Voto: 
8.5 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Frontiers Records
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Jeff Scott Soto - voce
- Fredrik Akesson - chitarra
- Marcel Jacob - basso, tastiera
- Jamie Borger - batteria


Tracklist: 

1. Falling
2. Nowhere Fast
3. Rhyme Or Reason
4. End Of The Line
5. The 1 I'm Living 4
6. On My Way
7. Forevermore
8. Succumb 2 My Desire
9. Shed A Tear Goodbye
10. Troubled Water
11. Back 2 The Feeling

Talisman

7

Dopo tre anni di pausa che hanno seguito la produzione del buonissimo Cats And Dogs i Talisman si rifanno vivi per la label arraffatutto Frontiers con il nuovo album da studio, semplicemente intitolato 7… non con una grande originalità… visto che contemporaneamente uscirà anche il nuovo album di Winger che, essendo il quarto, si intitolerà solo IV.
Comunque è un dato di fatto che questi tre anni di stop siano stati caratterizzati da tanti mesi di lavoro pesantissimo sia per Jeff Scott Soto (vocalist già alle prese con il suo progetto solista e conosciuto per aver cantato con Axel Rudi Pell, Malmsteen e tanti altri), soprattutto per la sua partecipazione al progetto Soul Sirkus insieme a Neal Schon (leggendario chitarrista dei Journey) che per il bassista Marcel Jacob (anch’egli facente parte della storica line-up di Malmsteen e di tante altre situazioni), impegnato sia con i Last Autumn’s Dream che con Human Clay e Humanimal.
Comunque il desiderio di tornare a lavorare con il monicker ha convinto i due musicisti citati più il chitarrista Fredrik Akesson (Arch Enemy) e il batterista Jamie Borger (Treat) a comporre una nuova manciata di pezzi all’insegna di un hard rock molto melodico e moderno.

Il risultato è più che ottimo e nel corso della tracklist si possono incontrare song che sapranno accontentare i gusti di tutti gli amanti dell’hard rock più raffinato ed anche al passo con i tempi.
Colpisce da subito l’eccellente registrazione e la produzione (da ascoltare in tal senso il lavoro svolto per l’intro di End Of Time) che esalta sin da subito l’avvio energico di un brano potente come Falling, radiofonico e dall’impronta aggressiva.
Buona parte dei brani si rifà allo swedish hard rock sound che i Talisman stessi rappresentano al meglio, ma vi sono diverse novità che i nostri hanno già iniziato a proporre al pubblico da almeno due release a questa parte.
Infatti dopo l’opener abbiamo subito un brano altrettanto commerciale ma dal sapore molto più moderno come Nowhere Fast, che esalta soprattutto per l’avvincente ritornello che pone subito sugli scudi la calda voce di Jeff. Il pezzo ha vagamente un sapore funky che viene ancor più evidenziato nel brano intitolato Succumb 2 My Desire, verace pezzo energico che pone in primo piano le linee di basso di Jacob.
Scorrendo la tracklist notiamo che il disco concede anche diversi pezzi di buon vecchio hard rock melodico di impatto sicuro come la grandiosa End Of Time, dotata di un refrain indimenticabile o la semi-ballad The I’m Living 4, altrettanto convincente.
Nel complesso è difficile trovare delle falle in un disco come 7, composto da professionisti che hanno fatto tesoro delle innumerevoli esperienze acquisite negli anni e che hanno saputo ragccogliere in un buon numero di track dal sapore sempre differente e convincente.
Consigliatissimo.

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