Voto: 
7.6 / 10
Autore: 
Marco Lorenzi
Genere: 
Etichetta: 
Barsuk/City Slang
Anno: 
2008
Line-Up: 

- Matthew Caws - voce, chitarra
- Daniel Lorca - basso
- Ira Elliot - batteria


Tracklist: 

1. See These Bones (05:10)
2. Whose Authority (03:01)
3. Beautiful Beat (04:39)
4. Here Goes Something (02:06)
5. Weightless (03:32)
6. Are You Lightning? (05:23)
7. I Like What You Say (03:09)
8. From Now On (02:36)
9. Ice on the Wing (03:48)
10. The Fox (05:41)
11. The Film Did Not Go 'Round (03:47)

Nada Surf

Lucky

Il primo 2008 coincide con la nascita di una nuova creatura in casa Nada Surf. Il trio originario di New York infatti sulla scena a tre anni dall'ultimo The Weight Is a Gift. Lo fa con un nuovo lavoro in studio, Lucky, che non verrà ricordato come il disco rivoluzionario e spartiacque per la storia della Indie band americana, quanto piuttosto di un lavoro estremamente eterogeneo e frutto di lavoro diligente. Un disco che permetterà ai Nada Surf di compiere un passo avanti senza sbavature in un momento della vita artistica di una band in ascesa e decisa a maturare definitivamente.
Niente a che vedere con gli esordi di ormai più di un decennio fa (High/Low rimane una sorta di pietra miliare nel genere); niente a che vedere con le definizioni coniate dalla band di stessa, resasi protagonista in passato di un'innovativa definizione di Garage Indie Rock. Niente di tutto ciò: Lucky, piuttosto, si presenta come connubio (quasi) perfetto di melodia, carattere e capacità compositiva e di arrangiamento.

Le 11 tracce attraverso le quali si muovono i Nada Surf nel loro quinto lavoro in studio sono ben congegnate, incatenate alla perfezione in un quadro che sa di paesaggi primaverili e di atmosfere disincantate. Manca un potenziale singolo di impatto, è vero, ma del resto è questa una tradizione consolidata per il trio newyorkese. Non manca la dolcezza nelle note e nelle parti vocali invece, il che continua a contraddistinguere la band di Matthew Caws.
Pensiamo all'incipit di See These Bones, seguito da Whose Authority e Beautiful Beat. Le tracce scorrono senza sussulti, tra innesti elettrici ed altri accorgimenti maggiormente orchestrali.
L'avvio del disco è più che positivo, impreziosito anche da una Here Goes Something in stile più spiccatamente acustico, con la chitarra in prima linea e piccole sottigliezze decorative che conferiscono al pezzo la fisionomia di una ballata perfetta per fare da sfondo a qualche ricordo felice.

La freschezza di Lucky non viene meno nella parte centrale, superando un scoglio importante con l'onirica ballata Are You Lightning?, che si pone come vetta emotiva del full-lenght, impreziosita da un virtuoso utilizzo di chitarre elettriche legate in un contesto nel qualche compare di tanto in tanto anche il pianoforte. Per il resto, ricordiamo le ritmiche incalzanti di From Now On, oppure le ricercate sonorità di The Fox, che ricordano da vicino qualche vecchia, malinconica canzone dei Death Cab For Cutie. Infine, la strumentale The Film Did Not Go 'Round, anello di congiunzione ideale con l'incipit di Lucky.

I Nada Surf non aggiungono pressochè nulla di nuovo, ma Lucky è un disco che si fa ascoltare, apprezzare, in grado di far sorridere l'ascoltatore più esigente così come di conquistare a primo acchito quello più sbrigativo.
Abbiamo come l'impressione, tuttavia, che a questo disco manchi qualcosa. Pensiamo, forse, alla traccia che potrebbe caratterizzarsi quale decisivo valore aggiunto, oppure ad una virata nello stile impostato in chiave Indie Pop dei Nada Surf di oggi. Oppure, a questo album non manca davvero nulla. Questione di punti di vista, ecco.


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