The Rideouts

Giulio Magliulo

The Rideouts

Giovedì 28 gennaio 2016

Teatro Miela di Trieste h 21

 

presentano

Heart and Soul”, il nuovo album (in uscita il giorno stesso)

 

*** Special Guest: On The Road ***

 

 

Dopo l'anteprima su Rockerilla, The Rideouts, con la collaborazione dell’associazione Trieste is Rock, presentano dal vivo il nuovo album con un release party organizzato in concomitanza con l’uscita ufficiale del cd, giovedì 28 Gennaio. L’appuntamento è alle ore 21 al Teatro Miela di Trieste (Piazza Duca degli Abruzzi 3). L’entrata è gratuita.

Per noi è un passaggio importante per diversi motivi: prima di tutto perché il Miela è una location prestigiosa a Trieste e in quel teatro si sono esibiti grandi artisti prima di noi”, commenta Andrea Radini dei Rideouts. “Siamo consapevoli di questo e ci stiamo preparando alla grande. La serata verrà registrata e ripresa, poi vedremo se potrà diventare un live con i migliori brani dei primi tre album del gruppo. Per l’organizzazione di questo evento dobbiamo ringraziare per il supporto Trieste is rock e in particolare Raphael Udovici per il sostegno in questa impresa. Penso che sarà proprio una bella festa musicale dove tutti sono i benvenuti”.

 

Heart and Soul

in uscita il 28 gennaio

Genere: rock - pop - blues - garage

Label: Auto-produzione

Distribuzione digitale: CdBaby

Streaming https://soundcloud.com/therideouts/sets/heart-soul

«Musica essenziale, vera, sincera, suonata appunto con il cuore e con l’anima. Viviamo in un’epoca “plastificata”, piena di sovrastrutture del tutto inutili che ci fanno perdere il contatto con la realtà. Penso che basti accendere la TV cinque minuti per renderci conto che siamo esposti a tanta finzione». M. Scherbi

 

Heart and Soul: tanto cuore e tanta anima nel nuovo disco dei Rideouts, altro importante capitolo per la band fondata nel 2003 tra Trieste e Liverpool dal cantante e chitarrista Max Scherbi. Oggi lo accompagnano: Andrea Radini alla chitarra, Michela Grilli alle seconde voci, Gianpiero de Candia al basso e cori e Federico Gullo alla batteria. Su disco si aggiunge, in due brani, il quartetto d’archi di Zagabria composto da Davide Albanese e Paola Bezi (violini), Lucija Brnadic (viola), Jasen Chelfi (violoncello).

The Rideouts si rifanno alle sonorità della musica anglo-americana degli anni ’60, dal pop al rock, dal blues al garage rock senza dimenticare un pizzico di psichedelia. The Beatles, Hendrix, Cream, Led Zeppelin sono le principali influenze.

Richard Oliff della BBC (presentatore, scrittore, giornalista, produttore che ha lavorato con personaggi del calibro di Ringo Starr Paul McCartney), estimatore dei Rideouts, per descriverli ha tirato fuori nomi come Eric Clapton e The Beatles.

Heart and Soul contiene 11 pezzi tra raffinate ballate e pezzi rock blues, sullo sfondo il brit rock (la stessa copertina, curata da Roberta Radini, si rifà a Banksy, ed è un richiamo alla scena british). L’album è stato masterizzato al Mercury Mastering (California) da Blake La Grange (vincitore di vari Grammy, ha lavorato – tra gli altri – con Kanye West).

The Rideouts non hanno nulla da invidiare alle band britanniche (o americane), suonano estremamente internazionali e con questo album, curato fin nei minimi dettagli, non hanno da temere nessun confronto con i modelli di riferimento. D’altra parte i riscontri positivi dall’estero non sono mai mancati: dal citato Oliff, al prestigioso NME che ospitò sul suo sito un videoclip dei Rideouts. La band, in pista da più di dieci anni, raggiunge con questo album la maturità e mette a fuoco il suo potenziale al 100%.

Il primo singolo/videoclip estratto è la opening track Not Enough, definito dalla band “Un brano dal sound pop rock anni ‘60: riff di chitarra distorta, batteria granitica, linee melodiche di basso e seconde voci che sono parte integrante della melodia principale.” 

https://www.youtube.com/watch?v=NI0UF3fhLL0

Bio - Tutto inizia nel 2000, quando Max Scherbi si trasferisce a Liverpool, per suonare nella città dei suoi idoli, i Beatles (e lì comincia un’importante esperienza suonando in un progetto di Stewart Boyle, ex Bullyrag). Nel 2003 nasce il primo nucleo dei Rideouts, che nel 2005 registra agli Imperial Studios di Liverpool il primo EP di quattro canzoni insieme a Jay Irving (Spandau Ballet, Nate James, The Christians) alla batteria. Rientrato in Italia (con un bel bagaglio di esperienze ed un’ottima padronanza della lingua inglese), il frontman Max Scherbi porta avanti il progetto e, grazie all’esperienza maturata nei Tillamook (blues/jazz vincitori delle selezioni italiane 2008 dell’IBC: nel 2009 rappresentano l’Italia a Memphis), Scherbi conosce Gianpiero de Candia e Andrea D’Ostuni con i quali nel 2009 registra l’album The Storm After The Calm. Nel gennaio del 2012 Matteo Moggioli sostituisce Andrea D’Ostuni alla batteria e nasce il secondo album All Day & All Night.

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