Voto: 
9.0 / 10
Autore: 
Dead
Genere: 
Etichetta: 
Obscure Plasma
Anno: 
1992
Line-Up: 

- Euronymous - chitarre
- Dead – voce
- Hellhammer - batteria e percussioni
- NecroButcher - basso


Tracklist: 

1. Deathcrush (04:37)
2. Necrolust (03:46)
3. Funeral Fog (06:31)
4. Freezing Moon (07:05)
5. Carnage (04:06)
6. Buried by Time and Dust (05:29)
7. Pagan Fears (07:00)
8. Chainsaw Gutsfuck (05:07)
9. Pure Fucking Armageddon (03:10)

Mayhem

Live In Leipzig

Live In Leipzig è l'unica testimonianza ufficiale, e ben ascoltabile, dei Mayhem con Dead alla voce. Tenutosi nel 1990 a Lipsia, una decadente città della Germania settentrionale, questo live presenta tutti i classici del precedente Deathcrush e di quello che presto sarebbe stato De Mysteriis D.O.M. Sathanas.

Si parte al fulmicotone con una splendida Deathcrush interpretata benissimo da Dead e dal resto della band, tanto da risultare più profonda rispetto a quella presente su disco. La seconda traccia è Necrolust che presenta notevoli rimandi alla scena Speed-Thrash; inizia con un riff pesantissimo e lento per poi esplodere in un vorticoso turbine di velocità ed aggressività in cui la band si esprime in maniera del tutto “naturale”. Memorabili e commuoventi le urla di Dead a fine canzone, che esortano il pubblico alla foga “...Let's c'mon Leipzig!”.

Il concerto prende piede e così i Mayhem sfoggiano una potentissima Funeral Fog, prossima song di De Mysteriis D.O.M. Sathanas. Il cantato di Dead è decisamente più grezzo, viscerale e primordiale di quello di Attila, tanto da rendere la suddetta canzone notevolmente più marcia di quella che andremo poi a sentire sul disco.
“...When is cold, and when is dark, the Freezing Moon will obsess you!” E’ con queste parole che Dead presenta la quarta traccia del live che, seppur rallentata rispetto alla versione cd, mantiene comunque quel suo gelidissimo mood contraddistinto dallo splendido solo di Euronynous e dalla ripresa folgorante di Hellhammer. Questa è certamente una delle più belle canzoni mai scritte da Euronymous.

Ancora una breve presentazione di Dead per la gioia degli accaniti presenti (...Are you dead?? Eh??), e si innesca Carnage una delle primissime song dei Mayhem caratterizzata per l’appunto da un riff thrasheggiante. La sesta traccia Buried by Time and Dust, anche questa prossima ad esser messa su disco, è tra le più cattive dell’intero live, e a dimostrazione della maturazione della band, tra le più Black dell'intero lotto. Si prosegue con una bella Pagan Fears, anche se, a mio parere, una delle meno adatte in sede live.

Il concerto volge al termine e il gruppo si affida a due classici del precedente album: Chainsaw Gutsfuck e Pure Fucking Armageddon: la prima ha un ritmo riconoscibile tra mille, con un rifferama ispiratissimo e Thrash, altalenante tra parti più Speed, marcate dall'ottimo drumming di Hellhammer, e da parti più lente ai limiti del Doom.
Il non plus-ultra della serata di Lipsia però arriva con l’ultima traccia di questo live album che, introdotta da un potentissimo urlo di Dead carico di rabbia (“C'mon Leipzg, join us, pure fuckin’ Arma-geddon!”) esplode furiosa senza lasciare respiro.
La canzone parte velocissima e con tantissima aggressività, con le note taglienti dei solos di Euronymous che si incastrano alla batteria furiosa di Hellhammer: gran parte del pathos di quella serata è racchiuso in questa traccia conclusiva.

Live in Leipzig ha senza dubbio l’importanza di mostrare come Dead interpretasse la musica di Euronymous, e come quest'ultimo si presentasse in sede live. Il cantato di Dead, a tratti volutamente stonato, così sguaiato e grezzo è sicuramente una caratteristica che molti tenteranno di imitare, senza purtroppo riuscirvi. In questo live album possiamo ascoltare una band in stato di grazia e con una formazione eccezionale che mai più riavrà.
La prova di questi quattro ragazzi è tanto marcia, quanto splendida: un disco che seppur estremo, è molto passionale, e rappresenta un determinato periodo storico-musicale sicuramente più sincero di quello odierno. Un disco che lascerà interdetti la maggior parte degli ascoltatori, ma che certamente non deluderà tutti i sostenitori della fiamma nera, i quali avranno la possibilità di ascoltare le migliori canzoni dei Mayhem, suonate dai veri Mayhem.

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