Voto: 
6.0 / 10
Autore: 
Luca Chieregato
Genere: 
Etichetta: 
Lion Music/Frontiers
Anno: 
2008
Line-Up: 

- Jennifer Batten - chitarra e arrangiamenti

Guests:
- Michael Sembello - arrangiamenti, vocoder
- Stephen Klong - batteria
- Andre Berry - basso
- Greg Philingaines - piano e basso su Giant Steps
- Michele Rohl - voce su Respect

Tracklist: 

1. Flight of the Bumble Bee
2. Ya Aint' Nothin' Like a Fast Car
3. Wanna Be Startin' Somethin'
4. Respect
5. Cat Fight
6. Headbanger's Hairspray
7. Whammy Damage
8. Secret Lover
9. Voo Doo
10. Cruzin the Nile
11. Tar-Zen's Day Off
12. Giant Steps (jazz version)
13. Giant Steps (Rock Version)
14. Mental Graffiti

Jennifer Batten

Above, Below and Beyond

Jennifer Batten è un personaggio che non necessiterebbe di particolari presentazioni, a fronte di una solida carriera quale migliore biglietto da visita. In ogni caso è giusto ricordare che la guitarwoman può vantare una serie di illustri collaborazioni, tanto in ambienti pop quanto rock, per le quali si è assicurata un posto di assoluto rilievo nella storia del nostro amato strumento; per riportare un esempio significativo, Michael Jackson nel leggendario BAD tour del 1987, la volle espressamente al suo fianco.

Parallelamente, seppur con meno clamore, la bella Jennifer ha tentato anche la strada solista: il qui presente altri non è che la ristampa dell'esordio discografico del lontano 1992. Infatti a sedici anni dalla prima apparizione, la Lion Music ha pensato bene di offrire una seconda opportunità ad Above, Below And Beyond. Ascoltando il disco si intuisce sin dalle prime battute che le diverse esperienze accumulate nella prima fase professionale hanno contribuito in modo determinante per la genesi di tale debut. La materia trattata è senz'altro il classico shred anni ottanta, letto e interpretato dalle mani di un'artista che non tenta in nessun modo di celare le variegate influenze musicali. Ragion per cui non solo esecuzioni neo-classiche fatte di scale, assoli e tapping funambolici, piuttosto tanti virtuosismi calati in ambiti diversificati, quali appunto pop, rock e jazz, fino ad accarezzare gli albori del metal. Si parte con un classico banco di prova, ovvero Il Volo del Calabrone (The Flight Of The Bumblebee), brano nel quale la Batten dimostra di non aver nulla da invidiare ai blasonati colleghi maschili, forte di qualità tecnica e classe di prim'ordine. Il resto della tracklist scivola tra pezzi che da lì in avanti diventeranno personali cavalli di battaglia e alcune accattivanti cover, tutte eseguite con il consueto mix fatto di garbo rosa e aggressività felina. Ma se da un lato l'approccio esalta le indiscutibili doti della nostra axe-girl, d'altro canto siamo al cospetto di un songwriting non particolarmente ispirato che faticosamente cattura le attenzioni dello spettatore di turno. Vizio che a distanza di anni viene percepito in modo ancor più evidente, a fronte di uno stile per forza di cose vetusto, ancor peggio enfatizzato da una produzione di basso profilo ed una rimasterizzazione inspiegabilmente non all'altezza della situazione.

Sufficienza di stima, per un prodotto che nel complesso vive di significati piuttosto che di contenuti. Ovviamente Above, Below And Beyond è un appuntamento imprescindibile per tutti i fan sfegatati di Jennifer Batten, così come uno sfizioso cameo per chiunque volesse approfondire la conoscenza della star; per il resto del pianeta Terra un'entità del tutto marginale.

NUOVE USCITE
Filastine & Nova
Post World Industries
Montauk
Labellascheggia
Paolo Spaccamonti & Ramon Moro
Dunque - Superbudda
Brucianuvole
Autoprod.
Crampo Eighteen
Autoprod..
BeWider
Autoprod..
Disemballerina
Minotauro
Accesso utente