Catamenia
(Ari Nissila)
di: 
Edoardo Baldini
24/01/2007



 

Dopo aver pubblicato Location:COLD, i finlandesi Catamenia tornano con il dvd Bringing The Cold To Poland, prodotto dall'attivissima Metal Mind. A parlare del dvd e di altre questioni relative al gruppo è il chitarrista Ari Nissila...


E.B. - Ciao Ari! Come stai? Grazie per aver trovato il tempo di rispondere alle nostre domande. Mi piacerebbe iniziare l’intervista parlando del vostro ultimo DVD, Bringing The Cold To Poland. Quali sono le vostre impressioni a riguardo?

Ari - Ciao, stiamo bene, grazie! Bringing The Cold To Poland è il nostro primo DVD, ed abbiamo faticato molto per poterlo fare. Ci sono poche cose che potevano essere fatte meglio, come il mix del suono, ma noi eravamo nel pieno del lavoro e probabilmente la fretta è stata l’unica responsabile. Il pubblico era molto ristretto, ma suonammo alle 17:30, e c’era la metà della gente che poi venne all’esibizione serale.

E.B. - Come era l’atmosfera al concerto?

Ari - Come ho detto, il pubblico era molto ristretto, ma quando suonammo non ce ne importò. Diamo il meglio di noi stessi ogni volta che siamo sul palco. Chiaramente la pochezza degli spettatori ci colpì molto, e fu difficile per noi darli una scossa.

E.B. - Qual è la vostra impressione della Metal Mind Productions?

Ari - I ragazzi della Metal Mind fecero benissimo il loro lavoro, e niente andò storto quando visitammo la Polonia. Onore a loro. Spero che co-opereremo ancora insieme in futuro.

E.B. - Location:COLD è stato pubblicato l’anno scorso. Quali sono le differenze tra esso e le vostre precedenti uscite discografiche, secondo te?

Ari - Location: COLD è formato da materiale Catamenia garantito, come i primi. Ci decidemmo a scrivere canzoni più melodiche, ma allo stesso tempo più veloci. Questa volta c’è più voce pulita da parte di Kakke, che da grande atmosfera e variazioni alle canzoni. Pensammo subito di prenderlo come settimo componente del gruppo (oggi sesto)!

E.B. - Chi ha disegnato la cover? Ha qualche significato nascosto?

Ari - La cover è un opera di Anthony Clarkson. Era tempo di cambiare artista per le cover, ed è stato un successo a mio parere. Non ha nessun significato nascosto, è solo una cover ben fatta che rispecchia perfettamente la nostra visione del futuro, dove il lupo è la razza superiore dopo l’uomo.

E.B. - Perché utilizzate il lupo come simbolo sin dai primi album? Cosa rappresenta per i Catamenia?

Ari - Il lupo è stato il marchio di fabbrica dei Catamenia sin dalla formazione della band, quindi non c’è dubbio su cosa potessimo mettere su ogni cover. Il lupo sta ai Catamenia come Eddie sta agli Iron Maiden. E’ un sopravvissuto crudele e un cacciatore naturale, e tutto ciò si adatta bene a ciò che sono i Catamenia. Inoltre, è molto bello osservare gli animali e sicuramente sarebbe stato migliore di un coniglio, in copertina. Sfortunatamente un'altra band in Finlandia l’ha scoperto e usa il lupo nelle sue cover.

E.B. - Perché avete scelto il nome Location: COLD per il vostro ultimo album? Di cosa trattano i testi?

Ari - Location: COLD è la nostra visione malvagia del mondo di domani, dove l’uomo ha distrutto il suo modo di vivere. Il mondo si avvicina ad una nuova era glaciale e i lupi ricoprono l’arduo compito di dominare il mondo. Nei testi di Location: COLD noi raccontiamo piccole storie nelle quali spieghiamo come avviene questo processo, dal punto di vista dei lupi (Tribe of Eternity). Caspita, dovremmo farci un film (ride N.d.R.)…

E.B. - Com’è il vostro rapporto con la Massacre? E’ una buona etichetta per le band Metal e perché?

Ari - La Massacre Records è un’ottima etichetta. Ci hanno sempre supportati, anche se non abbiamo mai scalato prepotentemente le classifiche. Torsten e Thomas della Massacre ci hanno dato una grande mano nel lasciarci comporre musica come vogliamo noi, ed è una cosa rara oggigiorno. La libertà artistica nella musica è una cosa importantissima, se vuoi creare qualcosa di veramente tuo, senza fonderti con qualsiasi fottuto “idolo”. Riguardo la Massacre, hanno sempre mantenuto quello che ci promettevano, e perciò abbiamo grande fiducia in loro.

E.B. - Come procedete di solito nel comporre una canzone? Quanto tempo avete impiegato per comporre Location: COLD?

Ari - Il metodo di composizione è sempre lo stesso: Riku compone tutta la musica e ci incita a provarla. Quindi noi diamo delle idee e delle modificazioni al pezzo, se c’è qualcosa da cambiare. Di solito non c’è mai nulla da cambiare o aggiungere, perché Riku svolge benissimo il suo lavoro. E’ un bravissimo compositore. Quando una visione lo prende, gli bastano pochi giorni, quando potrebbe scrivere moltissime basi per canzoni. La composizione avviene molto velocemente, quindi. Ho una teoria a riguardo…Riku è così pigro e bastardo che la sua mente si è evoluta per comporre musica in pochi minuti. Questo gli da un qualcosa come…dieci mesi all’anno di vacanze!

E.B. - Quali sono i vostri progetti per il futuro? Avete appena pubblicato Location: COLD, ed è un po’ presto per parlarne…In ogni caso, state lavorando a del nuovo materiale?

Ari - Riku sì. Il resto della band è più pigro e bastardo e quindi aspettiamo che ci arrivi qualcosa di nuovo. Seriamente, stiamo provando moltissimo per l’imminente tour.

E.B. - Quanto sono importanti nel vostro sound le tastiere? Al momento nei Catamenia chi le suona?

Ari - Haha, al momento le tastiere non sono importanti per niente! Abbiamo cacciato Tero dalla band, e ancora non c’è una nostra certa intenzione di voler riprendere un tastierista. Riku compone in modo che le chitarre ricoprano il ruolo principale, pensa a tutte le note del pezzo attraverso la chitarra, e successivamente ne trasporta alcune sulla tastiera. Quindi non cambia molto. Inoltre ci piace moltissimo bere, e in questo momento c’è più birra e alcool per tutti (ride nda)! Caspita, siamo felici…alla salute!

E.B. - Credi che i Catamenia cambieranno mai il loro stile in futuro?

Ari - Sì e no. Non sappiamo cosa ci aspetta dietro l’angolo, e non pensiamo mai a cosa potremmo cambiare, se si dovesse cambiare qualcosa. L’evoluzione dei Catamenia avviene da sola. E’ divertente e strabiliante come le canzoni arrivino alla forma finale. Quindi, siamo aperti a tutto e aspettiamo che le cose accadino. Quindi se il nuovo album dei Catamenia fosse reggae, sarebbe…No no, non reggae….

E.B. - Avete pubblicato sette album dal 1998. Qual’è il segreto dietro la composizione?

Ari - Riku! Credo sia lui il segreto! Si occupa di tutta la composizione e degli affari della band. Chiedete a lui, è un grande musicista, o meglio un grande chitarrista ritmico ubriaco (ride nda)! Ehi, dov’è la mia birra?

E.B. - Come è stata la risposta della Finlandia, la vostra patria? Come giudicate la sua scena Metal?

Ari - Risposta in Finlandia…è un argomento strano. Siamo sempre stati nella sezione più grigia della scena metal finlandese. Come puoi vedere, abbiamo pochi, ma amorevolie fedeli fan in Finlandia, ma dall’altra parte, non abbiamo mai fatto un vero e proprio tour nella nostra nazione. Le grandi organizzazioni di tour in Finlandia non hanno mai dimostrato un grande interesse verso i Catemenia. Stesso dicesi per i media finlandesi, è molto che riusciamo a mettere in disordine i loro siti un paio di volte l’anno con le nostre interviste ironiche. Che si fottano!

E.B. - Qual è il vostro rapporto con l’Italia? Siete mai stati qui?

Ari - Sì, due volte…La prima che ho visitato l’Italia è stato durante il nostro tour, quando il nostro fottuto bus si fermò in diverse stazioni di servizio. In questo modo ho potuto dire di aver bevuto per un giorno in Italia! L’altra volta nella quale ho visitato l’Italia è stato quando siamo tornati! Questa volta volevamo passare un giorno a bere in una città chiamata…non ricordo. No seriamente, ci chiedevamo come avessero fatto i Romani a viaggiare sulle bighe! Noi l’abbiamo percorsa due volte. E’ un gran sollievo che ci siamo sbarazzati di loro, e che ora abbiamo dei veri organizzatori, che sanno che l’Italia è in Europa.

E.B. - Stai lavorando ad alcuni progetti paralleli oltre ai Catamenia?

Ari - Non più. Avevamo un progetto parallelo insieme a Riku. Si chiamava Unwrap e abbiamo fatto un album, ma non c’è stato tempo di proporlo a etichette discografiche. Ora le cose vanno meglio, ed è un po’ costoso…A meno che tu o qualcun altro vogliate comprarlo. Hei, è una grande occasione per avere l’unica copia al mondo garantita di un album unico.

E.B. - Una curiosità finale: cosa significa Catamenia?

Ari - E’ il ciclo delle donne, non è un mistero. Ora tutti possono chiamarci “La band porno”, ahah! Seriamente, per noi è un nome senza significato. Aveva un significato per l’ex vocalist dei Catamenia, che creo la band a metà degli anni 90.

E.B. - Grazie mille per la tua gentilezza. Vi auguriamo un futuro di successo, puoi chiudere l’intervista come preferisci. Ciao da RockLine.it!

Ari - Grazie e i miei migliori auspici per il futuro anche a te. Magari ci conosceremo un giorno in Italia. Saluti a tutti!

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