare un’operazione commerciale simile. E invece, mescolando quel tanto che basta le carte in tavola (vale a dire titolo e presentazione del disco), l’etichetta made in U.S.A. ci ha riprovato, tentando i fan più accaniti della band di New York. E’ infatti importante notare come la data di uscita di Notes From The Past (trenta ottobre) rappresenti il risultato dell’ennesima astuta strategia di mercato. Pubblicando la raccolta ad un mese scarso dall’uscita del nuovo prodotto targato Taking Back Sunday, la Victory Records ha giocato d’anticipo, sfruttando in questo modo un periodo di grande attesa e di nuovo interesse nei confronti del gruppo. Non solo: la copertina del disco, di per sé davvero molto bella, rimanda immediatamente a quella dello storico debut della band americana, e ciò, anche se in minima parte, non può che favorire l’intento della label.

Notes From The Past si presenta come un’“imprescindibile” raccolta dei migliori brani contenuti all’interno di Tell All Your Friends e Where You Want To Be, con l’aggiunta di due misere bonus track. La selezione dei brani non può non tener conto del maggiore successo ottenuto dal secondo full lenght del combo, da cui sono infatti estratte ben sei canzoni, contro le sole quattro di Tell All Your Friends. Il merito di Notes From The Past è perlomeno quello portare l’ascoltatore a (ri)scoprire due album veramente favolosi, caratterizzati da un Emo Rock melodico e suggestivo, talvolta influenzato a sua volta dallo stile infondibile dell’Indie - Alternative. I die hard fan saranno sicuramente attratti dalla coppia di bonus track contenute nella release, tuttavia è curioso notare come non si tratti di materiale del tutto inedito: The Ballad Of Sal Villanueva, infatti, accompagnò sia la versione speciale che il vinile di Tell All Your Friends, mentre la dolce Your Own Disaster ’04 fu pubblicata nella edizione giapponese di Where You Want To Be. Per quanto apprezzabili risultino entrambi i pezzi, francamente ci sembra davvero troppo poco per poter giustificare l’uscita nei negozi di Notes From The Past.

Esattamente come nel caso degli Atreyu a gennaio, i Taking Back Sunday subiscono oggi una dura spallata, a livello di immagine, dalla propria ex etichetta. Già, perché i primi a rimetterci sono infatti i diretti interessati, che però con la pubblicazione di Notes From The Past non hanno proprio nulla a che fare. Sia ben chiaro: il materiale contenuto in questa raccolta ha una valore davvero notevole, ma non è certo acquistandola che si dimostrano stima ed apprezzamento nei confronti dei Taking Back Sunday.

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