Trick or Treat
(Guido Benedetti, Luca Cabri)
di: 
Davide Merli
20/10/2005



 

Gli emiliani Trick or Treat, avviatisi come cover band degli Helloween, stanno riscuotendo un buon successo tra gli amanti del Power Metal dopo aver esordito con il loro demo Like Donald Duck.
Aspettando l'uscita del primo full-lenght, Evil Needs Candy Too, i due chitarristi Guido Benedetti e Luca Cabri parlano della loro attività...


D.M. - Direi per iniziare una domanda sul vostro primo ed unico demo Like Donald Duck: quanto ci avete impiegato in tutto a comporre il materiale e a registrarlo?

Guido - Qualche mese di duro lavoro, notti insonni passate a registrare o alla ricerca del mixaggio perfetto....

Cabri
- Ma Guido! Almeno si saluta! Va beh...il succo del discorso è quello...e ciao a tutti, noi siamo i Trick or Treat!

D.M. - Se non sbaglio il demo è stato registrato nello studio del vostro chitarrista Guido Benedetti. Quanto conta avere uno studio sempre a disposizione per una band come voi che vuole emergere e quindi deve produrre molto materiale?

Cabri - Avere uno studio tutto nostro è stata una grandissima fortuna, ci ha permesso di accelerare i tempi in modo straordinario e soprattutto ci ha fatto risparmiare un sacco di soldi...a parte Guido che ha pagato tutto lui!!ahahah...ehm scusa Guido non volevo ridere...e per una band come la nostra che vuole emergere è una grandissima fortuna!

Guido
- Sì per noi è veramente molto vantaggioso! (Cabri, dopo facciamo i conti) La stesura di un pezzo richiede tempo e memoria…quindi appena ci viene un’idea la registriamo subito onde evitare di perdere quello spunto che fa crescere la canzone, soprattutto per quanto riguarda gli arrangiamenti. Durante le prove infatti è difficile sentire gli altri strumenti in modo distinto e chiaro!

D.M. - Ottima scelta è stata quella di mettere il demo su internet disponibile al download di tutti e quella di pubblicizzarlo sulle webzine che trattano il metal più cliccate in Italia. In questo modo molta gente ha potuto conoscervi senza troppa fatica… a chi è venuta l’idea?

Cabri - Ahahah! Questa è una bellissima domanda...inizialmente volevamo mettere dei sample al posto delle canzoni intere,poi Alle ha semplicemente messo le canzoni intere sul sito e noi abbiamo detto...“perché no?”...in quanto alla pubblicità abbiamo spedito i cd a tutte le webzine che conoscevamo per far recensire il nostro demo, e quasi tutte hanno sottolineato nelle proprio recensioni che i nostri pezzi si possono scaricare gratis dal nostro sito! E' stata proprio una bella idea!

D.M. - Di conseguenza è naturale chiedervi cosa ne pensate del download di musica su internet? È un “vantaggio” per le band perché aumenta le possibilità di farsi conoscere oppure è un danno poiché,soprattutto per le band senza un contratto discografico molto fruttuoso, è la causa delle poche vendite di dischi?

Cabri - Qui si ricade nella domanda che sta segnando gli ultimi anni...ci sono i pro e i contro, per noi va bene così adesso...se dovessimo vendere, un giorno, chissà...magari mi comporterò come Lars dei Metallica e farò chiudere tutto! Eheheh...comunque per le band agli inizi credo che sia un vantaggio, perché si punta più alla pubblicità che alla vendita di dischi

D.M. - Quali sono state le motivazioni che vi hanno portato a scrivere pezzi propri? Incominciava a starvi stretto il ruolo di sola cover band?

Guido - Sinceramente sì. Sentivamo il bisogno di proporre qualcosa di nostro che ci realizzasse completamente, e devo dire che è molto più gratificante un applauso per un pezzo nostro che 100 applausi per un pezzo degli Helloween. (applaudite pure al nostro prossimo concerto, è molto bello comunque)

Cabri - E’ esatto!!proprio così!!vedevamo che il nostro feeling saliva sempre di più col passare del tempo però sentivamo che ci mancava qualcosa e quel qualcosa erano i pezzi nostri...un sano happy metal alla Trick or Treat! Niente di più e niente di meno.

D.M. - Quanto cambia suonare in giro come la cover band degli Helloween o come i Trick or Treat, band Happy-Power Metal italiana?

Cabri - Finora suoniamo in giro come tribute band degli Helloween ed è una cosa bellissima perché abbiamo cominciato a suonare per quello e il divertimento non manca mai...però nei live inseriamo un paio di pezzi nostri e spesso la gente li conosce e ce li chiede e questa è tutta un’altra storia! Eh beh, mi dispiace ma quando suoni i tuoi pezzi non ci sono Helloween che tengano!

D.M. - Pensate che possa essere determinante suonare in giro, e quindi farsi conoscere, come la cover band di un gruppo famoso per poi trovare del seguito in quanto a fans una volta che avete deciso di “mettervi in proprio”?

Cabri - Questo è sicuramente molto importante, a patto che il tributo sia fatto col cuore...ho visto molte tribute band pianificate tipo “facciamo tre date col tributo poi facciamo uscire i pezzi nostri”,cioè band nate per far su dei soldi che di tributo hanno solo il nome e questo è una cosa molto negativa...la passione per un gruppo non si compra al mercato e il pubblico questo lo sente!! E' vero che il pubblico viene per vedere te, ma non bisogna dimenticare che prima di tutto tu devi suonare per loro! In poche parole se suoni in giro prima come tributo poi decidi di fare pezzi tuoi, può essere vantaggioso quanto svantaggioso

D.M. - Quanto è difficile trovare i mezzi per tentare di emergere nella scena metal italiana?

Guido - Oggi come oggi è praticamente impossibile. Uno dei pochi mezzi che possono aiutare sono, oltre ai concerti, le webzine come la vostra che supportano molti gruppi emergenti, che senza le loro interviste, articoli e recensioni sarebbero quasi sconosciuti, ma c’è bisogno anche di etichette che credano un po’ nel metal italiano!

Cabri - E’ vero, ma per me questo è un discorso che magari potremmo approfondire dopo l’uscita del nostro debut album Evil Needs Candy Too, perché finora le cose stanno andando molto bene, ma la “prova del 9” per noi credo proprio che sarà il disco d’esordio

D.M. - Secondo voi, perché in Italia è così difficile emergere per un gruppo metal?

Cabri - In Italia, mi spiace dirlo, ma penso proprio che stia andando tutto a rotoli per quanto riguarda la musica (e non solo,ma questa è un’altra storia)...le trasmissioni metal se le fanno devi stare sveglio la notte per vederle e durano un’ora soltanto...anche se ultimamente vedo un pò più di metallari in giro rispetto agli anni passati, che qualcosa si stia muovendo?

Guido - Probabilmente perché in Italia soffriamo del “fascino straniero”, questo non è dovuto all’incapacità dei gruppi metal italiani, ma alle poche (o nulle) possibilità che vengono offerte alle band di creare musica e inventare qualcosa di nuovo. In Italia viene prodotta e commerciata solo la musica che ”funziona”, alle case discografiche non interessa minimamente l’underground italiano. Basta guardare MTV per rendersi conto della realtà!

D.M. - A febbraio uscirà il vostro debutto discografico EVIL NEEDS CANDY TOO: avete gia fissato date registrazioni, mese d’uscita, titolo e tracklist e questo è segno che le idee sono davvero tante… parlatemi un po’ di questo debutto…

Cabri - Il debutto! Il sogno di qualsiasi musicista appena comincia a suonare il proprio strumento! Le idee sono tantissime e ti confesso che di pezzi ne abbiamo degli altri, e avremmo voluto metterli, ma non ci stavano! Il disco inizia come tutti i classici dischi metal che si rispettino, un’intro che fa da preludio al primo pezzo Evil Needs Candy Too per l’appunto, e si conclude con Back to Life, un pezzo che dura 9 minuti e mezzo e svolge benissimo il suo ruolo di “outro”...per la versione giapponese ci sarà la cover di “neverending story” riarrangiata da noi...abbiamo anche deciso di mettere una cover di Cyndi Lauper Girls Just Want to Have Fun (questa invece uscirà ovunque) perché oltre ad essere una canzone bellissima è anche un gran pezzo happy metal....ehm...no?...ovviamente non abbiamo omesso i pezzi contenenti nel demo Like donald Duck!!

D.M. - Oltre alle zucche, c’è qualche altro gruppo che vi ha influenzato nella stesura dei pezzi del disco?

Cabri - Beh ognuno di noi ha le proprie influenze, comunque ti confesso che ci hanno influenzato moltissimo vari musicisti non metal, come Cyndi Lauper, oppure Mozart e Vivaldi, i Queen..

Guido - Ci siamo abbastanza auto-influenzati…(et-chuuu)

Cabri - Ahahah!

D.M. - Dopo l’uscita del disco, nell’attività live pensate di presentarvi ancora come tributo Helloween e quindi incentrare la scaletta sulle zucche oppure proporre i vostri pezzi e poche cover?

Cabri - Anche questa è una bella domanda...tutto credo che dipenderà da quanto venderà il disco, ovviamente noi preferiremmo incentrare tutto sui nostri pezzi, e comunque appena uscirà il disco faremo dei live promozionali dove suoneremo i pezzi nostri. A febbraio per la prima volta ci toccherà prendere una strada scelta non da noi, ma da voi!

Guido - Il massimo sarebbe proporre solo pezzi nostri, ma ci rendiamo conto che le cover degli Helloween ci hanno portato fino qui, quindi penso che proporremo un misto di cover e pezzi nostri, almeno per adesso.

D.M. - Quali sono i vostri programmi per il futuro?

Cabri - Per il futuro continueremo a scrivere pezzi nostri e a febbraio penso proprio che troveremo molte risposte alle nostre domande...parte del nostro futuro dipenderà da come andrà il nostro debutto, non mi stancherò mai di dirlo!

Guido - Vivere di musica?...magari...

D.M. - A che gruppo sognate di fare da supporto nell’immaginazione almeno per adesso?

Cabri - Che fan degli Helloween sarei se non sognassi di suonare di spalla a loro? Anche i Gamma Ray non sarebbero male! Un altro sogno nel cassetto sarebbe sentire Cyndi Lauper che canta Girls Just Want to Have Fun fatta da noi!

Guido - Gli Helloween…o i Gamma Ray o gli Scorpions o i Judas Priest o…tutti!

D.M. - Penso che possa bastare per oggi. La conclusione la lascio a voi… dite quello che volete ai lettori di Rockline per convincerli ad ascoltare i Trick or Treat.

Guido - Ciao ragazzi! Il nostro demo è scaricabile dal nostro sito, tra poco uscirà il nostro primo album…che dire…Trick or Treat!

Cabri - Grazie mille a te e a Rockline.it per la bellissima intervista...e se amate l’happy metal o semplicemente avete il morale per terra....andate a comprare Evil Needs Candy Too...

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