Voto: 
7.0 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Perris Records/Andromeda
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Robin McAuley - voce
- Chris Falco - chitarra
- Thomas Kirst - basso
- John Lie - batteria


Tracklist: 

1. Gonna Get It
2. Movin' On
3. Let's Dance
4. Victoria
5. We Be Long
6. Freedom
7. The Promise
8. Won't Let Go

Demon Angels

Time Of Confusion

I Demon Angels si formano nel giugno del ’98 a Torino da un’idea del chitarrista Chris Falco, il quale dopo un’intensa attività live condotta per tutta l’Italia incontra il batterista John Lie. I due iniziano a lavorare con dedizione al loro progetto, registrando diversi promo e partecipando a varie esibizioni live insieme ad artisti del calibro di Destruction, Jeff Scott Soto e Lacuna Coil, mentre dal 2002 al 2004 la band prende parte a due tribute albums voluti dal Fan Club giapponese ufficiale di Yngwie Malmsteen. Nel 2005 i nostri decidono di andare a Los Angeles a registrare il loro primo album ufficiale, che vede peraltro la presenza e la partecipazione di Robin McAuley, già singer dei McAuley Schenker Group, ed il risultato è quest’album Time Of Confusion. Il sound proposto è un Hard melodico di stampo teutonico riconducibile al gruppo del vocalist e in alcuni limitati spezzoni agli Scorpions, spesso impreziosito dai virtuosismi del chitarrista Chris Falco, virtuosismi che però non sono mai un corpo estraneo alla composizione, ma anzi ben si amalgamano con essa, evitando così di risultare noiosi o fini a sé stessi. La musica è composta da Chris Falco, che risulta così un buon compositore oltre che un formidabile chitarrista, mentre le liriche e la produzione sono curate dallo stesso singer McAuley. Proprio per quanto riguarda la produzione, questa sembra ben curata, pulita e attenta a far risaltare la voce e l’ottimo lavoro di chitarra.

L’opener Gonna Get It è una song elettrica e gradevole, dove evidente è l’influenza dei Motley Crue, in possesso di un refrain orecchiabile e dall’headbanging facile, ed anche la successive Movin’ On e Let’s Dance si mantengono sugli stessi livelli grazie alla possente sezione ritmica e ai chorus pieni, potendo anche contare su azzecate linee melodiche e sui riffs al fulmicotone e sui solos notevoli del chitarrista. Bellissima intro di chitarra in Victoria, a mio avviso il pezzo più riuscito del lotto, una song davvero bella con una grande interpretazione di McAuley ed un refrain semplicemente stupendo, oltre il solito pregevole assolo del chitarrista, invece è la batteria di John Lie ad introdurci a We Be Long, altro bel brano dove più che negli altri si sente l’influenza dell’Hard melodico teutonico, tanto da riesumare mostri sacri del Rock come Scorpions e, soprattutto nelle linee di chitarra, gli svedesi Europe, ed ancora si prosegue su alti livelli con Freedom, che pur avendo un chorus scontato e prevedibile, non è affatto da considerare un brutto pezzo, anzi direi che si fa ascoltare con piacere, mentre la ballad The Promise, la canzone più lunga del lotto, finisce per risultare un po’ noiosetta, nonostante la buona prova di McAuley e una linea melodica dai forti richiami agli Scorpions. Infine la closer Won’t Let It Go conferma la buona propensione verso un melodic Hard di classe di questa buona formazione.

Il binomio McAuley - Falco, un chitarrista nostrano capace di composizioni e virtuosismi alla Malmsteen, o quasi e non è poco, è la carta vincente di questo buon debut, per cui non ci resta che sperare che la presenza e la collaborazione del buon Robin non sia solo temporanea, ma piuttosto sia stabile e duratura, così da poter assistere anche in futuro ad altre buone e gradevoli releases come Time Of Confusion.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente