Titanico! Nel bene e nel male, è questo l'aggettivo che sicuramente più si addice al nuovo doppio DVD degli inglesi Saxon, uno dei gruppi di punta della NWOBHM, reduci dalle fatiche del loro ultimo Inner Sanctum dello scorso 2007. Siamo infatti di fronte a circa cinque ore (si proprio così, nessun errore! Ben cinque ore!) di materiale vario riguardante la band di Biff Byford e soci, peraltro tutte concentrate sulle più recenti vicende di questa storica metal band, in particolare sul periodo riguardante la preparazione, l'uscita e la promozione di Lionheart del 2004, e non su tutta la loro lunga carriera, come si sarebbe portati a credere considerando l'abbondanza del materiale qui contenuto.
In realtà i Saxon non sono poi nuovi ad operazioni del genere, si pensi a Saxon Chronicles del 2003, ragion per cui quella parte del loro percorso artistico antecedente a Lionheart è già stata immortalata in altri DVD o, ancora prima, su VHS, quindi non dovrebbe stupire più di tanto la loro scelta, se non fosse per l'eccessivo tempo concesso al penultimo e peraltro non fondamentale album di una lunga ed onorata carriera, che ha comunque vissuto episodi di caratura superiore.

Il primo DVD contiene innanzitutto un interminabile documentario (The Movie) che parte con interviste e momenti backstage in cui i cinque ed il loro manager Thomas Jensen ci spiegano le fasi della registrazione del disco, e quelle che hanno portato alla creazione e all'esecuzione di artwork e videoclip, e persino la presentazione di Lionheart, prima di partire poi per un lungo viaggio on the road fatto di spettacolari concerti tenuti in giro per l'Europa, il tutto sempre intervallato da varie interviste, trasferimenti, contatti con i fans e preparativi per gli show.
Nella seconda parte del primo DVD (The Soundtrack) finalmente si assiste alle esibizioni live dei Saxon senza più alcuna interruzione, con momenti particolarmente esaltanti quando attaccano alcuni dei loro storici brani, come Princess Of The Night, Wheels Of Steel, Dogs Of War, Crusader e 747 (Strangers In The Night).

Il secondo DVD, meno sostanzioso ma più interessante, si apre con una serie di videoclip, tratti per la maggiore da Lionheart e Inner Sanctum. Tra questi videoclip spicca quello di I've Got To Rock (To Stay Alive), dove si assiste all'alternata presenza - anche se l'alternanza è ben mimetizzata dalle attente riprese, dando quasi l'impressione che siano tutti contemporaneamente presenti - di ospiti del calibro di Lemmy dei Motorhead, Angry Anderson dei Rose Tattoo ed Andi Deris degli Helloween, a cui segue poi la versione live della cover dei Judas Priest You've Got Another Thing Comin' con la gradita partecipazione della bionda singer tedesca Doro Pesch e due brani eseguiti al Live Rock For Asia, evento organizzato a favore delle vittime dello Tsunami.
La parte più consistente del secondo DVD però è quella riguardante il Live At Rocksound Festival tenutosi in Svizzera nel 2006, che presenta davvero una bella scaletta, se non fosse per l'ingombrante limite che molti brani sono presenti già nel primo DVD.

La resa video e sonora è sicuramente più che buona, la prestazione della band è all'altezza del loro nome, e considerando anche la grande mole di materiale presente, se ne può dedurre che questo To Hell And Back Again farà sicuramente gola ai più grandi fan della band, senza comunque negare la possibilità di trovare consensi anche al di fuori della suddetta cerchia, anche se per questi ultimi è maggiormente consigliabile un precedente DVD che tenga maggiormente conto della prima parte della carriera di questa storica band della NWOBHM.
Mancano purtroppo i sottotitoli in lingua italiana, infatti sono presenti soltanto in lingua tedesca, confermando come la Germania sia per i Saxon una sorta di seconda patria. Forse si potrebbe dire altro, ma dovete convenire che, dopo quasi cinque ore di metallo, anche voi sareste esausti.