Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Black Nutria Indipendent Label
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Christian Pellegrin - voce
- Matteo Dall'Armellina - chitarra
- Fabio Lancerotto - chitarra
- Francesco Povolo - basso
- Emanuele Gemetto - batteria

Tracklist: 

1. Dark Signs (Intro)
2. Lostair
3. Perfect Dark
4. Somebody Hate Somebody

Lostair

Perfect Dark

I Lostair si formano nel 2005 a Noventa Vicentina, nella provincia di Vicenza, per volere del batterista Emanuele Gemetto e del chitarrista Matteo Dall'Armellina, ma la formazione si stabilizza definitivamente nella seconda metà del 2006, dopo qualche cambio in line up, il primo demo e varie esibizioni live.
Giungono nel 2007 alla pubblicazione di questo EP intitolato Perfect Dark, registrato presso il Noshoes Studio di Dolo (VE) e della cui distribuzione si occupa la neonata etichetta indipendente Black Nutria. Il quintetto veneto esce così allo scoperto con un sound che mostra spunti peculiari ed interessanti, un heavy metal arrembante ed aggressivo che sembra richiamare lo spirito del thrash della Bay Area e spingersi anche verso soluzioni più moderne.

La strumentale intro Dark Signs mostra subito un songwriting ispirato che non farebbe certo pensare ad una band che sta movendo i suoi primi passi, si tratta infatti di un incipit ricco di effetti, oscuro, estraniante e quasi etereo che si distanzia parecchio da quanto segue, come si può ben vedere già dalla successiva Lostair, in cui si lanciano in un thrash aggressivo che vede in gente come gli Overkill un preciso punto di riferimento e caratterizzato dalle buone ritmiche di Gemmetto e Povolo e dal cantato aspro ed aggressivo di Pellegrin. La prova strumentale e tecnica dei cinque ragazzi è davvero buona, esente da sbavature vistose, ed anche la performance del singer è ampiamente convincente, con l'unico piccolo appunto riguardante la pronuncia inglese, discorso che spesso coinvolge moltissime giovani ed emergenti band nostrane e che magari potrebbe essere considerato un fattore secondario, quanto invece è di fondamentale importanza, specie nel caso si vogliano ottenere professionalità e credibilità anche al di fuori dei nostri confini.
Sulla stessa scia proseguono Perfect Dark e Somebody Hate Somebody, la prima più cadenzata e rocciosa, ma sempre aggressiva e potente, si distingue anche per il buon guitar-work ed i suoi refrain grintosi ed efficaci, mentre la closer si rituffa ancora in un thrash veloce, tagliente e violento, davvero un buon brano che rappresenta una gran prova per l'emergente gruppo vicentino.

Con Perfect Dark quindi i Lostair non hanno sprecato la loro buona occasione, anche grazie all'interessamento della loro label, per iniziare a farsi conoscere da un pubblico più vasto rispetto a quello che solitamente attende le giovani band, e lo hanno fatto dando alle stampe un mini Cd in cui mostrano già personalità e buone doti, oltre ad un sound proprio e peculiare che pur affondando le proprie radici nel classico heavy e nel thrash degli anni '80 riesce a non suonare mai eccessivamente derivato.


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente