Voto: 
8.0 / 10
Autore: 
Michael Noel
Etichetta: 
Warner Bros.
Anno: 
2005
Tracklist: 

1. All Things Change
2. Mina Loy (M.O.H.)
3. The Camera Eye
4. To Love Somebody
5. A100
6. DIA
7. Now (And Then)
8. I'm Ready
9. Walking Shade
10. Sorrows (in blue) 11. Pretty, pretty STAR
12. Strayz

Billy Corgan

The Future Embrace

Venire a sapere che il grande Billy Corgan tornerà tra poco con il suo primo cd da solista, ha riempito di gioia il cuore di tanti fans: all'annuncio dello scioglimento degli Zwan, infatti, molti temevano che quella di Corgan fosse una carriera oramai al capolinea, vuoi per i trascorsi burrascosi dell'ex Smashing Pumpkins, vuoi per la prolungata assenza dalla "platea d'onore del Circo Musicale".
Ora, avendo tra le mani il cd in uscita a fine giugno, risulta chiara come la birra svedese la ritrovata Musa Creativa del cantore suburbano per eccellenza. The Future Embrice spazza via le nebbie che hanno avvolto la carriera musicale del Corgan post-Smashing Pumpkins, diradandole attraverso esperimenti sonori degni dei bei tempi, della Belle Epoque plasmata attraverso lavori discografici unici e sensazionali come Mellon Collie o Siamese Dream. Con un'unica eccezione degna di nota: mentre il Billy Corgan d'allora si mostrava turbato, minacciato da un "mondo-vampiro" raccontato nei testi dei suoi capolavori passati, il Billy Corgan di adesso dimostra una maturità che trascende il classico evolversi degli eventi, trasformando quindi se stesso e le sue opere in strumenti simil-divini con cui riesce finalmente a confermarsi icona post-moderna della Musica di Domani, obiettivo ambizioso a cui pochi sono arrivati in passato (Radiohead, Bjork, Velvet Underground, Franco Battiato…).

Già dalla prima traccia, All the Things Change è chiaro l'intento dell'artista americano, ossia quello di tornare ad incantare quei milioni di fan "orfani" dei Pumpkins con una nuova formula stilistica, che però per forza di cose non stravolge quell'istinto geniale che l'ha portato ad essere in passato uno dei più grandi cantanti della scena internazionale. La delicatezza che trasuda da ogni nota, la maestria con la quale riesce a capovolgerti d'impatto le emozioni provate fino a quel momento, colpiscono come e più di prima, quando per comporre una canzone coi Smashing Pumpkins riadattava anche cento volte un testo o uno spartito solo per rendere "perfetto" un qualcosa che ora sembra esserlo da subito. The Future Embrice ricorda i fasti dei Pumpkins (e perchè no, anche di una parte degli Zwan) solo nella parte vocale e visiva (es: videoclip di Walking Shade), caratterizzate ambedue da un forte impianto melodico techno-Rock, soffiato dentro ogni canzone come l'aria nel vetro di Murano. Basti ascoltare To Love Somebody, rifacimento di una vecchia hit dei Bee Gees, per capire cosa si intenda dire a tal proposito.

Perchè allora ridurre tutto ad una mera interpretazione schematica del lavoro ciclopico e delle energie profuse dentro questo The Future Embrice, perchè rendere oggettivo un progetto che colpisce l'ascoltatore con le sue stesse emozioni, rendendone diversa ogni singola copia venduta? In queste poche righe si tenta di spiegarvi cosa suscita questo nuovo lavoro in studio, ma sicuramente a ciascuno di voi esso rappresenterà tutt'altro, come guardare un diamante puro attraverso le diverse sfaccettature, per coglierne con masochismo le impurità all'interno: da qualsiasi punto di vista lo si voglia interpretare, però, The Future Embrice è bello, appagante, evocativo per natura...e vincente a prescindere.
 

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