Voto: 
7.8 / 10
Autore: 
Edoardo Baldini
Genere: 
Etichetta: 
Eclectic Circus Records
Anno: 
2003
Line-Up: 

- Giovanni Gulino - voce
- Carmelo Pipitone - chitarra
- Conco - batteria

Tracklist: 

1. L'Equilibrista (02:10)
2. Vecchi Difetti (04:01)
3. Stitichezza Cronica (02:38)
4. Muscoli E Dei (02:29)
5. Post (03:53)
6. Volè (02:32)
7. Sei Dicembre (02:58)
8. Il Giorno Del Mio Compleanno (03:00)
9. Le Cose Cambiano (02:55)
10. Stento (02:16)
11. Sole (03:13)

Marta sui Tubi

Muscoli e Dei

Divenuti nell’arco di pochi anni uno dei fenomeni più caratteristici dell’Indie Rock targato Italia, con le loro sfumature anti-folcloristiche dai tratti sia impetuosi che intimi, i Marta Sui Tubi rappresentano una formazione la cui genesi è peculiare frutto della casualità; Giovanni Gulino e Carlo Pipitone, siciliani di Marsala e già attivi coi rispettivi progetti acustici Use And Abuse e RYM, decisero infatti nel 2002 di unire gli sforzi in una realtà comune, che dapprima si focalizzò sull’esecuzione di covers acustiche e solo in seguito, trovata la stabilità nella città di Bologna, sul processo di song-writing.
L’album di debutto targato Marta Sui Tubi, dall'evocativo titolo Muscoli E Dei, risulta un’opera volutamente sbilanciata, oscillante tra un’anima irruente, virtuosa ed esibizionista, e una sensibilità cantautorale dismessa e meditativa.
Una considerazione simile può essere avanzata riguardo ai cromatismi esplorati dal platter, caldi e mediterranei in molti arrangiamenti, gelidi e grigi in tracce cariche di disagio esistenziale.

Il vorticoso incipit di L’Equilibrista evidenzia gli intrecci acustici dei due siciliani, giocati su ritmi istintivi della batteria interpretata ottimamente dal guest Conco; sebbene l’opener sia carica di reminescenze dalla graffiante musica italiana di inizio anni Sessanta, è con la seconda Vecchi Difetti che si concretizza finalmente la personalità della band: uno spiccato spirito cantautorale contemporaneo, tipico della scena indipendente di nicchia, si lega ad una premeditata patina di stampo lo-fi, realizzando un episodio lontano dall’indole Folk e anzi più votata a percorrere meandri alternativi.
Il singolo Sitichezza Cronica (provvista anche di un video singolare e stravagante) si colloca come allegorica testimonianza della quotidianità, una sorta di delirio descritto in chiave giornalistica intriso di ribelli reminescenze settantiane; quelli dei Marta Sui Tubi appaiono come sonetti liberi che stregano l’ascoltatore per i loro messaggi distanti dalla convenzionalità e privi di pudore.
Gulino e Pipitone dipingono quadri di cruda realtà, raggiungendo il momento più memorabile di Muscoli E Dei con Post, spettrale monologo che svuota il contesto interiore dell’individuo, riportandolo in una dimensione di vacuo materialismo.
Nonostante il punto di forza del duo sia ritratto da capitoli come Post, l’originalità della band si ritrova nella volontà di alternare pezzi dissimili tra loro, elevandoli tutti ad una qualità di song-writing comune a poche realtà del circuito italiano.
Basti soffermarsi sulle bizzarre Volé e Sei Dicembre per comprendere come l’universo dei Marta Sui Tubi sia sede di goliardia contemporanea tradotta in musica: inscenare una partita di tennis con i due cantautori schierati in una squadra emerge come un trademark indelebile di un’opera capostipite del rinnovato gusto Indie degli anni Zero.

Grazie alla brillante prova esibita su Muscoli E Dei, i Marta Sui Tubi sono stati riconosciuti nel 2004 come il “Miglior gruppo indipendente italiano” al MEI di Faenza, aprendo la strada del successo per un duo ricco di potenzialità mai prima sfruttate.
Tuttavia, di un capitolo discografico come il debutto del binomio Gulino-Pipitone rimane più impressa l’aura di disagio già espressa in Italia con altre formule stilistiche dai vari Afterhours, Marlene Kuntz e Vederna; pur situandosi in lidi totalmente opposti, i Marta Sui Tubi possono essere quindi reputati dei fortuiti pionieri di un nuovo paradigma musicale, così come le formazioni precedenti lo sono state per la genesi dell’Alternative Rock di massa nel nostro Paese.

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