Voto: 
6.5 / 10
Autore: 
Leonardo Cammi
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Massimiliano Flak - basso
- Valerio Sbriglione - chitarra
- Valerio Verderosa - tastiera
- Federico Brignolo - batteria
- Filippo Arancio - voce


Tracklist: 


1. We Are Vikings
2. The Loser's Nightmare
3. The Storm Is Coming...
4. Sacred Storm
5. Queen Of The Ice
6. The Minstrel
7. Always Be The Same

Soundstorm

The Storm Is Coming…

Lungo demoCD per gli italiani Soundstorm che si pongono nella scia della tradizione italiana legata al songwriting dei fenomenali Rhapsody.
Quindi nulla di nuovo ovviamente ma il sound e singole canzoni dei nostri hanno personalità e risultano piacevoli, a partire dalla pomposa We Are Vikings (in cui si sente enunciare la frase resa nota dal film Il tredicesimo guerriero) un bel pezzo di epic Power che mette subito in evidenza la bella voce di Filippo Arancio.
A seguire abbiamo un pezzo decisamente più melodico e dolce, The Loser’s Nightmare, che pone alla finstra ancora il singer e la tastiera di Valerio Verderosa.
Con Sacred Storm torniamo allo speed Power di buon livello mentre la successiva Queen Of The Ice ci fa conoscere il lato più romantico del gruppo piemontese, con un lentone dominato dal pianoforte di Verderosa e dal buon Arancio. A chiudere il demo troviamo una bella song veloce e potente, Always Be The Same, che evidenzia lil buon songwriting dei nostri e le parti di chitarra di Valerio Sbriglione.

Purtroppo però il demo non è esente da critiche anche pesanti; in primis la registrazione è un po’ approssimativa; in secondo luogo si sente bene come sia stata impiegata la drum machine che rende un po’ freddo il sound dei nostri. Infine a livello compositivo spesso si sentono falle dovute alla non eccesiva esperienza: i momenti più d’atmosfera non sono sempre legati benissimo al sound più tosto (alle volte la chitarra diventa un ronzio a cui viene accostata una tastiera fin troppo melliflua).
Detto questo va comunque aggiunto che i pezzi considerati singolarmente sono davvero interessanti. Non si riesce ad aggiungere altro in quanto il packaging ricevuto è povero e non contiene i testi.
In questa release la band dimostra un po’ tutti i limiti dei primi esperimenti del gruppo ma di sicuro si riesce già ad intravedere un buon gusto a livello compositivo che fa ben sperare nel futuro.

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