Voto: 
6.5 / 10
Autore: 
Damiano Cembali
Genere: 
Etichetta: 
Massacre Records
Anno: 
2010
Line-Up: 

:
- Christianna - vocals
- Johnny Zero - guitar
- FXF - bass
- Petros Fatis - drums

Tracklist: 

:
01. Dreamer
02. Killing My Dreams
03. Never Forever
04. Weakness In Your Eyes
05. Don't Say A Word
06. The Rules
07. Bleeding
08. Walk Away
09. Loss
10. Far From The Edge
11. Erase Me

Elysion

Silent Scr3am

Affrontare un genere musicale come il gothic metal, oggi, significa letteralmente visitare un cimitero di elefanti: se i Lacuna Coil non ne hanno mai fatto parte in maniera del tutto inequivocabile, mentre formazioni del calibro di Within Tempation, Epica o Nightwish appartengono più propriamente al symphonic metal, l'unico riferimento più evidente per identificare questa corrente artistica appartiene certamente a band sciolte o recentemente cadute in disgrazia quali Tristania, Sirenia, Xandria, persino gli Evanescence. L'unico episodio realmente convincente, da parte di una formazione storica ma rinata a nuova vita appena 2 anni fa, consiste nell'album The Kingdom Come, da parte dei tedeschi Flowing Tears. Per il resto, elettrocardiogramma piatto. A raccogliere il testimone arrivano quindi, in questo finora deludente 2010, 2 act nuovi di zecca ed appena arrivati alla ribalta mainstream: i Krypteria, gruppo teutonico guidato dalla suadente vocalist coreana Ji-In Cho, recentemente approdati a Roadrunner Records, e soprattutto gli Elysion, giovane compagine greca capitanata dalla singer indigena Christianna, arrivata alla seconda prova sulla lunga distanza presso Massacre Records.

Questi ultimi ci propongono quindi un lavoro che, nella sua schietta semplicità, non fa che riproporre in maniera precisa e curata tutti i canoni principali del proprio genere d'appartenenza: Silent Scr3am è, infatti, un album estremamente gradevole, che saprà regalare notevoli soddisfazioni a quanti da sempre apprezzano un certo tipo di metal decadente, ma che non propone nulla di nuovo in grado di scaldare i cuori di quanti, finora, non hanno mai gradito particolarmente questo genere di sonorità, come risulta lampante da una traccia sostanzialmente convenzionale come The Rules. Il campionario canoro è abbastanza vario, alternando con buona inventiva soluzioni più dinamiche e spigliate (Never Forever, Loss) a passaggi più avvolgenti e teneri (Weakness In Your Eyes, ballad semi-acustica dall'intrigante impatto emotivo, o la più intima Bleeding, al pari della dolcissima Far From The Edge) e, anche nel corso degli ascolti, difficilmente riesce a stancare, soprattutto avvalendosi della perfetta interazione fra atmosferiche tastiere synth e riffs intuitivi ma graffianti, talvolta sfocianti in assoli brevi ma determinanti, come nel caso della convincente Killing My Dreams, in assoluto l'episodio più aggressivo e vibrante del platter, o della già citata Loss. Va precisato che la natura della band presenta una rock attitude piuttosto spiccata, ragion per cui raramente capita di trovarsi di fronte ad architetture particolarmente elaborate così come ad effetti ambientali sconvolgenti, ma piuttosto a pezzi volutamente ruvidi aventi un maggiore riscontro in fatto di immediatezza e facilità di assimilazione, come nel caso di Don't Say A Word o Walk Away, dove spicca qualche abbellimento vocale di chiara ispirazione orientale, sulla scia di quanto già proposto da Cristina Scabbia, leader dei milanesi Lacuna Coil, in Comalies.

Al di là della ferrea appartenenza di genere, scelta che inevitabilmente ne restringe il campo degli estimatori possibili, Silent Scr3am ci presenta una band matura, padrona di un proprio stile e di una propria natura artistica, che, piaccia o non piaccia, la identificano come uno dei principali esponenti di un gothic metal in netto declino ma che, proprio grazie a formazioni capaci e solide come quella greca, dimostra di avere ancora qualche scintilla da regalare. Ugualmente, non si può trascurare il fatto che l'indubbia canonicità della loro proposta finisca per fare di Silent Scr3am un episodio estemporaneo, gli ultimi fuochi di una battaglia che pare ormai perduta: agli Elysion, ora, l'arduo compito di capovolgerne le sorti.
      

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente