STORIA DEL DARK 3

"SO DARK ALL OVER EUROPE"

Ben presto da questi vagiti iniziali, la Dark Wave assunse un ruolo fondamentale nel corso musicale non solo dell’Inghilterra ma anche di tutta Europa, perché in Paesi come Italia e Francia si assistette alle prime rilevanti ripercussioni: la Coldwave francese, capitanata da gruppi come gli Opera Multi Steel e i Trisomie 21 corse parallelamente allo scenario del nostro Paese, dove i Kirlian Camera costituirono l’anima più votata al Synth Pop, mentre Litfiba e Diaframma strizzarono un occhio alla New Wave.
Eneide dei Litfiba e Siberia dei Diaframma rimasero comunque delle prove fuori dal comune all’interno della prospettiva musicale italiana, poiché il valore intrinseco di queste opere eguaglia per molti aspetti la qualità sonora dei maestri inglesi.

The Sisters Of Mercy

Mentre un’Europa sopita da anni risollevava il proprio lamento tetro, in Inghilterra altre formazioni presero forma nella ragnatela di morte creatasi a partire dal 1979: i The Sisters Of Mercy, progetto guidato dalla personalità di Andrew Eldritch, una sorta di poeta dandy maledetto, diedero un grande apporto per l’ulteriore evoluzione del genere, facendo acquisire al Dark una matrice più sistematica nella struttura delle canzoni ed un’eleganza estetica nella perfezione della forma. First And Last And Always è il capolavoro del 1985, un concentrato di hits diventate il simbolo di un’epoca disillusa: la citazione “So Dark All Over Europe”, tratta dalla canzone di debutto Black Planet, fu esplicativa per il periodo in cui si collocò, poiché finalmente la Dark Wave cominciava ad organizzarsi come una vera e propria scena non solo in Inghilterra ed in Europa, ma addirittura oltreoceano.
La qualità delle composizioni dei Sisters Of Mercy non durò però a lungo, perché dopo la dipartita del valido chitarrista Gary Marx, il progetto si trasformò nel dominio privato di Andrew Eldritch, incapace da solo di replicare i fasti del passato.
Tuttavia nella cronologia del Dark rimane il tratto caratteristico del cantato di Eldritch, profondo nel tono ed affascinante nell’avvolgente compostezza, che ispirerà la maggior parte delle bands del filone contemporaneo.

Dal 1982 il Dark come genere si era comunque intrecciato ad altri stili, che ne determinarono le varianti su scala europea: i tedeschi Xmal Deutschland di Anja Huwe e gli inglesi Fields Of The Nephilim di Carl McCoy colorarono il genere con punte gotiche di notevole effetto, gli olandesi Clan Of Xymox puntarono ad una prima fusione con sonorità elettroniche, contribuendo all’avvio di quello che comunemente verrà denominato Electro Goth in tutti i club europei, gli scozzesi Cocteau Twins e gli australiani (ma attivi nel Regno Unito) Dead Can Dance stregarono con le loro sezioni oniriche o neoclassiche ed infine, a bands come i Depeche Mode, toccò l’arduo compito di predisporre una rivoluzione sintetica del suono.
Nel frattempo la New Wave aveva condotto le sonorità Post-Punk verso lidi opposti, guadagnandosi un ottimo successo commerciale attraverso le realizzazioni di Simple Minds, Duran Duran ed Eurythmics.
In America il Dark faticò ad emergere raggiungendo la consistenza di altri generi come la New Wave o il Noise e gli unici esempi vicini concettualmente alla filosofia Dark furono rappresentati dai californiani Christian Death (sempre più legati alla matrice Gothic Rock) o dai canadesi Psyche, cultori del Pop sintetico.



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