Voto: 
5.5 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
AOR Heaven/Frontiers
Anno: 
2005
Line-Up: 

- John Levesque - voce

- Mike Prince - tastiera

- Roger Romeo - chitarra

- Adam Kury - basso

- Jeff Poole - batteria




Tracklist: 



1. Don’t Turn Away

2. Time Will Never Change

3. Good Time

4. King Of Speed

5. Trouble

6. This Time Around

7. Let It Go

8. Will You Remember

9. Rain Down

10. Loneliness

11. Get You Home

12. Change

13. For All We Know

Legs Diamond

Diamonds Are Forever

I Deep Purple d’America, titolo che i Legs Diamond si sono guadagnati in tanti anni di carriera (iniziata nel lontano 1977 e proseguita per ben nove album) tornano dopo alcuni anni di pausa (l’ultimo Unicut Diamond è datato 1999).
Il nuovo album vede alla voce John Levesque (già sentito con i Wild Horses) e ci consegna un gruppo che si pone in un limbo di indecisione fra l’idea di gettarsi nel marasma dell’hard rock moderno e la volontà di rimanere ancora ti al passato più glorioso.
In tal senso basta ascoltare pezzi classici come Time Will Never Change o l’opener Don’t Turn Away per capire che l’ideale, per i nostri eroi, è solcare ancora la strade note dell’Hard Rock ruvido e di classe; anche i pezzi più rozzi come Good Time, decisamente “ispirata” (per non dire clonata) dagli AC/DC convince in pieno.

Non si capisce allora come mai i Legs Diamond si lascino andare a episodi di dubbio gusto come Trouble, Rain Down, This Time Around o Let It Go, che vorrebbero inserire riffing più grezzi e moderni ma finiscono con il produrre pezzi che non hanno la carica dei gruppi alternative e non possono di certo soddisfare le brame degli amanti dell’Hard Rock.
Meglio restare nei lidi sicuri dell’Hard Rock che sanno suonare i Legs, come dimostra anche l’altro pezzo chiaramente ispirato agli AC/DC ed anche ai Deep Purple, ossia King Of Speed.
Leggermente migliore risulta invece Get You Home, altro tentativo modernista ma decisamente più energico e giocato su un coro eseguito con i controbaffi.
Oltre alla voce notevole di John possiamo poi spezzare una lancia anche a favore della parti di tastiera di Mike Prince che ci ammaliano in pezzi come la strumentale For All We Know o nella lunga e maestosa Will You Remember, dove regnano supreme.

Nel complesso Diamonds Are Forever intervalla buoni episodi a pezzi senza mordente e per un gruppo della storia e della caratura dei Legs Diamond è veramente troppo poco.
Chi vuole conoscere i veri Legs Diamond e si lanci nel catalogo storico del gruppo e lasci questo album ai soli fan della band.

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