Forgotten Sunrise
(Anders Melts)
di: 
Edoardo Baldini
28/04/2007



 

Dopo aver pubblicato il full-lenght Willand nel 2007 sotto la nostrana My Kingdom Music, gli estoni Forgotten Sunrise rilasciano un'intervista a RockLine.it per parlare dalla loro evoluzione stilistica, del loro ruolo nella scena Electro-Dark estone e dei progetti futuri. A parlarne è la mente del progetto, Anders Melts...


E.B. - Ciao, come va? Congratulazioni per il vostro ultimo Willand!

Anders - Grazie, sì sono contento che questi diciotto mesi di attesa siano finalmente conclusi. Non è materiale nuovo per noi, ma fortunatamente lo è per gli ascoltatori.

E.B. - Come mai avete scelto Forgotten Sunrise come vostro moniker?

Anders - Era l’unico nome che piacesse a tutti i membri della band in quel periodo. Non era stato tratto da nessuna parte. Erano solo due parole che si adattavano alla nostra musica. Sono felice che abbiamo potuto comporre musica sotto questo nome, che è anche un nome eterno, senza tempo.

E.B. - Definite il vostro genere come Deathbeat, cioè un misto fra Electro Goth e Dark. Qual è il tuo rapporto con questi stili?

Anders - Per me Deathbeat è una commistione tra musica Dance elettronica (breakbeat, EBM, Techno ecc.) e Death Metal. Mi piace la musica Dark Dance e penso che possiamo plasmare questo genere. Non sento influenze gotiche nella nostra musica, ma so che è parecchio di moda chiamare Gothic una band a cui piace l’oscurità e che compone musica Dark.

E.B. - Cosa significa l’artwork che avete scelto per la copertina?

Anders - Un angelo caduto nel bagno del paradiso. Eheh…questo disegno (ringrazio Stephanie) e il titolo dell’album si adattano bene. Compongo la maggior parte delle canzoni trascinato dai miei sentimenti interiori, quindi se penso “E’ questo!”, lo è davvero e non ha bisogno di nessuna definizione speciale.

E.B. - E il titolo Willand a cosa è collegato?

Anders - Riguarda la parola estone Villand, che significa qualcosa simile a “stanco di/oppresso”. Ho solo cambiato la prima lettera dalla V alla W per dare un significato più esteso alla parola. Così anche le persone che parlano Inglese, capiranno questa parola, ma in un altro modo.

E.B. - Qual è la tua tecnica di song-writing?

Anders - Mi siedo solo davanti ad un computer ed inizio a comporre qualcosa, incluse le idee che ho raccolto in tutto quel periodo. Di solito comincio con ritmi semplici e creo l’atmosfera, poi vado più in profondità. So che è bizzarro, ma le melodie principali nelle canzoni sono di solito l’ultima cosa che creo. Non avviene comunque questa cosa per tutte le canzoni. A volte inizio con la chitarre e tento di creare altre parti sotto i riffs. Dipende. Quando la musica è quasi pronta mi cimento a scrivere i testi e compongo le linee vocali su di essi.

E.B. - Trovo che Ropelove sia molto interessante e ben suonato. Il vostro impatto è più diretto di prima, non pensi? Che cos’è cambiato nel vostro approccio?

Anders - Sì, sono d’accordo. E’ tutto graduale. Mi sento più esperto nel song-writing rispetto a prima. Precedentemente sperimentavo di più, ora so che cosa faccio. Voglio rendere i Forgotten Sunrise più accattivanti e penso che questo si sia già potuto sentire su Willand.

E.B. - Venite dall’Estonia ed è abbastanza inusuale trovare una band Electro Goth del vostro Paese. Come descriveresti la scena musicale in Estonia?

Anders - Abbiamo un panorama Metal abbastanza vasto e anche uno Indie. Ma per quanto riguarda la scena Electro e Gothic siamo alquanto scarsi, anche se vorrei menzionare i Suicidal Romance, i Mythron e Mimicry. La scena sta crescendo costantemente e io la voglio aiutare con il mio party EBM/Dark Electro, chiamato Beats From The Vault (www.beatsfromthevault.com). Quindi penso che riusciremo a costruire una buona rete in pochi anni.

E.B. - Quali sono i tuoi progetti futuri?

Anders - Riscuotere maggiore attenzione possibile dalla scena Dark internazionale, per pubblicare il singolo Ropelove includendo i Remix di Alec Empire, Pehr Herb, Jesus Complex ecc. Fare inoltre più concerti possibile e scrivere nuove canzoni per il nuovo album. Non ho pianificato nessun progetto speciale ma solo molto lavoro per un futuro migliore.

E.B. - E quindi andrete in tour prossimamente? Verrete in Italia?

Anders - So che forse in autunno ci saranno due piccoli tour finlandese e polacco, ma non so nulla riguardo agli altri Paesi. Abbiamo davvero bisogno di un’agenzia che ci aiuti, perché è troppo per una sola persona occuparsi di musica, suonare, fare DJ, lavorare e organizzare la promozione. Non posso escludere il mio lavoro da DJ perché è abbastanza redditizio. Abbiamo tutti da pagare gli affitti e mangiare, eheh…

E.B. - Quali sono le bands principali che ti hanno influenzato?

Anders - Prima di tutto i film di David Lynch! Per quanto riguardo la musica: Dead Can Dance, Strip, G.G.F.H., Orbital, Death, Katatonia, Grave, Slowdive ecc…ma prendo ispirazione da ogni cosa nuova che ascolto di giorno in giorno.

E.B. - Di cosa trattano i tuoi testi?

Di vita, morte, forza, religione ed emozioni.

E.B. - Com’è il responso nel tuo Paese alla vostra musica?

Anders - Dieci anni fa era potevamo considerarlo come “Ti piace ciò che fai?”, mentre ora è come “qualcosa di fresco e diverso nella scena musicale”. E sono sicuro che nuove persone ci troveranno presto. Tutti hanno sete di sentire qualcosa di nuovo tra milioni di opere uguali. Spero che i miei sogni si realizzino. Se così non fosse, ci ho provato e so che ho fatto il meglio che ho potuto.

E.B. - Qual è il tuo rapporto con l’Italia, oltre quello con la My Kingdom Music?

Anders - Ho molti amici lì. Calvary, Nihili Locus, la webmagazines Disintegration e Thanatography, la casa discografica Wounded Love. Ma ora non ho altre connessioni al di fuori della My Kingdom Music e della XP8 (un ringraziamento va a Marco).

E.B. - Grazie per questa intervista. Spero che tu possa raggiungere il successo cercato con Willand. Puoi chiudere l’intervista come preferisci. A presto da RockLine.it!

Anders - Grazie a te per il supporto! Spero di suonare per il pubblico italiano presto. Siate sempre aperti mentalmente nelle scelte musicali e non lasciate che la buona musica muoia con i downloads.
Musica negativa per risultati positivi!

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