Voto: 
7.8 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Frontiers Records
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Tommy Shaw - voce, chitarra, mandolino
- James Young - chitarra, voce
- Lawrence Gowan - tastiere, voce
- Ricky Phillips - basso, chitarra, backing vocals
- Chuck Panozzo - basso
 -Todd Sucherman - batteria

Tracklist: 

1. Blue Color Man (Long Nights)
2. One With Everything
3. It Don't Make Sense (You Can't Make Peace)
4. Everything All The Time
5. I Am The Walrus
6. Just Be (Studio Version)
7. Fooling Yourself (The Angry Young Man)
8. Boat On The River
9. I Don't Need No Doctor
10. Crystal Ball
11. Too Much Time On My Hands
12. Miss America
13. Renegade

Styx

One With Everything

One With Everything, nuovo ed ultimo live album della storica rock band americana Styx, è stato registrato in occasione del concerto tenutosi a Clevaland lo scorso 25 maggio, con la partecipazione, oltre ad un folto coro di oltre 50 elementi, della Contemporary Youth Orchestra, formata da poco più di un centinaio di componenti pressoché adolescenti, a cui viene affidato il compito di rendere ancor più magniloquente e sontuoso il pomp-rock di Tommy Shaw e soci, il cui sound, in grado di spaziare tra sonorità rock, AOR e prog rock, da sempre si addice a tali orchestrazioni sinfoniche.
E' giusto però sottolineare che l'apporto dell'orchestra è posto quasi in secondo piano, come ad un ruolo di contorno, e questo ovviamente non può che giovare alla buona riuscita del tutto, sia perché le composizioni mantengono la loro effettiva ed originaria sostanza, senza quindi esserne snaturate, sia perché al tempo stesso ne impreziosiscono la forma in una rilettura, nei giusti limiti, più enfatica e sontuosa appunto.

Anche la stessa produzione sembra prefiggersi l'intento di dare precedenza ed una maggior importanza all'evento live che non al fattore sinfonico ed orchestrale, mentre la scaletta dei brani non può ovviamente accontentare tutti, e mi sembra ovvio che sia impossibile riassumere in appena tredici tracce ben trenta anni di onorata carriera, anche se lasciano un po' perplessi alcune scelte, come inserire le tre cover tratte dall'ultimo Big Bang Theory, cioè It Don't Make Sense(You Can't Make Peace), I Am The Walrus, I Don't Need No Doctor, lasciando fuori invece altri loro classici, si pensi a Come Sail Away, The Grand Illusion, Lady, per citare le prime che passano in mente.
A parte questo però, i brani che si susseguono dall'inizio alla fine dell'album sono un continuo accavallarsi di emozioni, di tecnica, di eleganza compositiva e raffinatezza melodica, passando dal rock melodico e sinfonico al progressive, all'AOR, fino a lievi e quasi impercettibili sfumature country. Tra i vari classici presenti invece è possibile riscontrare, l'opener Blue Collar Man, la robotica e melodica Too Much Time On My Hands, la dolce e radiofonica Crystal Ball, la lunga e prog-oriented Renegade, ma anche Boat On The River, Fooling Yourself o Miss America. Inoltre ci sono anche due inediti, Everything All The Time, sontuoso brano che ben si presta ad esser suonato dall'orchestra, che regala una gustosa performance, e Just Be, bel brano melodico e melanconico, unico in versione studio stranamente posto a metà opera, reo così di interrompere la continuità dell'opera, ma è solo un peccatuccio veniale, visto che la song è di pregevole fatture e lascia ben sperare per un possibile e futuro album di inediti.

Sicuramente un buon lavoro quindi, infatti i veri fan del combo americano troveranno in One With Everything un'originale e raffinata raccolta di successi da possedere, considerandola come una sorta di suggello alla carriera, ma anche gli appassionati in genere di pomp-rock, prog e AOR troveranno nel live in questione una buona occasione per ascoltare composizioni melodiche eleganti e piacevoli.


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente