Voto: 
7.8 / 10
Autore: 
Salvo Sciumè
Genere: 
Etichetta: 
Frontiers Records
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Stan Bush - voce
- Holger Fath - chitarra, tastiere
- Lance Morrison - basso
- Matt Laug - batteria

Tracklist: 

1. I'll Never Fall
2. I Got A Thing For You
3. I Can't Cry
4. This Moment
5. Waiting For You
6. The First Time
7. Long, Long Way
8. Over You
9. Take It All The Way
10. In This Life
11. Southern Rain

Stan Bush

In This Life

Poco noto, specie nel vecchio continente, l'americano Stan Bush calca i palcoscenici dell'AOR dal lontano 1983, anno in cui esordì con l'album auto-intitolato, sia nei panni di front-man sia in quelli di compositore, lavorando quindi dietro le quinte, cosa che comunque non gli impedì di apporre la propria firma a fantastici brani di melodic hard, come ad esempio l'indimenticabile Love Don't Lie resa celebre dagli House Of Lords.
Il cantante statunitense non bada allo scorrere del tempo ed esce con un nuovo lavoro che mantiene le coordinate stilistiche da lui sempre seguite, così In This Life, decimo album della sua carriera, scorre leggero e piacevole tra orecchiabili melodie tipicamente ‘west coast', tastiere pompose, solari ed ottantiane, e la limpida produzione curata dal chitarrista/tastierista Holger Fath, anche se non sarà difficile riscontrare tra i brani che si succedono nel platter le svariate influenze e somiglianze con alcuni illustri colleghi, parecchio evidente appare quella con l'ex Bad English e The Babys John Waite, basti ascoltare I Can't Cry e non sarà difficile cogliere in essa una sorta di surrogato di Missing You.

Non ci sono più i session men del precedente Shine, tra i quali figuravano il bassista Matt Bissonette (Joe Satriani, Lita Ford, David Lee Roth), il chitarrista Tim Pierce (Alice Cooper, Meat Loaf, Mark Spiro, Rick Springfield), o il tastierista Curt Cuomo (Eddie Money), ma ciò non va minimamente a penalizzare la qualità dei brani, che hanno dalla loro l'immediatezza tipica dell'AOR più cristallino e melodico, in un sound sempre alla ricerca di una simbiosi tra melodia e grinta, come avviene fin dalle prime battute con brani come I'll Never Fall, spettacolare ed incentrata sulle ariose aperture melodiche affidate per lo più alle tastiere, o I Got A Thing For You, ancor più grintosa, ma nel complesso leggermente inferiore. E su questa direzione insistono molti dei brani contenuti nel presente lavoro, è il caso di This Moment, dominata da ritornelli pieni, dal suono imponente delle tastiere e dall'avvolgente interpretazione del vocalist, o Long, Long Way e soprattutto Over You, grandioso pezzo di AOR west coast in possesso di melodie e ritornelli sapientemente costruiti, invece brillante, maestosa e dagli echi journey-iani Take It All The Way, brano che nonostante la sua immediatezza cresce dopo alcuni ascolti, mentre la bellissima In This Life si lascia ancora apprezzare per  l'incantevole melodia e il suo chorus pieno.
Non sono da meno neanche gli episodi più lenti, a parte la citata I Can't Cry, penalizzata dalla sua forte assonanza con Missing You, non sarà difficile apprezzare quindi brani come Waiting For You, radiofonica e pop-oriented, o la ballad The First Time, anch'essa molto pop-oriented e a cavallo tra Bad English e Toto, ma anche in questo pezzo purtroppo la sensazione di risentito è forte, o ancora Southern Rain, semi-acustica ballad sognante e romantica, tra i lenti in assoluto la migliore.

E' giusto precisare che si tratta di un AOR leggero e che vira maggiormente verso soluzioni pop che non hard n' heavy, più vicino nella sua essenza ad artisti come John Waite o i suoi Bad English, Toto, Richard Marx o Van Stephenson, ma che comunque, grazie soprattutto ad un'alta dose di grinta e solare energia, non potrà mai risultare noioso o eccessivamente zuccheroso, ragion per cui non rimane che promuovere a pieni voti la coerenza e la qualità che Stan infonde nei suoi lavori senza quindi preoccuparsi più di tanto dell'inesorabile scorrere del tempo. Peccato solo per qualche soluzione che pare ripescata dal repertorio di qualche illustre collega e riadattata al caso. Da notare anche la bellissima copertina.
 

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