Voto: 
8.7 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Bad Reputation/Frontiers
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Lex Koritni - voce

- Anth De Lemos - chitarra

- Eddy Santacreu - chitarra

- Chris Brown - batteria




Tracklist: 

1. Dirty Letter

2. Emotional Audit

3. Let It Go

4. Foot To The Floor

5. Heart Donation

6. I Wanna Know

7. No Regrets

8. Expectations

9. Top Of The World

10. Mess With Love

11. You Fed Me Lies

Green Dollar Colour

Green Dollar Colour

Compagni d’etichetta (dell’attivissima label francese Bad Reputation) dei canadesi Crystal Pistol, anche i Green Dollar Colour colpiscono nel segno con un debutto veramente eccelso. Probabilmente la ricchezza e la particolarità del souno di questa band è data anche dal mix particolare di culture che vede coinvolti i singoli musicisti, in parte francesi ed in parte australiani. E’ comunque certo che l’album di debutto autointitolato è veramente di grande qualità, personale e vario al punto giusto.
Il sound dei nostri si fonda su un vivace Rock’n’Roll/Hard Rock/Glam che fa il verso ai Motley Crue, agli Aerosmith ed agli AC/DC, mischiando il tutto con una vena bluesy efficace che arricchisce parecchio il prodotto conclusivo.

In tal senso segnaliamo due canzoni legate al discorso Blues, ossia Foot To The Floor che presenta la ritmica tipica del genere e la meravigliosa Top Of The World, song costruita su una melodia di presa immediata e concentrata su un chorus meraviglioso che vi conquisterà subito per l’ariosità malsana della melodia. Di certo un bello spunto per la riuscita di questo album è giunto dal lavoro di chi si è impegnato a rendere ottimi i suoni dell’album ossia Mike Fraser (che ha lavorato con gente del calibro di AC/DC, Aerosmith, Van Halen, ecc.) che si è occupato del miraggio e Gorge Marino (Metallica, Guns’n’Roses, ecc.) che ha seguito la masterizzazione del platter. Sempre restando sul lato blues rock dei nostri non possiamo far emergere anche una vena di ispirazione vicina ai grandi Thunder, sopratutto nella song intitolata Emotional Audit. Farina totale del sacco dei Green Dollar Colour sono invece pezzi incredibilmente riusciti come Let It Rock, che vanta come nel caso della già citata Top Of The World, un ritornello di quelli che una volta ascoltati ti fanno smuovere anche le montagne e rimangono scritte negli annali della musica! Gran parte del merito di questa efficacia e del fascino della musica dei nostri è dovuto all’ugola sporca e rocky dell’australiano Lex Koritni ed allo stile Bleus Rock del chitarrista francese Anth De Lemos, vero mastermind della band.
L’Hard Rock’n’Roll dei Green Dollar Color solca un percorso che non è stato seguito da molti e lo fa in modo meraviglioso e “calibrato”. Quest’album non deve mancare a chi ama questo genere.

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