Voto: 
7.6 / 10
Autore: 
Stefano Magrassi
Genere: 
Etichetta: 
Nuclear Blast/Audioglobe
Anno: 
2007
Line-Up: 

Alexander Pahl - Basso
Leif Jensen - Voce
Hendrik Bache - Chitarra
Florian Müller - Chitarra
Uwe Werning - Batteria

Tracklist: 

1. Exordium (intro)
2. Vanish Away
3. Final Warning
4. That's Why I Despise You
5. The Fraud
6. Into The Arms Of Misery
7. Perdition For All
8. Now Or Never
9. Aftermath
10. Everything Undone
11. Contraddictions
12. Retain The Scars
13. Exitus (outro)

Dew-Scented

Incinerate

Undici anni di carriera e ottavo album per i Dew-Scented, forse il gruppo tedesco più famoso in ambito thrash-death metal, un piccolo punto di riferimento per tante band e un combo da sempre capace di distinguersi per una notevole carica ed aggressività, elementi che non mancano neanche in questo Incinerate.

Pochi elementi innovativi in un sound che ormai è ben assestato da anni, con anzi una maggior cattiveria e con riff ancor più potenti rispetto al solito. Un occhio come sempre alla scandinavia e alla scena nordica, di cui il combo fa in ogni caso fa parte, e a guidare la produzione il super-guru Andie Sneap, capace da sempre di assicurare dischi prodotti in maniera maestosa e una buona dose di pubblicità che non fa mai male.

Ciò che da sempre contraddistingue i Dew-Scented è il loro mischiare molto bene irruenza thrash europea, grazie alla sporchissima ed urlata voce di Leif Jensen ed ad un gusto per il groove, e tipica potenza "melodica" di chiara ispirazione death svedese. Tutte caratteristiche che in Incinerate non mancano, con però la ricerca di estremizzare il mood generale grazie anche ad una linea di batteria più incisiva e violenta.

Tra quelle che meglio si inseriscono nello stile più estremo di questo disco vi sono la opener Vanish Away, dove troviamo tutto: blast beat violentissimi, riff che non sfigurerebbero in disco brutal e in generale una prova super da parte del combo. In assoluto una delle migliori tracce. Sempre si queste coordinate anche la successiva Final Warning, anche se possiamo notare come nel corso del disco si passi sempre di più verso un sound più melodico (lo dimostrano The Fraud e Perdition For All). Di slayerana memoria ben tre canzoni: Into The Arms of Misery, Now Or Never e Everything Undone, anche se poi lo sviluppo porta verso lidi che sembrano appartenere addirittura ai Vader. Da sottolineare anche la presenza come special guest di alcuni grossi nomi come Jeff Waters degli Annihilator, alle prese con alcuni assoli di Perdition For All, e il riconoscibilissimo Mille Petrozza che riempie con la sua voce graffiante ed acidula le linee vocali della conclusiva Retail The Scars.

Un bel disco violento, ecco come si può riassumere l'ultima fatica targata Dew-Scented. Ovviamente, come sempre, dal lato negativo si può sottolineare la mancanza di una vera differenzazione dalla marea di gruppi europei alle prese col death-thrash melodico, se non sotto il punto di vista della produzione. Ormai sono veramente poche le band capaci di elevarsi rispetto a questo immenso calderone sempre in continua ebollizione. Probabilmente proprio a causa di questa caratteristica, dopo qualche ascolto ci si potrà presto stancare di un disco come Incinerate. Ma ciò non toglie che regalerà qualche ora di sano divertimento a tutti i fan.

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