Voto: 
7.9 / 10
Autore: 
Paolo Cazzola
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2005
Line-Up: 

Cico - chitarra
Eddie E - basso
Mala - voce
Marchio - batteria

Tracklist: 

1. W.R.N.
2. Waiting For A Sign
3. Sparkling Diamond
4. Trying To Be Your Man
5. Hope
6. Viaggio
7. Don't Stand So Close To Me
8. Sneaky Gun

Schizophonic

Fragments Of A Dream

Fragments Of A Dream è il titolo del primo album in studio dei veneti Schizophonic, capeggiati da Fabrizio Cicolin, chitarrista nonché principale compositore. Cicolin, detto “Cico” insieme al batterista “Marchio” è inoltre il membro fondatore della band, nata nell’ormai lontano 2003. Dopo innumerevoli cambi di line-up, alla continua ricerca di un bassista e di un cantante, la formazione si completa con l’ingresso negli Schizophonic di “Mala” alla voce e “Eddie E” al basso.

Fragments Of A Dream, come è già stato detto, è targato 2005, ed in particolare è stato registrato a cavallo tra ottobre e novembre. Il disco ancor prima di nascere era attorniato da buonissimi auspici: infatti tra gli special guest si possono trovare Bumblefoot (chitarrista degli americani Guns N’ Roses) e Andrea Martongelli (già membro del gruppo metal nostrano Arthemis, che suona l’assolo in Viaggio). Tuttavia dopo la pubblicazione del full-lenght gli Schizophonic sono costretti a separarsi dal cantante Mala, che per motivi personali è deciso a lasciare la band. Il suo posto è stato rilevato da Enrico Bertoncelli, detto “Enri”.

L’opener W.R.N. ci catapulta alla perfezione nell’universo Shizophonic, in maniera diretta e azzeccata. Il brano fa subito buona presa sull’ascoltatore, soprattutto grazie ad un basso bene in evidenza e ad un Cico molto ispirato nel dialogare con la parte cantata. La canzone è brevissima e senza nemmeno accorgersene si cambia subito registro con la seguente Waiting For A Sign, molto più cadenzata e sostenuta della precedente. Da questo momento si capisce subito come il feeling tra Cico e Mala sia ottimo, e come voce e melodia si incastonino perfettamente l’una con l’altra. Questo alternarsi di ritmo si evince anche nelle due canzoni successive, Sparkling Diamond (molto vicina a sonorità Heavy) e la ballata Trying To Be Your Man, veramente ben riuscita.
Il disco prosegue molto bene, offrendoci l’energetica Hope e soprattutto la riuscitissima Viaggio, nella quale il ritornello in italiano si abbina perfettamente alla strofa in inglese, portando la canzone ad essere, personalmente, l’apice del disco.
A seguire due brani molto particolari: il primo è Don’t Stand So Close To Me, cover dell’omonima canzone dei Police. La canzone esce piuttosto bene ed è impreziosita dall’assolo eseguito da Bumblefoot. La canzone successiva, e ultima, Sneaky Gun è probabilmente la più progressiva dell’album. Le singole prestazioni di ogni singolo componente risaltano ancora di più la bellezza della canzone, che dopo una pausa lunga diversi minuti, ritorna a deliziarci con l’arpeggio in pulito di Cico.

In definitiva Fragments Of A Dream è un disco veramente ben costruito, di buon Hard Rock nostrano. Gli Shizophonic hanno confezionato un album godibilissimo, che non annoia mai, se non in pochissimi frangenti. L’abbandono del cantante probabilmente poteva far pensare ad un colpo insostenibile per la band, tuttavia a sentire questo Fragments Of A Dream c’è da essere fiduciosi sul loro futuro.

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