Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Lord - voce

- Pex Steel Lance - chitarra, basso, tastiera

- Drus - batteria




Tracklist: 



1. The Black Coast

2. Cimmerian Blood

3. The Curse Of The White Wolf

4. Rowena

5. Whispers

6. Promised Land

7. Bringer Of War

Warbringer

Warbringer

Copertina recuperata fra le opere migliori del maestro Frazetta, voce profonda e piena di enfasi, riff strasciicati e pesanti, ritmi cadenzati che non disdegnano rare ma ben calibrate accelerazioni, testi ispirati alla miglior tradizione fantasy-eroica, del passato come del presente…
Questo sono i Warbringer, gruppo culto di epic metal dell’area piacentina, che vede nelle proprie fila il singer Lord (già ascoltato nel demo iniziale dei Dark Horizon e negli Stormblade) nonche il chitarrista tuttofare Pex (anche lui con Stormblade, nonché con Helgrind e Eternae).
Finalmente il cantante Lord ha modo di esprimersi al meglio in un progetto in cui crede al 100% ed i risultati sono più che evidenti (infatti nei power sinfonici Dark Horizon la sua voce forse non era esattamente la più indicata).
Ai due membri fondatori aggiungiamo anche il batterista Druss (nome ispirato dalla celeberrima saga fantasy-eroica scritta da David Gemmel, uno dei migliori scrittori dei nostri ultimi anni), che non è sicuramente un mostro di tecnica ma sa dettare il giusto ritmo ai pezzi.

La registrazione dl demoCD purtroppo è molto appossimativa ed il sound diviene spesso troppo ovattato e confuso, ma nella mancanza di precisione emerge il valore ottimo delle song composte, come la bellissima Rowena, ispirata liricamente ad una delle saghe dello scrittore inglese David Gemmel; il pezzo alterna parti cadenzate ad un’accelerazione notevole che dopo esser esplosa lascia spazio ad un’apertura melodica dolcissima e profonda in cui Lord propone una buonissima differenziazione di interpretazioni.
Altri brani veramente ottimi del lungo demoCD sono fra gli altri The Curse Of The White Wolf, che presenta ancora ottimi vocalizzi del singer e un riffing diretto ed efficace così come la conclusiva, lenta e pesantissima Bringer Of War, oppure ancora come l’hit iniziale Cimmerian Blood, interamente dedicato alla saga di Conan il Barbaro di Robert Howard.
Nel complesso quindi, fatte salve alcune imprecisioni (anche Lord, ogni tanto, non è sicurissimo dietro il microfono in tutti i passaggi), possiamo ben sperare di avere, con i Warbringer, un’altra ottima band di epic metal italiana. A questo punto il passo successivo è un debut album con suoni migliori e linee melodiche più curate.

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