Voto: 
9.0 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Geffen
Anno: 
1991
Line-Up: 

- Kane Roberts - voce, chitarra
- John McCurry - chitarra
- Steven Steele - bass
- Myron Grombacher - batteria
- Chuck Kentis - tastiera

Tracklist: 

1. Wild Nights
2. Twisted
3. Does Anybody Really Fall In Love Anymore?
4. Dance Little Sister
5. Rebel Heart
6. You Always Want It
7. Fighter
8. I'm Not Lookin For An Angel
9. Too Far gone
10. It's Only Over For You

Kane Roberts

Saints and Sinners

Molto probabilmante saranno in molti a storcere il naso vedendo inserito quest'album nella sezione "classici", e quasi certamente saranno ancor di più a contestare l'alto voto da me assegnato a quello che personalmente considero uno dei più bei platter dell'ultimo ventennio, incredibilmente sottovalutato, forse per il semplice quanto assurdo fatto di non presentare un moniker altisonante. Gli amanti del Metal ricorderanno Kane Roberts più come il chitarrista palestrato che accompagnò il mitico Alice Cooper in alcuni dei suoi più pregevoli lavori degli 80's come Constrictor e Raise Your Fist And Yell, e non certo per la sua carriera da solista che vide un esordio abbastanza sottotono con il debut Criminal Justice. Saints And Sinners è quindi il secondo album solista del chitarrista, uscito nel 1991 per la Geffen e sotto la mano del guru del genere Desmond Child a cui viene affidata la produzione. Kane Roberts, che oltre ad un ottimo chitarrista si mostra anche un abile vocalist, accompagnato peraltro da altri musicisti di tutto rispetto, dà vita ad un full-lenght incredibilmente bello, con dieci pezzi che si possono certamente considerare dieci gemme, autentiche highlights, mai un episodio sottotono o un calo ispirativo o compositivo, e l'album per tutta la sua durata riesce a mantenersi vivo, coinvolgente e di alto spessore qualitativo.

L'opener Wild Nights dopo una sommesso intro di tastiere esplode in un brano travolgente con una performance chitarristica straordinaria, soprattutto in quell'assolo nella fase centrale, ed un chorus pieno e carico, e sulla stessa linea si mantiene Twisted che presenta ancora un bel ritornello e mette l'accento sull'appartenenza di quest'artista alla scuola del buon vecchio Alice Cooper, invece Does Anybody Really Fall In Love Anymore? è una bellissima ballad composta da Bon Jovi e Ritchie Sambora, con una melodia romantica e soave impreziosita dall'apporto della tastiera e dove Kane Roberts grazie ad un'interpretazione sublime e con una voce graffiante e calda si dimostra un eccellente vocalist, oltre a confermare con i suoi solos la sua caratura tecnica come chitarrista, mentre Dance Little Sister è un altro gran bel pezzo dalle caratteristiche simili al brano d'apertura, cioè chitarre potenti che disegnano melodie trascinanti, cariche ed esplosive e chorus pieno e melodico. Si prosegue su altissimi livelli con Rebel Heart, brano rock melodico e lento nelle strofe che sfocia prima in un pre-chorus travolgente e poi nel solito azzeccatissimo chorus pieno e adrenalinico, e con un altro gran solo di chitarra sul finale, ed ancora You Always Want It e Fighter, altri due grandiosi pezzi che non si differenziano molto da quanto già proposto tra pregevoli parti di chitarra, azzeccati ritornelli e la tastiera di Kentis a condire ed impreziosire il tutto, come molto bella è la rockettara I'm Not Looking For An Angel. E si chiude con altri due pezzi fantastici, Too Far Gone, pre-chorus e chorus da pelle d'oca, interpretazione canora graffiante e solos per i quali è pure difficile trovare aggettivi, e la struggente ballad It's Only Over For You, un brano che cattura già dai primi ascolti.

E' davvero difficile trovare un punto debole a quest'album, infatti i dieci brani presenti sono tutti piacevoli da ascoltare ed è pure difficile fare un'ipotetica classifica di preferenze, forse se proprio si vuole essere pignoli il suo tallone d'Achille si potrebbe individuare nell'omogeneità dei pezzi che puntano tutti sugli stessi fattori, linee iper-melodiche, chorus travolgenti e la bravura di Kane con la sua sei corde. In ogni caso rimane incomprensibile come quest'album sia passato quasi inosservato e non sia stato apprezzato per quello che è il suo effettivo valore.
 

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