Voto: 
8.0 / 10
Autore: 
Edoardo Baldini
Etichetta: 
Lion Music/Frontiers
Anno: 
2005
Line-Up: 

- Simone Fiorletta - chitarre, basso
- Andrea Scala - batteria
- Mario Mazzenga - basso
- Valerio D'Anna - tastiera

Guest:
- Emiliano Germani - voce in Lullaby for Laura

Tracklist: 

1. Parallel Worlds (03:55)
2. For You (03:51)
3. The 1st Day Of Life (04:20)
4. Blues Eyes (05:13)
5. That’s My Truth (03:37)
6. Alone In The Rain (06:27)
7. Again With You (04:57)
8. Your Rest (02:37)
9. A Strange Evolution (05:19)
10. Lullaby For Laura (05:09)

Simone Fiorletta

Parallel Worlds

Simone Fiorletta, chitarrista dei Moonlight Comedy, dopo aver pubblicato il primo album solista The Beginning, ritorna nel 2005 con il suo nuovo Parallel Worlds, un’opera veramente ben curata sia nella produzione sia a livello di song-writing.
Ispirandosi alle follie dei Guitar Heroes, ma focalizzandosi su ritmi e timbri esclusivamente Progressive, il musicista italiano mostra le sue abilità compositive in dieci canzoni, ognuna contraddistinta da sfaccettature diverse e sempre convincenti.

La title-track Parallel Worlds apre l’album con la sua velocità e un certo feeling Symphony X: la batteria e le chitarre ritmiche si insinuano nel sottofondo della chitarra solista di Simone, ottima e trascinante in ogni sezione dell’album. Commovente quasi quanto certe ballate di Dream Theater e Pain of Salvation è la seconda For You, chiusa nelle sue dolci sonorità, soavi e sentite. La chitarra emerge trasportando con sé le emozioni che solo i grandi strumentisti sanno creare: atmosfere sempre eleganti e mai scomposte, che fondono parti acustiche ad altre più spinte di grande rilievo, come in The 1st Day of Life.
Batteria campionata e distensioni melodiche prodotte dalle tastiere avviano la splendida Blues Eyes, soave pezzo carico di patos, in cui la chitarra, come in ciascuna altra sezione del cd, sostituisce costantemente il supporto vocale, cantando essa stessa tutti i temi principali e le variazioni.
Totalmente opposta al sound delle prime tracce è l’aggressiva ed impetuosa That’s my Truth, più tirata e virtuosa nel suo sviluppo vorticoso e contorto, molto vicina alle magie del celebre Satriani.
Cupa e malinconica è Alone in the Rain, posata e raffinata nei suoi motivi di chitarra classica che si alternano a quella elettrica: inusuale lento che spezza il ritmo di Parallel Worlds, prima di una buona ripresa intermedia.

Non del tutto significativa per l’evoluzione del disco è Again with You, traccia carina ma non allo stesso livello delle precedenti, sebbene anch’essa largamente derivata dallo stile di Satriani. Breve intervallo acustico è Your Rest, l’ultimo momento di respiro che introduce l’eccezionale A Strange Evolution, rapida e spontanea nel suo andamento.
A chiudere il secondo lavoro discografico di Fiorletta è Lullaby for Laura, canzone già contenuta nel debutto The Beginning, una ballata dotata di supporto corale, efficace e d’atmosfera.

Per concludere, alcuni dei dieci brani di questo Parallel Worlds rappresentano delle vere e proprie perle di composizione da parte del giovane chitarrista italiano, un mostro di bravura proveniente dal nostro Paese che, se continuerà la sua carriera solista affinando costantemente il suo song-writing, potrà diventare una delle realtà più di spicco del panorama internazionale, accostandosi ai Guitar Heroes del calibro di Satriani e Vai. Grandioso disco di Progressive ricercato, targato Italia.
 

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente