Voto: 
7.5 / 10
Autore: 
Alessandro Giustiniano
Genere: 
Etichetta: 
Ipecac
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Mick Barr - Chitarra
- Josh Blair - Batteria

Tracklist: 

1. OV (45:43)

Orthrelm

OV

Il progetto Orthrelm è di Mick Barr (chitarrista) e di Joshua Blair (batterista), due pazzoidi americani che non si fanno accompagnare da nessun altro strumento nè arrangiamento; il primo dei due ha altri gruppi all'attivo (Quix*o*tic e Octis), mentre Blair, oltre che nel suddetto progetto, suona nei Supersystem. OV, il primo album che i due scrivono insieme (dopo aver suonato insieme per circa tre anni, componendo eccentrici EP e laceranti demo), è un lavoro composto da un solo brano lungo oltre 45 minuti intitolato come il full-length; la traccia è molto ripetitiva: ogni riff viene ripetuto per un paio di minuti con pochissime variazioni così come se fosse un loop (a poco a poco però i temi vengono cambiati più rapidamente, anche se viene mantenuta la titanica dose di ripetitività), per poi passare al successivo; ciononostante, la cura con la quale è stata realizzata la batteria è quasi maniacale, anche se forse non lo si nota al primo ascolto, così come alcuni pezzi di chitarra (quasi sempre composti da singole note messe quasi a casaccio per formare un riff che viene ripetuto all'infinito).

OV incomincia con una cacofonia chitarristica e con una batteria fissa e monotona; dopo il primo minuto, tutto con lo stesso accordo, la chitarra esegue per tre minuti e mezzo lo stesso riff, composto da singole note suonate a raffica, mentre l'instancabile batterista picchia sui tamburi come un folle. Per altri tre minuti c'è un pezzo simile al precedente, così come il tema seguente e quello dopo ancora. Una variazione degna di nota avviene nel diciassettesimo minuto, quando per la prima volta la chitarra esegue una nota singola ripetuta alla velocità della luce ma senza batteria di sottofondo; questo però dura solo pochi secondi, dato che dopo il batterista rincomincia a dare guerra ai suoi tamburi picchiandoli costantemente (per la prima volta utilizza anche il rullante). La chitarra smette di distruggere i timpani dell'ascoltatore verso i ventitré minuti, anche se questa pausa dura poco; nel riff verso il quarantaquattresimo minuto la chitarra impazzisce e sembra urlare, mentre il tema di chiusura in un certo senso assomiglia a quello iniziale; la titanica messa di distruzione finisce di botto, dando all'ascoltatore un senso di paura, dato che per oltre quarantacinque minuti ha ascoltato quella sgraziata cacofonia...

Il genere che propone il duo si avvicina al grindcore (grazie ad alcuni pezzi di chitarra e date le violente e devastanti melodie, eseguite con una potenza implacabile) e al noise (il batterista, una vera macchina d'assedio che utilizza quasi sempre tamburi e grancassa, ha studiato per anni l'improvvisazione noise) ma senza rientrare in nessuno dei due, dato che vengono aggiunte componenti di paranoia e pachidermia, come se il lavoro volesse dare un pugno allo stomaco all'ascoltatore; i due strumenti suonano per quasi tutta la traccia, le pause della batteria sono pochissime, così come quelle della chitarra (e se non suona uno strumento suona l'altro, cosicché non vi sia alcuna pausa o silenzio). OV è, generalizzato al massimo (dato che il genere, visto che non rientra in nessuno in particolare, è del tutto personale), una traccia di grezzo e violento grindcore che dura tre quarti d'ora, anche se lo si potrebbe definire un nuovo genere musicale, che unisce la paranoia, lo sperimentalismo, la violenza sonora e la rabbia grind. La produzione è essenziale, grezza, giusto per far sentire distintamente chitarra e batteria, e non utilizza alcun effetto particolare, così pure come la chitarra, sporca e veloce nell'esecuzione, che non utilizza alcun pedale. E' forse difficile da apprezzare, ma se si riesce nell'impresa si riesce a capire la grandezza del lavoro.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente