Orquestra 3 - 2° Semifinale
06/05/2007 - SpazioMusica - Pavia
Ancora una grande serata, tutta pavese, all’insegna della musica la sera di domenica 6 maggio a Spazio Musica, in occasione della seconda semifinale di Orquestra III. In un locale come al solito poco gremito si sono affrontate quattro band di grande valore, tanto che per la giuria tecnica è stato davvero difficile decretare un vincitore, senza contare che in serata ce n’è stato proprio per tutti i gusti, visto che al blues si sono affiancati metal, prog rock e alternative/punk per risultati sempre molto convincenti.




Davanti alla giuria e agli ospiti, si è proceduto all’estrazione di rito per decidere l’ordine di esibizione. I primi sorteggiati sono stati i ragazzi della Gasolio Blues band, una realtà ben nota nel pavese, dato che i nostri sono attivi in zona da molti anni, sostenuti dalla grande bravura e soprattutto dal divertimento che palesemente gli deriva dal cimentarsi nel loro “hard blues”, come lo definiscono loro stessi. E in effetti i pezzi proposti dalla band sono tutti a cavallo tra accattivanti sonorità hard rock, molto vicine a quello nostrano rappresentato da artisti come Vasco Rossi o Ligabue, unite ad un approccio che in effetti strizza l’occhio al blues americano, il tutto sostenuto da un’ottima sezione ritmica, dotata di potenza in realtà più vicina al metal.
La Gasolio ha saputo tenere i nervi saldi pur dovendo rompere il ghiaccio, e da musicisti consumati i nostri hanno presentato con sfacciata flemma una serie di ottimi brani cantati in italiano.

A seguire ha avuto luogo l’esibizione degli Altherea, band che si definisce gothic metal ed in particolare è molto vicina agli ultimi Lacuna Coil. La brava singer della band è stata purtroppo penalizzata dall’impianto, che ha reso la sua voce poco udibile rispetto agli strumenti, e specialmente nelle parti più alte ha creato un fastidioso effetto “elettrico”, tanto da far storcere non poco il naso. Ad ogni modo i ragazzi provenienti da Milano non si sono lasciati demoralizzare, e hanno tirato avanti con una impeccabile classe metallica e una precisione invidiabile, sorretti dalla ottima performance sia della sezione ritmica che delle due chitarre, riuscendo, se non a stupire per originalità,a dare comunque una più che buona impressione su pubblico e giuria.

La terza band a presentarsi sul palco di Spazio Musica sono stati gli Odd Dimension, che già dal nome fanno pensare all’universo prog. In effetti questi ragazzi di Alessandria si cimentano in un non facile progressive power metal, con tanto di dialoghi e fraseggi alternati di tastiera e chitarra solista che, uniti alla notevole dote canora del singer, capace di toccare con grande tecnica vette siberiane con i suoi acuti, hanno reso il loro show molto efficace. Particolarmente degna di nota sono state proprio le capacità tecniche e la duttilità nel cambiare tempi e registri musicali senza soluzione di continuità.

Hanno infine chiuso la serata gli altrettanto ottimi No Gravity, un’altra band piemontese venuta da Torino che, a differenza dei loro vicini, è dedita ad un pop rock venato di alternative, simile a quello proposto da gruppi nostrani del calibro di Negramaro e Le Vibrazioni. Pur essendo ultimi, e per questo penalizzati dall’attenzione che non poteva che scemare dopo aver ascoltato altri tre gruppi in precedenza, i No Gravity si sono distinti per il loro look e la loro attitudine, e per la grinta mostrata sul palco, sicuramente superiore a quella di tutti i gruppi precedenti. Un piacere infatti vedere i tre ragazzi muoversi in stato di estasi musicale sul palco, suonando con rabbia e concentrazione.

Lo spoglio finale dei voti della giuria non poteva che concludersi con quattro valutazioni altissime nel complesso, vista la grande qualità osservata, ma si è conclusa con due soli vincitori: gli Odd Dimension, per il voto della giuria, e la Gasolio Blues Band, grazie ai voti del pubblico, che ha premiato i propri beniamini. Ancora una semifinale manca per sapere il nome del terzo finalista eletto dalla giuria e il quarto, unico ad “elezione popolare”, anche se i ragazzi della Gasolio saranno difficili da scardinare dal primo posto.

Riccardo "Gravenimage" Carcano

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