Voto: 
7.5 / 10
Autore: 
Marco Lorenzi
Genere: 
Etichetta: 
4AD
Anno: 
2007
Line-Up: 

- Kazu Makino
- Amedeo Pace
- Simone Pace


Tracklist: 

1. 23 (05:18)
2. Dr. Strangeluv (04:47)
3. The Dress (04:00)
4. SW (04:35)
5. Spring and by Summer Fall (04:15)
6. Silently (03:57)
7. Publisher (04:01)
8. Heroine (04:11)
9. Top Ranking (03:27)
10. My Impure Hair (04:52)

Blonde Redhead

23

Ritornano i Blonde Redhead. Dopo tre anni da Misery Is A Butterfly e nel loro quattordicesimo anno di attività, i gemelli Pace escono nuovamente con 23. E' il ritorno che non t'aspetti, nei Blonde Redhead, dopo le impressioni più che positive dei predecessori. Il trio, completato dalla suadente voce di Kazu Makino, riesce a incantare con atmosfere crepuscolari e arrangiamenti disarmanti nella loro semplicità e capacità di ammaliare la mente di chi ascolta. La bellezza di questo nuovo full-lenght è intrinseca e difficilmente riscontrabile nelle sottigliezze del lavoro. E' la globale scorrevolezza e intensità delle dieci tracce a conquistare pian piano.

La title-track d'apertura suona alla maniera Blonde Redhead: atmosfere soffuse, suoni appena abbozzati e sezione ritmica in sordina, seppur trascinante. L'esplosione melodica di Dr. Strangeluv ci lascia a bocca aperta, nell'arpeggio di chitarra elettrica e tra le stranezze vocali di Kazu, che si intersecano alla perfezione con un impianto scenico fatto di leggere percussioni e suoni che affiorano dal fondo, il quale completa alla perfezione un quadro di perfetta malinconia.
23 può stordire, nelle distese di nuvole che riesce a descrivere mano a mano che i minuti scorrono. Ci sono ancora pezzi quali SW, di chiara dimensione Pop sognante e sconfinato, oppure Spring and by Summer Fall, con ritmica incalzante e innesti elettrici di maggiore intensità, a farci rendere conto della particolarità di questo nuovo disco dei Blonde Redhead.

Con Misery Is A Butterfly, il trio italo-nipponico-americano aveva pensato a dare un seguito al capolavoro di sempre, Melody of Certain Damaged Lemons. Con questo nuovo full-length, sono evidenti gli ammiccamenti a certe correnti Indie Pop imperanti in tempi a noi più recenti. Ciò non toglie smalto ai Blonde Redhead, sia ben inteso, perchè questo disco si pone di fronte all'ascoltatore come un qualcosa di estremamente raffinato, tanto da necessitare di una seria ed attenta interpretazione.
Superata la fase centrale, infatti, l'atmosfera si distende nuovamente, ritornando all'impulsiva fase iniziale, con i Blonde Redhead intenti a raccontare nuovamente con suoni distorti e intrecciati senza apparente significato, la storia di 23.

Tra gli episodi più intensi, nel finale del full-length, c'è Top Ranking, ad esempio; ma anche la ballata My Impure Hair, tra chitarre acustiche e archi. L'ultimo passo è il tocco definitivo, il valore aggiunto che ci fa propendere per giudicare questo lavoro della band dei gemelli Pace come un disco interlocutorio, è vero, ma non per questo incapace di suscitare emozioni e di farsi piacere a dovere. Non è facile riproporre la brillantezza di qualche eccezionale lavoro del passato: non lo è per nessuno.
I Blonde Redhead fanno il loro lavoro, scrivendo un disco che può passare inosservato così come occupare parecchio posto nei pensieri di chi ascolta. Senza vie di mezzo nè giudizi in sospeso: da amare, oppure no. Decidete voi.


NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente