Voto: 
6.5 / 10
Autore: 
Alessandro Mattedi
Genere: 
Etichetta: 
Rat Cage
Anno: 
1982
Line-Up: 

- Michael Diamond - vocals
- Adam Yauch - bass
- John Berry - guitar
- Kate Schellenbach - drums

Tracklist: 


1. Beastie Boys
2. Transit Cop
3. Jimi
4. Holy Snappers
5. Riot Fight
6. Ode to...
7. Michelle's Farm
8. Egg Raid on Mojo

Beastie Boys

Pollywog Stew

Se i Beastie Boys sono celebri come formazione hip hop, i loro esordi sono invece da ricercare nell'ambito underground della scena hardcore punk newyorkese.

Inizialmente una band punk col nome di Young Aborigines formata da John Berry (chitarra), Michael Diamond (voce) e Kate Schellenbach (batteria), cambiano nome su suggerimento del primo nel 1981 in seguito all'entrata nel gruppo di Adam Yauch, pseudonimo di Nathanial Hornblower, al basso.
Tutti adolescenti e di origine ebraica, i quattro si dedicano ad alcuni concerti e registrano un primo demo, intitolato Pollywog Stew e caratterizzato da un sound molto grezzo e da un'attitudine particolarmente goliardica, già nel 1982.

Tipico esempio di hardcore old-school americano, il demo non mostra particolare originalità, ma controbilanciano a ciò fattori come un furore molto incalzante e l'atteggiamento irriverente, ironico e anche demenziale che colora le canzoni.
Fin dalle iniziali Beastie Boys e Transit Cop si intravedono spunti interessanti e accattivanti; particolarmente trascinanti e frenetiche risultano anche altre canzoni come Holy Snappers (veloce, distorta, granitica), Riot Fight (accattivante e divertente), Ode to... e la finale Egg Raid on Mojo.
Jimi invece è più cadenzata e relativamente distesa, non mancano le distorsioni ma concede aperture più melodiche ed una maggiore enfasi sui bassi, risultando così forse il pezzo che più spicca nel demo.
Un'altra traccia interessante è Michelle's Farm, che inizia con strumenti acustici ed effetti sonori che rievocano gli stereotipi country della vita da fattoria americana, per poi esplodere all'improvviso con una chitarra frenetica ed una batteria impetuosa.

A penalizzare l'uscita intervengono la produzione a bassa qualità e le linee vocali smorte anche per via della giovanissima età del gruppo.
Alcuni pezzi confluiranno poi nella raccolta The Sounds of Science, del 1999.

Successivamente alla pubblicazione di questo lavoro, il gruppo subisce dei radicali cambi di formazione nonché di orientamento musicale, visto che vengono colpiti dall'hip hop ed è con queste basi che registreranno il successivo Cookie Puss, grazie al quale si costruiranno una certa notorietà ed entreranno in contatto con il produttore Rick Rubin, appassionato sia di rock che di hip hop che avrà un forte peso nella carriera della band.

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