Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Corrado Penasso
Genere: 
Etichetta: 
Farewell/Straight Up Records
Anno: 
2010
Line-Up: 

Quarto Split in casa Extreme Noise Terror con questo Hardcore Attack of the Low Life Dogs, solito concentrato di brutalità crust/hardcore. Stampato in sole 500 copie, la collaborazione in questione vede anche due canzoni dell’hardcore band Slang, dal Giappone, oltre che altre due composizioni della storica band inglese, per un totale di neanche dieci minuti di musica veloce e senza compromessi.

Per chi non fosse tanto avvezzo al genere, Gli E.N.T. sono tra i padrini del grindcore poiché nati in Inghilterra in un periodo molto importante per il movimento crust/punk. Successivamente anche essi avrebbero dato un contribuito a creare quel genere che prendeva il miscuglio di punk, crust e hardcore per velocizzarne le strutture, tenendo inalterata la rabbia contro la società che caratterizzava i testi. Degli Slang invece non sappiamo molto, a parte che sono in fase di pubblicazione del loro quinto album proprio quest’anno.

Ad ogni modo, lo Split in questione apre con le due composizione ad opera degli E.N.T., inaugurando un vero e proprio massacro. Cage Paralysis sfocia immediatamente in rullate violente ed una serie di up tempo da brividi. La voce (in costante bilico tra scream punk-style e growl) e le chitarre fanno il resto, tra una marea di riffs senza compromessi, votati a ricreare un muro sonoro che sembra uscire direttamente dagli anni 80. La produzione sporca, la distorsione degli strumenti e lo stile con cui essi vengono massacrati fa ritornare indietro nel tempo, proprio nel periodo in cui crust e grind stavano per miscelarsi insieme. Anche la successiva Think Outside The Box segue lo stesso stile, ma anche questa volta, senza velocizzazioni estreme. Non troverete, quindi, blast beats perché i riffs essendo tipici dell’hardcore/punk non necessitano di strutture esageratamente impulsive. Direi che la scelta risulta decisamente azzeccata e c’è da divertirsi per i fan del genere qui proposto.
La seconda parte del disco si apre con gli Slang ed il loro stile tipicamente hardcore, senza troppe contaminazioni. I suoni sono leggermente più corposi e potenti per canzoni che continuano sulla strada dell’up tempo, come già testimoniato dalla buona World of Lunacy. La finale Black Rain mostra un riffing incalzante ed alcune strutture leggermente più elaborate che viaggiano su tempi medi, mostrando l’anima più groove del combo dagli occhi a mandorla. La fase solista delle chitarre è buona ed in rilievo, tra decisi palm muting ed alcune contaminazioni che strizzano l’occhio anche all’Hard Rock.

Spesso e volentieri ci si trova a che fare con Split inutili che non aggiungono nulla a quanto già fatto molte altre volte, ma in questo caso questo Hardcore Attack of the Low Life Dogs ci ha dato modo di scoprire una band Giapponese molto valida, oltre che riconfermare la bontà della proposta dei massacratori Inglesi. Consigliato a tutti gli intransigenti della fascia più incontaminata dell’hardcore.   

Tracklist: 

:
1. Cage Paralysis 02:28 
2. Think Outside The Box 01:34 
3. World of Lunacy 00:57 
4. Black Rain 03:20

Extreme Noise Terror / Slang

Hardcore Attack of the Low Life Dogs

Quarto Split in casa Extreme Noise Terror con questo Hardcore Attack of the Low Life Dogs, solito concentrato di brutalità crust/hardcore. Stampato in sole 500 copie, la collaborazione in questione vede anche due canzoni dell’hardcore band Slang, dal Giappone, oltre che altre due composizioni della storica band inglese, per un totale di neanche dieci minuti di musica veloce e senza compromessi.

Per chi non fosse tanto avvezzo al genere, Gli E.N.T. sono tra i padrini del grindcore poiché nati in Inghilterra in un periodo molto importante per il movimento crust/punk. Successivamente anche essi avrebbero dato un contribuito a creare quel genere che prendeva il miscuglio di punk, crust e hardcore per velocizzarne le strutture, tenendo inalterata la rabbia contro la società che caratterizzava i testi. Degli Slang invece non sappiamo molto, a parte che sono in fase di pubblicazione del loro quinto album proprio quest’anno.

Ad ogni modo, lo Split in questione apre con le due composizione ad opera degli E.N.T., inaugurando un vero e proprio massacro. Cage Paralysis sfocia immediatamente in rullate violente ed una serie di up tempo da brividi. La voce (in costante bilico tra scream punk-style e growl) e le chitarre fanno il resto, tra una marea di riffs senza compromessi, votati a ricreare un muro sonoro che sembra uscire direttamente dagli anni 80. La produzione sporca, la distorsione degli strumenti e lo stile con cui essi vengono massacrati fa ritornare indietro nel tempo, proprio nel periodo in cui crust e grind stavano per miscelarsi insieme. Anche la successiva Think Outside The Box segue lo stesso stile, ma anche questa volta, senza velocizzazioni estreme. Non troverete, quindi, blast beats perché i riffs essendo tipici dell’hardcore/punk non necessitano di strutture esageratamente impulsive. Direi che la scelta risulta decisamente azzeccata e c’è da divertirsi per i fan del genere qui proposto.
La seconda parte del disco si apre con gli Slang ed il loro stile tipicamente hardcore, senza troppe contaminazioni. I suoni sono leggermente più corposi e potenti per canzoni che continuano sulla strada dell’up tempo, come già testimoniato dalla buona World of Lunacy. La finale Black Rain mostra un riffing incalzante ed alcune strutture leggermente più elaborate che viaggiano su tempi medi, mostrando l’anima più groove del combo dagli occhi a mandorla. La fase solista delle chitarre è buona ed in rilievo, tra decisi palm muting ed alcune contaminazioni che strizzano l’occhio anche all’Hard Rock.

Spesso e volentieri ci si trova a che fare con Split inutili che non aggiungono nulla a quanto già fatto molte altre volte, ma in questo caso questo Hardcore Attack of the Low Life Dogs ci ha dato modo di scoprire una band Giapponese molto valida, oltre che riconfermare la bontà della proposta dei massacratori Inglesi. Consigliato a tutti gli intransigenti della fascia più incontaminata dell’hardcore.   

TRACKLIST:
1. Cage Paralysis 02:28 
2. Think Outside The Box 01:34 
3. World of Lunacy 00:57 
4. Black Rain 03:20

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