Voto: 
8.5 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Bad Reputation/Frontiers
Anno: 
2006
Line-Up: 

- David Markham - basso, voce
- Ray Zilli - chitarra, voce
- Joseph Janisse - voce, batteria


Tracklist: 

1. Hats Off
2. Pack Of Lies
3. Dirty
4. To Take You Home
5. Lit
6. Death Never Dies
7. Change
8. High Time
9. Black Out
10. Once You Were Alive
11. Falling Down
12. We’ll Meet Again

Rocketface

Rocketface

Veramente accattivante e interessante la miscela musicale proposta dai canadesi Rocketface che hanno come una delle caratteristiche principali la voce di Joseph Janisse (anche batterista), vero istrione che riesce ad emettere una cantilena ipnotica e trascinante all’inverosimile, soprattutto nei brani più sinuosi e malinconici dell’album.
Altro punto di forza della band risiede nell’uso del basso di David Markham, sempre in primo piano e protagonista assoluto in brani come la lenta e malinconica To Take You Home o il capolavoro di Black Out (song Rock dalla forte carica emozionale) in cui la linea del “pulsante” strumento a quattro corde pulsante crea una mix magico con la voce sottile e così emozionale di Joseph.
Il genere musicale dei nostri è veramente difficile da classificare e si pone a metà strada fra un rock statunitense (Bad Company), il Rock più trascinante dei Rolling Stones e la interpretazioni di Jeff Buckley.
Ciò che conta nel sound dei nostri è la caratura della personalità del sound, riconoscibile quasi all’istante, sornione e pronto ad esplodere da un momento all’altro.

La cover del CD, che raffigura i tre musicisti in piena estasi esecutiva, è un’immagine che rappresenta molto bene il sound “fisico” e viscerale dei nostri, così semplice ed allo stesso tempo così efficace.
La linea ritmica (batteria compresa), insieme alla voce sono i punti di forza di uno stile che si basa al 90% sulla creazioni di linee ritmiche terromotanti che farebbero smuove dalla sedia anche un lottatore di sumo.
In questo senso basti ascoltare pezzi come Lit o la rollante High Time. Di altro stile ma altrettanto efficace sono poi i pezzi in cui spadroneggia la voce di Joseph, come Death Never Dies, sovrastata da un bridge e un chorus meravigliosamente confezionati. Se volete ascoltare del Rock con un’anima e una forte personalità questi Rocketface fanno per voi! Inserite questo dischetto nel lettore CD della vostra macchina e non riuscirete a toglierlo per un bel po’!

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