Voto: 
7.3 / 10
Autore: 
Matteo Mainardi
Genere: 
Etichetta: 
Nuclear Blast/Audioglobe
Anno: 
2006
Line-Up: 

- Blaine Cook - Voce
- Tommy Niemeyer - Chitarra
- Alex Sibbald - Basso
- Steve Nelson - Batteria


Tracklist: 

1. Martha Will
2. Fueled by Hate
3. Crapassreality
4. Fast Zombies Rule
5. Dying on the Vine
6. Hooker Fortified Pork Products
7. Life Kills On
8. NES
9. Filth Hounds of Hades
10. Stay dead
11. Scream and Die
12. Of the Body
13. 13 Letters
14. Have You Never Been Mellow?

Accüsed, The

Oh Martha!

Gli anni '80 sono conosciuti come gli anni delle grandi trasformazioni e sperimentazioni che, in campo musicale, hanno portato ad avere diversi diversi artisti che oggi vengono riconosciuti come innovatori nel panorama musicale. Un gruppo che diede molto un grosso contributo musicale e che influenzo parecchio moltissime bands oggi famosissime, furono i The Accüsed che inventarono un genere tutto loro e che oggi è riconosciuto come il primo bagliore del Crossover: lo Splatter Rock. Il nome fa capire come queste sonorità fossero confuse da una oarte ma massacranti ed incisive dall'altra. Purtroppo per loro, però, non riuscirono mai a farsi riconoscere a livello mondiale dalle grandi etichette musicali che sono un tassello fondamentale per far sì che una band diventi famosa. Nell'underground, però, i The Accüsed andavano veramente forte tanto da fare sold out ogni loro concerto. Senza soldi, però, è dura andare avanti. Fu così che alla fine del 1992, decisero di appendere gli strumenti al chiodo e concentrarsi su altro. Il loro nome, però, continuò a girare e i fans si moltiplicavano sempre di più tanto da far sentire in modo quasi insopportabile, il buco lasciato dopo il loro addio. E' così che forti di questo background e del grandissimo supporto di cui ancora oggi godono, i The Accüsed hanno deciso di calcare nuovamente le scene internazionali appoggiati da una signoara etichetta, la Nuclear Blast.
Come detto in precedenza, il loro genere è considerato Crossover per il semplice fatto che mischiano insieme quelli che erano i generi più importanti all'epoca degli anni '80, ovvero Metal, Punk, ed Elettronica. Quindi quando parliamo di Crossover con i The Accüsed, non pensate a gruppi odierni quali Korn ed affini.

L'album inizia con un dialogo registrato che fa da intro alla canzone vera e propria ovvero Martha Will. Breve prefazione: Martha è la mascotte del gruppo ed è stata l'icona della trasgressione femminile per parecchi anni, ricalcando un pò quelle fattezze che oggi molte fanciulle fanno proprie (collant a rigoni dai colori sgargianti, trucco pesante, capelli viola e tanto tanto sangue). Ritornando al brano, possiamo sentire come vengano mischiati i vari generi. Abbiamo quindi un inizio tipicamente Punk con chitarre tirate e batteria altrettanto veloce che poi sfoceranno a metà brano in un vero e proprio stacco Thrash che dura parecchio tempo. La voce invece, è di classico stampo Hardcore, quindi una via di mezzo tra lo scream e lo sporco. Leggermente più tenedente al Trash è Fueled by Hate in cui la chitarra riesce a creare un giusta dose di potenza non scostandosi troppo, però, dalle influenze Punk. Vediamo quindi come il disco sia un vero e proprio putiferio di sonorità in cui non c'è un filo conduttore unico, ma le strade intraprese sono molteplici, spaziando da un genere all'altro con totale naturalezza facendo capire che si è in presenza di un genere a sè stante, ovvero lo Splatter Rock. Altra cosa, è l'uso massiccio di tracce dialogate dove la massima originalità la si trova in Fast Zombies dove viene fatto un collage tra diversi trailer anni '60 di film dell'orrore per creare un discorso unico. Il brano inizia in modo massiccio facendoci ascoltare un riff di scuola Thrash che nulla ha da invidiare ad altri gruppi molto famosi nel campo. Davvero notevole. Non poteva non mancare il rock nel senso stretto e, ovviamente, in Oh Martha! c'è anche quello, più precisamente in Dying on the Vine. Col senno di poi viene da pensare che, probabilmente, gruppi quali i Guns n' roses si siano ispirati parecchio a questo tipo di sonorità. Altro brano tendenzialmente Thrash è NES in cui vengono aggiunte anche delle parti qua e là, di Punk duro e secco. Se, invece, ascoltate Filth hounds of Hades, non potranno non venirvi in mente i Pantera del periodo di The Great Southern Trendkill sia a livello musicale che per quanto riguardo l'intonazione della voce. Scream and Die è un altro pezzo parecchio interessante. Questa volta, però, la linea principale è quella del Punk parecchio incasinato a casinaro.

Insomma, come avrete capito Oh Martha! è un disco in cui la sperimentazione svolge il compito primario e, se da una parte può lasciare senza parole per le innumerevoli sfacettature che un album può presentare, dall'altra potreste trovarvi disorientati nel non trovare uno stile principale ben marcato. Un'altra cosa da dire è che probabilmente questo disco risulta essere un po' datato per oggi, perchè non presenta nulla di particolarmente nuovo, ma lascia senza parole il fatto che, ascoltandolo, si riescano a trovare tantissime sonorità che verranno poi fatte proprie da moltissimi gruppi di fama mondiale. Quindi un disco che bisogna avere, per rendersi conto grazie a chi, oggi, possiamo avere generi che altrimenti non sarebbero mai esistiti.


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