Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
MTM Music/Frontiers
Anno: 
2006
Line-Up: 


- Marc Storace - voce
- John Roth - chitarra, cori
- Cenk Eroglu - tastiera, chitarra
- Rod Morgenstein - batteria
- Reb Beach - chitarra, cori
- Michael Voss - voce
- Gary Barden - voce
- Aino Laos - voce
- Yan - voce
- Ela - voce
- Dorkas Kiefer - voce
- Holggy Begg - voce, chitarra
- Fritz Schneider - chitarra acustica
- Michael Bride - chitarra, cori
- Matt Bride - basso
- Jolene Van Ar - batteria


Tracklist: 


1. Broken Hearts
2. Footprints In The Sand
3. Ruled By Clowns
4. You Were My Sunshine
5. Dreams
6. I Think It's Over
7. Eight Feet Below
8. First Way Out
9. The Radio Is Playin' Softly
10. Tattoo-Nancy
11. Thousand Miles From Home
12. The Open Sea
13. Below (Acoustic Version)


Beggar's Bride

Boulevard Of Broken Hearts

I Beggar’s Pride sono il progetto di un super gruppo creato da Holggy Begg, compositore e produttore svizzero, che riesce in questo CD a far cantare un esercito di ottimi singer nelle varie song dell’opera, all’incirca una o due ciascuno.
Di conseguenza il rock melodico di questa release ne esce gratificato da una panoramica interpretativa di gran rispetto, decisamente eterogenea e affascinante. L’omogeneità dell’album è invece data dal sound dell’album che si rifà ad un AOR di facile consumo, semplice e sempre diretto.

Fra i vari singer che si esibiscono su Boulevard Of Broken Hearts colpisce prima di tutti lo stesso Holggy Begg, che sfoggiauna voce profonda e roca, che ricorda una sorta di Tom Waits venduto all’AOR. In Ruled By Clowns, prima song in cui lo incontriamo, il singer duetta con la voce della batterista Jolene Van Ar, che risulta dolce e graziosa e completa alla grande l’effetto del brano.
Spesso i pezzi sfociano addirittura nel pop ma la classe degli esecutori è tale da non farci soffermare troppo sul sound fin troppo leggero.
Altro pezzo veramente eccellente è Eight Feet Below, caratterizzato da tinte drammatiche ed eleganti, presente nel CD anche in versione acustica, ancor più toccante e convincente. Il brano è cantato da Michael Voss (Mad Max, ex Casanova), compositore e produttore svizzero, che convince e dimostra un carisma veramente notevole, che fa lievitare la caratura della track.

Altra song decisamente pop e convincente è Footprints In The Sand, in cui si incrociano ben tre voci, due maschili e una femminile; il brano si ascolta con un trasporto molto semplice e riesce a coinvolgere da subito con le sue linee melodiche elementari dalle vaghe tinte bluesy.
Nel corso del CD si ascoltano diversi brani altrettanto coinvolgenti e divertenti come la rocky Tattoo-Nancy, cantato della singer Ela e difficilmente si incontra una composizione anoiosa o complessa.
Altri singer che si esibiscono sul CD sono, fra gli altri, Marc Storace (Krokus, Biss), Gary Barden (ex MSG) e Aino Laos (Laos). Di certo chi vuole un sound più ricercato non può aspettarsi moltissimo dai Beggar’s Pride, ma per un po’ ottimo intrattenimento questo CD è l’ideale.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente