Voto: 
8.2 / 10
Autore: 
Andrea Rubini
Genere: 
Etichetta: 
Dynamic Arts Records
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Juha Harju - voce

- Olli Savolainen - tastiere

- Eero Mantere - basso

- Juha Sirkkia - chitarra

- Janne Niiranen - chitarra

- Antti Makkonen - batteria



Guests:

- H. Hyvärinen - voce clean




Tracklist: 

1. Slirtwist Ecstasy

2. Bloodstar

3. Chemical Gold

4. Rat In A Maze

5. Soulslayers

6. Silver Fix

7. Embrace The Gods Of Suffering

8. Ravine

9. Hatefeast

10. Chemical Gold (video bonus track)

Shade Empire

Intoxicate O.S.

Gli Shade Empire sono una giovane band finlandese che si forma nel 1999 e che si distingue molto velocememnte all'interno del panorama locale. Dopo tre demo autoprodotti, la band ha il primo contratto, con la nostrana Avanguarde Records, che produce, nel 2004, il primo full Sinthetic. Il combo é molto affiatato, il debutto molto buono e apprezzato dalla stampa internazionale, e la loro fama esce dai confini scandinavi; la band ha un nuovo contratto discografico, con la Dynamic Arts Records, che nel 2006 produce questo secondo lavoro Intoxicate O.S., preceduto dal singolo Siltwrist Ecstasy.

Giunti dunque al seconto capitolo, i Finnici producono nove tracce veramente piene ed intense, carpendo principalemente le fonti dal balck sinfonico e dal death-core, aggiungendoci abbondanti elementi tecno-industrial, creando un suono paragonabile ai The Kovenant e ai piú recenti Deathstars per intenderci. Il singer Juha (giá attivo dietro il microfono dei Deathchain) sembra davvero demoniaco quando nelle parti veloci canta in modo molto aspro e stridulo. Le canzoni sono molto rapide e questa promisquitá sonora ne é fondamentalmente il punto di spinta, la miscela é ben congeniata e i generi sono ben amalgamate, non creando stacchi tra loro e l’armonia generale dei brani non ne risente. E seppur la struttura del disco é ben chiara, mantenendo queste caratteristiche per tutta la sua durata, i brani presentano vari elementi, soprattutto dal punto di vista elettronico, dove in certe tracce é piú forzato.

L’opener é molto assimilabile e grazie a canzoni precedenti, e non solo dei due gruppi citati, presenta seppur ineddita suoni congeniati e giá presenti nel panorama musicale. Il trend prosegue, ora proponendo piú spunti sinfonici, ora piú industrial, come nella seconda Bloodstar dove altri paragoni meccanici possono provvenire dai Notre Dame e, per certi elementi strutturali, dagli inglesi Cradle Of Filth. La terza proposta é il singolo Chemical Gold, presente anche come video bonus track. Il brano é piú metal-core dal punto di vista metrico, seppur con copiose soluzioni elettroniche, risultandone comunque un buon compromesso nell’insieme. Se conoscete gli svedesi Sonic Syndicate, questo brano ve li richiamerá sicuramente. L’album scorre senza intoppi, il sound é ormai ben definibile e ogni traccia ha qualche elemento di spicco che richiama band molto piú blasonate, tra cui nel corso del disco oltre ai citati saltan fuori anche elementi “Soilworkiani” periodo Figure Number Five. Personalmente ritengo degne di nota, oltre la giá descritta terza traccia Chemical Gold, Silver Fix e Ravine. La prima é molto corale come impatto, molto tetra e cinematografica, creando un ottimo compromesso tra teatralitá ed atmosfericitá, soprattutto nelle parti piú lente ed intense. Ravine invece fa parte della categoria “traccia imprevisto”, strumentale e melancolica, degna delle migliori unspoken songs di Dimmu Borgir o Borknagar.

Tirando le fila, la proposta non é originalissima, inoltre l’elettronica e gli elementi industrial non sono cosí ben visti dai “puristi”; ció nonostante, ritengo un album di calibro piú che discreto, prodotto e mixato in modo davvero ottimo e preciso, e capace comunque di regalare nove tracce che presentano ottimi spunti e che assimilando tra loro cosí tante influenze possono coinvolgere piú appassionati dei vari generi.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente