Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Stefano Magrassi
Genere: 
Etichetta: 
Dead Serious Recordings/Androm
Anno: 
2007
Line-Up: 

Crowns Of Kings:
Wes Fortier - Voce
Griff Costello - Basso
Brian Bellitto - Chitarra
Jon Rowold - Chitarra
Andrew Ceccorulli - Batteria

Price Of Pain:
Aaron Knuckles - Voce
Josh Grden - Basso
Hoffa - Batteria
John Slab - Chitarra
Mike Flynn - Chitarra

Tracklist: 

1. Intro
2. 6:18
3. Same Old...
4. Lifeline

5. In Your Blood
6. The Blizzard
7. Thanks For Shit
8. Chopping Block

Crowns of Kings + Price of Pain

Split EP

Nel vasto mondo dell'hardcore, dall'underground al mainstream, uno dei formati più amati e di successo è lo split, capace di dare risalto a diverse band nello stesso momento, di diventare oggetto da collezionisti e ormai simbolo di un certo modo di fare musica. E questa volta la Dead Serious Recordings, che abbiamo già conosciuto grazie ai Teamkiller recensiti su Rockline.it qualche tempo fa, da risalto a due nuove realtà come i Crowns Of Kings e i Price Of Pain.

Entrambi gli act vengono dall'east-coast americano e questo si sente, tanti sono i richiami all'hardcore targato New York e in generale a causa di un suono moderno e non-melodico tipicamente statunitense. In generale la proposta verte principalmente sul groove e su ritmiche d'impatto, tralasciando in parte la componente più violenta e veloce, che invece è una caratteristica ben presente nell'hc moderno. Anche la produzione ha un gusto molto old-school, con tanti cori e chitarre non troppo distorte.

Si ha quindi di fronte due gruppi che non cercano e non danno niente in più di quello che il genere richiede, ligi alla regola non scritta per cui ciò che conta è l'attitudine, mentre innovazione e personalizzazione vengono viste quasi in malo modo. Ma in fondo sono i fans stessi che lo vogliono, ben sapendo di non essere poi delusi in sede live.

Si notano però alcune piccole differenze tra le due band. Infatti i Crowns Of Kings si avvicinano più ad un sound in stile Madball, grazie anche ad una produzione più potente e pulita, mentre i Price Of Pain dimostrano un attacamento maggiore all'old-school e ai lavori dei Sick Of It All, senza contare una vena thrash che fa capolino più volte tra le quattro tracce proposte. E quattro sono le canzoni che ognuno dei due gruppi mette sul tavolo: tralasciando l'inutile Intro (scelta veramente discutibile all'interno di uno split), 6:18, Same Old... e Lifeline sono un bell'esempio di hardcore moderno, dove i Crowns Of Kings mostrano tutte le loro carte, forti di una line-up che funziona, di suoni bilanciati e di un gusto per i chorus ricchi di voci e groove che faranno la gioia di tutti i fans; i Price Of Pain, invece, ci sbattano subito in faccia riff thrasheggianti con In Your Blood che però subito si trasformano in tipiche sfuriate hardcore, elementi che miscelati rappresentano le caratteristiche principali del loro sound, tanto che nella parte centrale di The Blizzard (scelta anche come singolo e miglior pezzo del lotto) sembra di sentire addirittura gli Slayer di Mandatory Suicide.

Durata breve e proposte interessanti, ma sicuramente un prodotto adatto ad un pubblico di nicchia e che comunque è lontano dagli alti livelli di band come Hatebreed o Madball. Per concludere è doveroso far notare che in entrambi i gruppi si trovano componenti dei Death Threat e che in Chopping Block appaiono come guest-vocalist Nick Jett e Scott Vogel, ovvero due componenti di un'altra storica band hc, i Terror. Godibile.

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