Voto: 
7.9 / 10
Autore: 
Sergio Galici
Genere: 
Etichetta: 
Razored Productions
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Razored
- Jewsbusters, the
- K!
- Progetto Odio
- KW
- Oidokrop
- Pimp (Prevalentemente) My Motopeschereccio
- Wojtyla Sodomy
- Animal Machine
- Stuorlos
- Necromestrual Warriors
- Deprogrammazione
- Noise Factory
- Il Teatro Dell'Ombra

Tracklist: 
AA. VV.

Nihilist Resistance Compilation

Sin dalla sua nascita, la musica ha sempre cercato da allontanarsi da schemi precongetturati di ogni tipo, sempre in maniera diversa, e sempre (come accade da circa qualche decennio), in maniera più estrema.
Come si dice nel film Strange Days "Ormai tutti i generi di musica sono stati inventati. Cos'altro c'è da inventare?".
Eppure, avrebbero potuto dire lo stesso nel medioevo, ma sarebbero mai riusciti ad immaginare tutto ciò che ascoltiamo, oggi, noi, adesso?
O addirittura, Elvis Preasly, ci sarebbe riuscito? O anche gli stessi Beatles.
Forse sì, ma credo che sarebbe stato davvero molto improbabile.
Così com'è improbabile il genere che ci propone la compilation NIHILIST RESISTANCE COMPILATION (Razored Productions, 2007), un misto di Metal Estremo, Noise, Scumpunk, Speedcore, Techno, Ambient, Industrial e altro ancora.

Razored è un'artista (o meglio ancora, come si auto definisce, un Anti-Artista) che, nel mondo multimediale, è attualmente molto criticato, per la sua ironia poco originale ma molto tagliente e per il suo schieramento politico assolutamente estremista combinato con un gusto per l'insensato, il surrealista e il dadaista, che spesso e volentieri la gente denota soltanto come "ridicolo".
Fatto stà che la maggiorparte delle persone che non apprezza il Non-Sense continua a praticarlo ogni giorno, costantemente, senza rendersene conto.
Tutti viviamo (bene o male), situazioni grottesche, che tendiamo a dimenticare o a rimuovere senza farci caso, tuttavia nessuno "dedica" qualcosa alle sopracitate.
Il fatto stesso di dedicare loro qualcosa, è già di per sè una vera e propria ironìa (o idiozìa che dir si voglia), che, mischiata a una provocazione (tante volte anche tendente al razzista e al nichilista gratuito) genera lo stile di Razored.

La compilation si apre con tre tracce di Razored The Goblin, composte tutte con strumenti digitali (computerizzati, insomma) di stampo puramente Industrial/Speedcore, senza la mancanza dei classici campionamenti presi da film (di solito non poi così ordinari) e brevi basi midi di canzoni folkloristiche e/o popolari, subito coperte da suoni estremi e cacofonici.
A seguire, vi sono tre tracce del Side Project di Razored: i JewsBusters.
Già dal nome (letteralmente tradotto come "acchiappa-giudei", parodia del celebre cartone animato i Ghostbusters) si denota che la provocazione nei confronti del pubblico è sfacciata e inusuale.
La prima di queste tre tracce, Tu Sei Merda è quella che può definirsi la parodìa di tutti i testi grind un po' privi di originalità, che puntano sempre sugli stessi argomenti che ormai hanno perso la loro "violenza" primordiale (parlare nelle canzoni anni '60 di stupri, coprofagia e mutilazione sarebbe stato sicuramente uno scandalo di livello mondiale, a differenza di oggi).
Nihilism Ways e Insegnare la disciplina a una piccola pu***na sono forse quelle più ridicole all'interno della demo: la prima, una traccia di soli 10 secondi con un titolo su cui si potrebbero scrivere libri [cosa che hanno già fatto (chi ha detto "Nieztsche"?)], la seconda è un puro delirio Noise/Power Metal/Anime OST (per dirla in breve, Avantgarde) senza un significato apparente, che tuttavia nasconde dentro di sè un profondo senso di Misoginia.

Per chi è in grado di ascoltare il cd oltre le tracce sopracitate, vi si troverà una piacevole sopresa.
K!, presenta qui tre sue tracce del suo ultimo lavoro, di impronta puramente sperimentale (nel vero senso del termine): Odio I Delay, Indaco e Riflessi.
La caratteristica principale di K! è la capacità di prendere un solo suono, effettarlo e donargli mille sfaccettature sempre nuove, originali e piacevoli all'ascolto (anche dei non-amanti della musica estrema), una specie di manna dal cielo in mezzo al caos dell'intera compilation.
Caos che non impiegherà molto a ritornare, grazie (si fa per dire) ai Pimp (Prevalentemente) My Motopeschereccio, con il loro "Mix Noise", un miscuglio a base estrema di campionamenti sia musicali che rumoristici da praticamente qualsiasi cosa.
Sono anche presenti i lavori di KW, Dj Speedcore emergente, che ci presenta tre suoi lavori di qualità non ottima ma apparentemente originali e con qualche spruzzo di sana follìa, che accompagna il piccolo intermezzo occupato dai Grinder Odokrop.
Si passa successivamente al grind grezzo e primordiale dei Wojtyla Sodomy, immediatamente bloccati (soprattutto per la brevità delle loro canzoni) da Animal Machine, Dj Noisecore di stampo puramente nichilista, che presenta un sound privo di senso, forma o significato.
Troviamo poi gli Stuorlos, gruppo GrindNoise che ci presentano due cover degli Stooges di Iggy Pop in una chiave completamente rivisitata.
Un piccolo intermezzo è capitanato dai Necromestrual Warriors per essere subito interrotti dai Deprogrammazione, noto gruppo Black Metal italiano, che ci presente tre delle loro tracce, sicuramente una delle più trascinanti: Buio.

Infine, troviamo i Noise Factory, che dal nome, non potevano che fare Industrialnoise, che arricchiscono ulteriolmente la compilation con un sound molto curato, sì alienante ma non privo di originalità, che ci trasporterà in una fase transitoria, conclusa (finalmente, dirà qualcuno) da Il Teatro Dell'Ombra, gruppo grind emergente, che ci presente una traccia della loro demo, presentante una pessima qualità di registrazione ma al contempo un'interessantissima varietà sonora.
Si conclude qui la compilation.

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