Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Alessandro Mattedi
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2002
Line-Up: 

- Vasi Valis - tastiere, sintetizzatori, programmazione
- Henrik Iversen - voce

Tracklist: 


1. Now or Never
2. Ignorance
3. Surviving
4. Guardian Angel
5. Trapped
6. Nightmares

Namnambulu

Blind?

Gli svizzeri di origini nordiche Namnambulu sono un gruppo future-pop costituito da Vasi Valis (tastiera) e da Henrik Iversen (voce).
La loro proposta è un raffinato esempio sia di come una melodia pop combinata ad un'effettistica più aspra ed oscura sia in grado di divenire il materiale da costruzione adatto per canzoni molto suggestive, sia di come semplicità ed immediatezza possono ugualmente sposarsi ad una convincente ricercatezza sonora.
Le composizioni dei Namnambulu affondano le loro radici in gruppi come VNV Nation, Covenant, Lights of Euphoria, Wolfsheim, Melotron e Assemblage 23. La musica si muove fra riferimenti synth ottantiani e melodie più cupe e spiazzanti mutuate dal future-pop, sempre congegnate con un'eleganza semplice ed efficace, senza esagerazioni ma puntando a ricreare atmosfere moderne e avvolgenti in maniera delicata pur avendo un battito pulsante più corposo come cuore.
La voce, ispirata a quella di Dave Gahan, è profonda e avvolgente, caratterizzata da una scioltezza genuina nell'essere sia incisiva, sia evocativa.
 
Scoperti da Ronan Harris dei VNV Nation, il loro esordio arriva con Blind?, pubblicato nel 2002 e successivamente ristampato come Blinded (versione comprensiva di qualche remix bonus) nel 2005.

Sono l'enfasi emotiva e l'epicità scandita con leggerezza delle melodie synth pop di Now or Never a costituire il biglietto da visita dei NNB. Ritornelli semplici ma efficaci, struttura lineare, fraseggi che accompagnano l'atmosfera moderna e dal retrogusto malinconico, piglio ballabile, "assolo" con climax e pregevoli intrecci di sintetizzatori rendono il pezzo la hit più riuscita del gruppo.
Ignorance concede maggior spazio invece al lato ebm/industrial del gruppo, scandito da un battito downtempo e da linee vocali catturanti.
Surviving espande le matrici più danzereccie del sound del disco in una direzione più discotecale con una melodia trance impiantata sopra bassi synth-pop e sferzate ebm.
Guardian Angel prosegue su scenari trance, dando più spazio alla componente atmosferica condita da sentimentalismo ma sempre rimescolando poi il tutto in un'esplosione di suoni elettronici.
Il synth pop contaminato di Trapped è una malinconica passeggiata lungo scenari urbani notturni evocativa e passionale, fra placidi giochi di melodie, strings d'accompagnamento ed una combinazione ritmo/effettistica quasi trip hop.
Infine Nightmares è un po' una summa delle varie tendenze stilistiche incrociate dal duo nel corso dell'EP, unendo tempi upbeat a sintetizzatori catchy ma stranianti, refrain melodici, tappeti atmosferici eterei e bassi intermittenti.

Successivamente alla pubblicazione di questo lavoro rilasciano l'anno successivo il mini Memories e il cd Distances.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente