Voto: 
7.2 / 10
Autore: 
Lorenzo Iotti
Genere: 
Etichetta: 
Metal Mind Productions
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Piotr "Peter" Wiwczarek - chitarra, voce
- Maurycy "Mauser" Stefanowicz - chitarra
- Marcin "Novy" Nowak - basso
- Dariusz "Daray" Brzozowski - batteria

Tracklist: 

1. Intro
2. ShadowFear
3. Sothis
4. Helleluyah!!! (God Is Dead)
5. Warlords
6. Silent Empire
7. Blood of Kingu
8. Out of the Deep
9. Carnal
10. Dark Age
11. Black to the Blind
12. Intro: Para Bellum
13. This Is the War
14. Lead Us
15. What Colour Is Your Blood?
16. Epitaph
17. Cold Demons
18. Predator
19. Wings
20. Wyrocznia

Vader

And Blood Was Shed In Warsaw

Storica macchina da guerra della scena death metal europea, i polacchi Vader hanno infilato un successo dopo l’altro nel corso della loro ormai longeva carriera, a partire da quel Morbid Reich annoverato come uno dei demo più di successo della storia del death, mantenendo la loro formula vincente pressoché invariata, e sempre devastante; per chi non li avesse mai ascoltati, il sound dei Vader si tratta di un death metal non proprio canonico, con una forte influenza thrash, riff granitici e di grande impatto, e una voce profonda e gutturale. Sopravvissuti alla morte del batterista "Doc" Raczkowski, Peter e soci decidono di immortalare il loro show allo Stodola Club di Varsavia, data conclusiva del tour di supporto all’ultimo album Impressions In Blood, a testimonianza e conferma della loro reputazione di band perfetta e devastante nelle esibizioni dal vivo.

Il risultato è il DVD And Blood Was Shed In Warsaw, che racchiude in poco più di un’ora di concerto l’essenza della band polacca; innanzitutto, la scaletta si rivela di ottima scelta: vengono infatti toccati tutti gli svariati dischi della discografia della band, con un particolare indugio sullo storico De Profundis, l’ultimo, ottimo Impressions In Blood, e soprattutto l’EP The Art Of War, riproposto quasi per intero.
Niente da dire poi sulla prestazione esecutiva della band: granitici, potenti, devastanti e coinvolgenti, assolutamente professionali, i Vader non sbagliano semplicemente un colpo, con riff distruttivi, assoli al fulmicotone, headbanging sfrenato e un’eccellente performance vocale di Peter.
In particolare, molto riuscite risultano l’azzeccata opener ShadowFear, prima traccia di Impressions In Blood, la tiratissima Silent Empire, Helleluyah!!! e Wings, nonostante sia davvero difficile trovare un punto morto o un brano oggettivamente superiore all’interno di un concerto di tale compattezza; la sorpresa è poi rappresentata dalla traccia conclusiva, la cover di Wyrocznia dei conterranei Kat, che vede la partecipazione straordinaria di Orion, bassista dei Behemoth e cantante-chitarrista dei Vesania.
Altro elemento a grande favore della band, alla conclusione del concerto emerge inoltre il lato umano di Peter e soci, che non si negano, come spessissimo accade, alla gioia dei numerosi ed esaltatissimi fan scendendo sotto al palco per abbracci e strette di mano.

Qualche appunto va invece fatto sulla realizzazione del DVD: ad un audio buono ma non impressionante, infatti, si aggiunge un montaggio non troppo riuscito, che pur potendo contare su riprese funamboliche (anche se non sempre di qualità elevatissima) esagera sui frequentissimi cambi di inquadratura, che se da un lato permettono di apprezzare tutta la scena dall’altro producono un effetto epilettico a tratti veramente fastidioso.
Un po’ scarsini poi, rispetto alle potenzialità che il formato video digitale ci offre, i contenuti extra, che si limitano ad un intervista di mezz’ora con Peter, tra l’altro non proprio agevole nella comprensione in quanto in lingua originale sottotitolata in inglese, e a due videoclip, per la precisione Sword Of The Witcher e Helleluyah!!! (God Is Dead). Completano il disco i soliti riempitivi come galleria fotografica, storia della band e discografia, interessanti ma niente di particolare.

In conclusione, And Blood Was Shed In Warsaw è un’ottima testimonianza di una band che offre concerti devastanti e completamente appaganti, che sarà sicuramente apprezzata a pieno da chi segue la band polacca. Come si è già sottolineato, si sarebbe potuto fare qualcosa di più in fase di produzione, che rimane nella media della sufficienza; ma va bene così, e l’abilità live dei Vader, dopotutto, compensa qualsiasi difetto di realizzazione.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente