Sinner
(Mat Sinner)
di: 
Lorenzo Iotti
19/01/2007



 

Ritornano i Sinner con il loro nuovo album Mask Of Sanity, che vede il cambiamento di casa discografica dalla Nuclear Blast alla MTM Music. Il gruppo Hard'n'Heavy tedesco, ormai attivo dal 1980 si racconta a RockLine.it attraverso il leader Mat Sinner, mente e front-man del progetto...


L.I. - Ciao Mat! Benvenuto su RockLline.it! Come stai? Parliamo del nuovo album Mask Of Sanity; sei soddisfatto? Puoi dirci qualcosa riguardo alla nascita dell’album? Che cosa tratta?

Mat - Dopo il successo dei Primal Fear ci siamo presi una lunga pausa dal lavoro. Ho dovuto far dei compromessi e perciò non ho potuto scrivere e registrare un nuovo album dei Sinner per tre anni. Ma siccome i Sinner sono sempre stati parte della mia vita mi sono sempre detto che, se ne avessi avuto tempo, avrei scritto e registrato un nuovo album per i Sinner. Nella primavera del 2006, ho progettato un nuovo album, e quel progetto è divenuto realtà.

L.I. - Il sound di Mask of Sanity è più melodico rispetto a gli album precedenti. Puoi spiegarci a cos’è dovuto questo cambiamento?

Mat - E’ più che altro un ritorno alle radici dei Sinner. In questi anni abbiamo ricevuto un sacco di mail da amici e fan, e abbiamo discusso molto con il nostro fanclub: tutti volevano un album dei Sinner che fosse caratterizzato dagli stessi elementi che hanno fatto diventare il gruppo così famoso. Insomma, un vero album hard rock dei Sinner, non un generico album heavy metal! Abbiamo anche discusso all’interno della band, e ci siamo trovati d’accordo con i fan. Abbiamo cominciato a scrivere canzoni, e ci siamo accorti di essere sulla buona strada! Siamo molto soddisfatti delle canzoni e del sound messo in mostra da Mask Of Sanity!

L.I. - Sulla cover di Mask Of Sanity avete usato il vecchio logo, quello che era stato abbandonato per l’album precedente, The Will Be Execution. A cosa è dovuto questo cambiamento?

Mat - Dopo tutto questo tempo, un nuovo album dei Sinner ha bisogno del vecchio logo, di modo che possa rispecchiare l’idea e la musica dietro l’album! E’ stato stupido cambiare il logo per The Will Be Execution, chiunque abbia preso questa decisione dovrebbe essere punito!

L.I. - C’è una bonus track su Mask Of Sanity, ed è Baby Please Don’t Go dei Thin Lizzy. Come mai avete deciso di suonare questa canzone, e cosa ne pensate dei Thin Lizzy?

Mat - L’estate scorsa abbiamo suonato a Dublino con i Primal Fear, e tutte e due le band avevano suonato per il Phil Lynott Tribute Album, che era stato concepito per creare i fondi necessari a costruire una statua in onore a Phil. Dopo la costruzione siamo andati a visitarla, ci siamo fatti un po’ di Guinnes, e poi abbiamo visitato la sua tomba a Sutton. E’ stata un’esperienza fantastica! Ci siamo subito messi al lavorare sul nuovo album, abbiamo lavorato sodo e veloce, e siccome ci era rimasto un po’ di tempo libero prima della finalizzazione dello stesso, abbiamo deciso di registrare questa canzone di Phil. Non è molto conosciuta, quindi rimane una bonus track!

L.I. - Avete deciso di fare un video per Diary Of Evil. Com’è stata quest’esperienza? Qual è il ruolo dei videoclip nella vostra musica e nella musica in generale?

Mat - Ho preso questa decisione democraticamente perché di questa canzone mi piacciono particolarmente le parole e la musica. Abbiamo trovato quella vecchia chiesa, e ci hanno dato il permesso di filmare li. E’ stato molto bello. La canzone è la prima ad essere stata scritta da me con la collaborazione del mio amico Roy Z. I suoi gusti musicali sono molto simili ai miei, e questo ci ha spinto a scrivere questa canzone assieme. I videoclip sono molto utili per promuovere un gruppo, e soprattutto mostrano la band a chi non riesce a vederla sul palco!

L.I. - La formazione dei Sinner è recentemente cambiata: Christof Leim e Klaus Sperling si sono aggiunti rispettivamente alla chitarra e alla batteria. Cose ne pensi di questa nuova line up?

Mat - Ci siamo divertiti molto nello studio e sono assolutamente soddisfatto di questa formazione. Abbiamo suonato un solo concerto assieme ed è stato fantastico! Non vedo l’ora di andare in tour con questa formazione e spaccare il fondoschiena a tutti!

L.I. - Un altro cambiamento fu cambiare la casa discografica da Nuclear Blast a MTM. A cosa è dovuta questa decisione? Come vi trovate con questa nuova etichetta?

Mat - Abbiamo cambiato perché per noi era importante essere una delle teste di serie di una casa, e non una band di media priorità solo perché il nostro sound non era abbastanza metal. La gente alla MTM si impegnano al massimo per noi, e noi ci impegniamo al massimo per loro, questa si chiama partnership! Non voglio parlar male della Nuclear Blast, ho ancora un sacco di amici li, e sono brave persone. Ma siamo sicuri di aver fatto un passo avanti per il futuro della band cambiando label!

L.I. - Sul nuovo album suonano anche dei musicisti che fanno o facevano parte dei Primal Fear, altro tuo progetto. Che tipo di relazione c’è tra le due band?

Mat - Con i Primal Fear non siamo solo due band, siamo una famiglia. Io sono il socio di Ralf e lui è il mio. Lo stesso vale per i membri dei Sinner: Tom Naumann e Frank Roessler è da più di 18 anni che suonano assieme a me nei Sinner. Klaus se n’è andato nell’estate del 2003, ma adesso vive nel mio vicinato e siamo rimasti buoni amici. Era giunto il momento di riportarlo fra noi ed ha fornito un contributo essenziale per il nuovo album dei Sinner!

L.I. - Quale vostro album ha avuto più successo? Qual è il tuo album preferito dei Sinner?

Mat - Il primo album dei Primal Fear, Nuclear Fire e Seven Seals. Per quanto riguarda i Sinner: The Nature Of Evil, Touch Of Sin e Comin’ Out Fighting. Adoro l’album da solista di Joacim Cans degli Hammerfall e il mio più grande successo a livello personale fu pubblicare il mio libro The Book Of Seven Seals che è andato a ruba!

L.I. - Quali band hanno influenzato la tua musica? Quali sono i tuoi gruppi preferiti e quali stai ascoltando in questo momento?

Mat - Ascolto tutta la musica che in qualche modo mi tocca: colonne sonore, musica classica, musica orchestrale, musica indiana, dal pop al metal più dark. Ad esempio, il mio album preferito in questo momento è Phobia dei Breaking Benjamin.

L.I. - La scena hard n’ heavy tedesca è secondo me tra le migliori in Europa. Che ne pensi?

Mat - E’ vero, ci sono un sacco di grandi musicisti, talentuosi, con voglia di lavorare e molto disciplinati. E tutti si meritano il loro successo. Guarda quante band che si erano formate negli anni 80 continuano a suonare indenni! Si meritano di essere rispettate, visto che continuano ad avere successo, continuano a pubblicare ottimi album e continuano a fare grandi concerti!

L.I. - Che ne pensi della scena italiana e dell’Italia in generale?

Mat - Devo ancora conoscere un po’ di gruppi della scena italiana. Conosco gli Elvenking, i Graveworm, i White Skull, i Lacuna Coil, i Rhapsody e i Labyrinth.. tutti grandi musicisti!

L.I. - Immagino nel futuro prossimo farete un tour a supporto del nuovo album. Potete dirci qualcosa a riguardo? Suonerete anche in Italia?

Mat - Dunque, inizieremo il nuovo tour il 7 di Marzo e suoneremo in Germania, Olanda, Belgio e Svizzera. Alla fine di Aprile invece andremo in Spagna, Francia e forse Italia. Suoneremo anche a dei festival estivi.

L.I. - Ok, grazie mille per l’intervista e buona fortuna in futuro! Puoi concludere come ti pare.

Mat - E’ stato un piacere parlare con te, speriamo si rivederci presto!

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