Introdotto da un artwork che ricalca il tipico stile che accompagna le pubblicazioni del genere, Kammen dei Wyrd rappresenta il settimo capitolo discografico della ex one-man-band finlandese composta dal polistrumentista Narquath ed ora dal batterista JL Nokturnal (unitosi nel 2005), che si apprestano a celebrare il decimo anno di attività del progetto.
Sono mutati parecchi aspetti del sound del duo di Hyvinkää, che non si limita a ripercorrere i meandri del Black Metal di stampo pagano tracciati dai precedenti album, ma cerca di ampliare le proprie vedute musicali, non risultando però pienamente convincente.

L’ultimo The Ghost Album del 2006 aveva fatto ben sperare per questo Kammen, prefigurando alcuni elementi che nella release del 2007 sono stati amplificati, ma Kammen purtroppo appare prolisso e scontato in troppe sezioni, come testimonia la seconda Cold In The Earth, una delle tracce meno efficaci e valide realizzate dai Wyrd. La voce clean proposta non è infatti all’altezza del tipico timbro della band finlandese, che sa ancora aprirsi nei magici fraseggi di chitarra acustica, ma non con la sicurezza di un tempo.
Le nuove canzoni appaiono da subito artificiose, come quasi se i Wyrd non sapessero cosa inventarsi di innovativo in un genere che è statico da anni nelle sue atmosfere fredde e dimenticate.
October e la title-track Kammen conservano gli aloni dei passati full-lenghts (addirittura quelli del debutto Heathen), dove gli intrecci clean descrivevano un alone pagano e dai tratti fortemente folcloristici, mentre The Hounds Of The Falls e These Empty Rooms seguono da vicino la tradizione dei vecchi Amorphis e Katatonia: tutte le soluzioni adottate dai Wyrd sono pertanto poco personali ed originali, perché già sviluppate con maggiore fluidità dalle sopra citate formazioni scandinave.
La svolta discografica è arrivata comunque anche per i Wyrd, che da Kammen entrano nel roster dell’italiana Avantgarde Music, da sempre impegnata a scovare le realtà più interessanti del panorama estremo internazionale.

Si auspica in definitiva che i Wyrd, risentendo anche del peso del contratto appena siglato, riescano a ritrovare il proprio equilibrio, rinnovando sì il loro sound, ma in modo intelligente e non solo emulativo. Come ultima curiosità per i collezionisti, l’Avantgarde Music ha messo a disposizione anche l’LP limitato di Kammen, contenente la cover di I Break dei Katatonia, a dimostrazione che la celebre formazione di Stoccolma sta influenzando profondamente le idee di Narquath: anche attraverso i Katatonia passa pertanto il futuro dei Wyrd, un futuro in cui probabilmente il duo finlandese mostrerà un diverso lato della sua sfaccettata ma ora troppo offuscata personalità.