Voto: 
9.0 / 10
Autore: 
D.
Genere: 
Etichetta: 
Autoproduzione
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Brian Lavio - chitarra

- Disma Pinna - batteria

- Gian-Andrea Cost - basso, tastiera, voce

- Idris Davide Rached - voce solista

- Patrick Zulian - chitarra, tastiera, voce




Tracklist: 

1. Mutation Nation (05:17)

2. If Gaia Could Speak (05:21)

3. To Whatever End (05:35)

4. Nailed to the Ground (04:36)

5. Back to Silent Hill (06:02)


Morbus Gravis

Mutation Nation

Grandissimo Mini-cd d'esordio per i Ticinesi Morbus Gravis, questi cinque Svizzeri sono veramente delle macchine da guerra. Mutation Nation propone riff ad alto contenuto tecnico, farcito da rimiche serrate, stupendi assoli ed alcuni stacchi melodici che aiutano l'ascoltatore a riprendersi dall'aggrassione creata da questo five-pieces, band che nasce nel 2001 come riportato dalla biografia e che in questi anni ha già suonato più volte dal vivo anche a fianco di grosse band quali God Dethroned, Cataract e Stormlord, solo per citarne alcune.

Le cinque traccie di questo Mini portano alla mente alcune bands Scandinave bands quali At The Gates, Arch Enemy, Soilwork, Darkane, Mnemic oltre ad alcune band di DeathCore Americano od Europeo, ma all'interno vi troviamo anche riff in stile Meshuggah, oppure in puro stile Atheist con tempi dispari a non finire, assoli dal sapore fusion ed una sezione ritmica veramente da applausi, che alterna (da parte della batterista Disma) Blast Beats a parti molto più Groovy e che anche grazie al gran lavoro di Gian-Andrea al basso riesce finalmente nell'impresa di portare la sezione ritmica a dei livelli di eccellenza, a differenza di molte altre band (anche molto più famose ed accreditate) dove in realtà questa componente importantissima del suono di una band viene relegata a semplice accompagnamento. Si rimane veramente sorpresi davanti ad alcune soluzioni davvero geniali, che permettono alla band di non essere affatto una copia delle band sopra citate ma anzi, di vivere di luce propria e non quindi semplicemente riflessa.

La voce di Idro (ex Infliction) è aggressiva ma anche molto sofferta, una voce che si lacera letteralmente nel gridare al mondo la sofferenza che gli ottimi testi riportano, mentre nelle parti melodiche il singer riesce a dare sempre la giusta atmosfera alle parti che il resto del gruppo sviluppa con una semplicità veramente disarmante!
I cinque pezzi di questo Mutation Nation sono veramente ottimi anche dal punto di vista della registrazione, anche grazie a lavoro di Alex Azzali e dei suoi Alpha Omega Studio (Cataract, Mortuary Drape, Ancient solo per citarne alcuni) e la potenza del suono unito alla limpidezza dello stesso non fanno che aumentare il livello di "pericolosità" dell composizioni, traccie come la Title Track o If Gaia Could Speak oppure Back to Silent Hill che impressionano per la varietà dei riff presenti, per la potenza ma anche per le atmosfere create e per la bellezza ed il livello tecnico degli assoli di Patrick che riescono sempre ad inserirsi splendidamente nelle splendide ritmiche create dal gruppo, così come per le trame e gli assoli del basso o per le ottime linee vocali.

Cosa si potrebbe dire di più, riguardo a questa release, oltre al fatto che anche a livello grafico questo Mini-cd è molto bello e che rapisce veramente, costringendo ad ascoltarlo costantemente? Se avete voglia di ascoltare l'ottima proposta di questa band, fatta di Tecnica, Aggressività, Groove e Melodia come da tempo non capitava di sentire e di supportare una giovane band che veramente merita, se vi attrae l'idea di dare la possibilità a nuove band e la descrizione fatta vi ha incuriosito...Morbus Gravis è proprio quello che fa per voi.

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