Voto: 
5.5 / 10
Autore: 
Filippo Morini
Genere: 
Etichetta: 
Tre Accordi
Anno: 
2008
Line-Up: 

- Frate Cesare Bonizzi - voce
- Andrea Rossi - chitarre
- Andrea Zingrillo - batteria
- Fabio Dalé - basso, tastiere, programmazione
- Fabio Balestrieri - chitarra in “Volete Metallo?”
- Roberto Gramegna - testiere, programmazione in “Maria Maiestatis”

Tracklist: 

1. Volete Metallo?
2. Venere
3. Fiducia
4. Vita
5. Uomo
6. Bacco
7. Tabacco
8. Dio
9. Amore Metallico
10. Maria Maiestatis
11. Misteri

Fratello Metallo

Misteri

Quando a Bologna il 29 Giugno 2008 un frate sulla sessantina calcò il palco del Gods Of Metal, in molti si saranno probabilmente chiesti cosa stesse succedendo, e se quell’uomo fosse solo un convinto predicatore sfuggito abilmente alla security o un curioso travestimento di qualche attempato metallaro che si apprestava ad imbracciare lo strumento.
Nulla di tutto questo, o meglio, probabilmente un po’ di uno ed un po’ dell’altro.

Fratello Metallo
, alias Frate Cesare Bonizzi, 62 anni, è un frate Cappuccino minore al convento di Musocco (Milano) dal 1983, che dopo aver assistito ad un concerto dei Metallica nel 1990, decise che Dio e Heavy Metal avrebbero potuto andare d’amore e d’accordo, impegnandosi da quel giorno a formare una vera band con cui diffondere la parola Divina ed arrivando oggi a pubblicare Misteri, suo nuovo album.
A livello prettamente strumentale viene costruita una solida cornice musicale per le parole snocciolate con rabbiosa convinzione da Fratello Metallo, benché ogni capitolo del disco si assesti su velocità decisamente contenute, abolendo quasi totalmente assoli o virtuosismi di ogni sorta, così da lasciare più spazio possibile alla voce, non disturbando l’evidente importanza dei messaggi da essa trasmessi.
Purtroppo ciò che aiuta maggiormente l’insorgere della noia durante l’ascolto del disco è proprio l’eccessiva centralità delle parole, centralità ovviamente voluta ed oserei direi necessaria in un caso come questo, ma che imbriglia decisamente l’esecuzione di chitarre e batteria, permettendo loro solo la stesura di un tappeto richiamante L’ Heavy Metal più classico non ancora contaminato da eccessive influenze.La melodie tracciate dalla voce non riescono a graffiare proprio perché quasi assenti, preferendo una sorta di predica incedente a ritmo di un 4/4 costante, rinunciando anche a rime di ogni sorta e limitandosi a rientrare (anche in modo un po’ forzato) nella metrica imposta.
Tuttavia, contrariamente a quanto detto finora, si raggiungono talvolta livelli di cantabilità assoluta, come nei ritornelli di Fiducia e Vita o durante l’intera durata di Maria Maiestatis, episodi durante i quali si ha davvero la sensazione di ascoltare un coro da chiesa assecondato da distorsori ed amplificatori saturi, cosa che per alcuni potrebbe suonare quasi ridicola, poiché effettivamente crea un contrasto assolutamente inedito e “difficile”.
I temi trattati nelle canzoni sono a dir la verità abbastanza scontati sebbene storicamente basilari per il Cristianesimo: fiducia, vita, amore ed umanità sono i concetti ai quali vengono dedicati canzoni intere, alternando quest’ultime a temi opposti quali il vizio dell’alcol, del fumo o del sesso, presi di mira in tracce apposite ed esplicite fin dal titolo.

Effettivamente non si può dire che questo sia disco come gli altri, soprattutto per l’intenzione che lo sostiene, ma la scarsa personalità strumentale e la qualità incostante dei pezzi e dei testi non riescono a mantenere inalterata la presumibile serietà del progetto.
Purtroppo sembra il classico caso del fenomeno da vedere una volta dal vivo perché inusuale e quasi controcorrente, ma che a conti fatto non rivela un effettivo valore musicale, essendo questa proposta basata su altre fondamenta.
Insomma, se volessi ascoltare Metal mi rivolgerei a band classiche, se volessi ascoltare la parola di Dio frequenterei una normale chiesa. La commistione tra le due cose non mi ha convinto.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente