Rain Paint
(Aleksi Ahokas)
di: 
Edoardo Baldini
15/06/2006



 

Giunti ormai alla seconda pubblicazione per My Kingdom Music, i finlandesi Rain Paint, guidati dal front-man Aleksi Ahokas, concedono un'intervista a RockLine.it per parlare di Disillusion of Purity. A scambiare qualche impressione è proprio Aleksi, che parla della sua esperienza personale...


E.B. - Ciao Aleksi! Benvenuto su RockLine.it e congratulazioni per Disillusion of Purity, un lavoro che differisce parecchio dalla vostra precedente Nihil Nisi Mors. Sei d’accordo? Cos’è cambiato nel vostro stile?

Aleksi - Ciao! Beh, come si può sentire, il sound è molto più compatto. Come band risultiamo più diretti ma non è come provare. Avevamo pronte quattro canzoni quando siamo entrati in studio e le rimanenti le abbiamo create proprio in sede studio. Abbiamo solo deciso di rendere il tutto più compatto. Ci sono molti tempi progressivi e melodie nascoste dappertutto. Per me era una sfida scrivere un album Progressive che suonasse diretto, ma per fortuna è esattamente quello che siamo riusciti a comporre.

E.B. - Prima di tutto, spiegaci perché avete scelto Rain Paint come moniker. Secondo me è un bel nome che riflette perfettamente la vostra musica…

Aleksi - Quando ho composto nuove canzoni per il progetto non avevo un nome per la band. Un brano si chiamava Rain Paint e decisi di usarlo. La canzone rappresenta abbastanza chiaramente cosa sono stato dopo.

E.B. - Iniziamo il viaggio attraverso Disillusion of Purity dall’artwork della copertina: chi ha realizzato le foto in bianco e nero del booklet?

Aleksi - Non puoi capire quanto sia grandioso prendere una copia del nostro album e sfogliare il booklet. Sono veramente soddisfatto. Il disegno presente sulla copertina l’ha realizzato un artista che realizzò le foto per il nostro debutto. Gentilmente Igor da New York mi ha inviato alcune foto da usare. Le altre foto provengono dal signor Taphos dall’Estonia. Mille grazie!

E.B. - Volevi avere una connessione con Nihil Nisi Mors nell’artwork? Che cosa rappresentano?

Aleksi - Non sicuramente la fine dell’album. Le foto riflettono abbastanza da vicino come voglio che sia vista la musica. Specialmente la foto presente sul retro dell’album rappresenta molto bene la canzone Thru The Mire / Like the Rain.

E.B. - Sembri ispirato alla vecchia Dark e New Wave in molte sezioni del tuo album, ma anche al Dark Rock contemporaneo di Katatonia o Anathema. La vostra casa discografica vi etichetta come Mornful Metal: cosa puoi dire riguardo il vostro sound? A quali realtà musicali ti senti più vicino?

Aleksi - Non penso molto a quali stili o a quali bands sia più vicina la mia musica…cerco solamente di creare qualcosa che possa rispecchiare i miei sentimenti, le mie passioni e la vita in tutte le sue sfaccettature. Quindi, se è vicina allo stile di altre bands, semplicemente è perché la musica di queste formazioni proviene dallo stesso scenario di emozioni e situazioni.

E.B. - Parliamo delle liriche. A cosa si riferiscono e quali sono i temi esposti? C’è una connessione generale con il titolo dell’album? Puoi spiegare il titolo?

Aleksi - Sono stupito di come l’album sia ben solido dal punto di vista lirico. Le ho realizzate solo dopo averlo registrato e sono tutte incentrate sul tema dell’amore perduto, della delusione. Il titolo esprime tutto ciò, che la purezza è solo un’altra disillusione. Altri temi trattai nell’album possono essere la multi-personalità e la schizofrenia.

E.B. - Hai inserito la cover di Disintegration dei Cure nel vostro full-lenght. Ritengo che la vostra versione sia gradevolissima e ben suonata. Cosa rappresenta questa canzone per te?

Aleksi - E’ solamente un tributo ad una delle più grandi bands di sempre.

E.B. - La tua voce è espressiva e melodica in ogni canzone ma cambia il suo timbro: è molto vicina a quella di Robert Smith e Brian Molko in molte sezioni, creando un magico intreccio vocale. Come hai proceduto ad adattarla alle parti strumentali?

Aleksi - Divertente, nessuno ci aveva mai sentito queste influenze. Non sono il più grande osservatore di ciò che succede nella scena musicale. I Placebo hanno fatto delle buone canzoni e Robert Smith è puro oro. Non sono interessato ad apparire come qualcun altro e penso abbastanza francamente di avere un diverso sound, nel bene e nel male. A me importa che suoni solo bene, non a cosa assomiglino le linee melodiche.

E.B. - Siete finlandesi e la scena Rock/Metal nel vostro Paese è dinamica e molto attiva: qual è il segreto del successo in Finlandia? Nightwish, Amorphis, The 69 Eyes, HIM e Sentenced possono essere considerate le band più celebri del vostro panorama Metal o Dark Rock: ti piacciono? Qual è il tuo rapporto con le altre bands del tuo Paese?

Aleksi - Sono solamente un mucchio di falsi. Stessa merda, diverse confezioni. Non serve rivolgersi ad uno scienziato per capire che sei solo un pezzo di plastica da comprare per una compagnia, non musica prodotta da un artista. I 69 Eyes sono un grande zimbello, vecchi peti venduti definitivamente, che hanno abbandonato il loro stile per fare uno scadente Gothic Metal con il peggior cantante possibile. Gli HIM sono una vera band. Non hanno un’immagine costruita e creano la loro musica, seguendo almeno la direzione che vogliono. Ho ascoltato le prime versioni demo del Love Metal album ed era pesante come il loro primissimo materiale. Loro sono veri! Non come i The Rasmus, che si vestirebbero da hot dog pur di vendere ancora più album. Diamo poi onore ai primi Sentenced in qualsiasi modo.

E.B. - Andrete in tour o vi esibirete in live nella vostra area? Quali sono i vostri piani per il futuro?

Aleksi - I Rain Paint suoneranno in concerti ben organizzati e che vedano la partecipazione di vere bands. Serie offerte possono essere inoltrate a rainpaint@rock.com

E.B. - E’ sicuramente presto parlare di nuove uscite ma pensi che cambierete il vostro sound o continuerete sullo stile di Disillusion of Purity?

Aleksi - Sono contento che abbiamo concluso queste tracce, in modo da concentrarci sul nuovo materiale. Ad essere onesto, questo album rappresenta qualcosa che dovevamo fare e che doveva contenere queste canzoni. La nostra musica è come questa, ho pronte canzoni per una lunga opera. E’ il Doom Metal più oscuro e malinconico che abbia mai sentito e sono contento che potremo registrarlo non appena avremo una seria offerta di produzione.

E.B. - Quali sono le tue canzoni preferite del nuovo cd? Perché?

Aleksi - Questa è una domanda difficile. E’ come scegliere tra le mie ragazze. Le amo tutte. Alla fine sono molto più legato alla canzone Thru the Mire. Ecco perché è stata la prima canzone che ho mostrato agli altri ragazzi. Il riff finale è bellissimo da suonare.

E.B. - Hai altri progetti musicali oltre a quello Rain Paint? Ce li puoi illustrare?

Aleksi - Quest’anno sono stato molto giù di morale, sono sicuro nel dire che ho perso molte delle cose più importanti della mia vita. E ho anche perso la mia soundcard, rimanendo impossibilitato a registrare nient’altro che musica acustica. Siete più che benvenuti ad ascoltare http://www.mikseri.net/plans e a commentare se potete. Anche con i Fragile Hollow stiamo pubblicando un nuovo album quest’anno.

E.B. - Grazie per aver aver speso del tempo a rispondere alle nostre domande. Puoi concludere l’intervista come preferisci, arrivederci da RockLine.it!

Aleksi - Grazie a te per l’intervista e grazie ai lettori. Qualche parola di avvertimento per tutti: non giocate con i cuori!

Ei vittu, tuli taas 66 euron sakko metrossa, vittu! Mun aurinkokunta, en vittu maksa, en!

They gave me a ticket
For walking in my planet
See, I am as good as any
My money´s just as worthy

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